Francesco Cellammare, in nome dell’associazione Forense dell’Isola d’Ischia, dovrebbe querelare il direttore de Il Dispari in merito all’articolo dove venivano riportate alcune conversazioni tra avvocati estrapolate dal un gruppo Whatsapp. Una fuga di notizie che ha messo in difficoltà i legali ischitani soprattutto nei confronti del Comune di Ischia destinatario di accuse infamanti e diffamatorie. Questo il preludio di una lunga giornata (quella di ieri che vi abbiamo raccontato live dal Tribunale di Ischia) conclusasi con l’installazione di ben 5 gigli a difesa del “campetto” dell’ex Liceo Scotti.
Ieri mattina, lo ricordiamo ai lettori, come forma di protesta nei confronti della decisione assunta dal vice sindaco Enzo Ferrandino (sembra dopo la denuncia avanzata dal legale D.T. per un danno patito dall’autovettura di un utente del tribunale), gli avvocati hanno sfidato l’ente parcheggiando i loro scooter (erano tantissimi: facile pensare ad una sorta di flahsmob) proprio al centro dello spazio riservato. Moto e scooter che sono rimasti in bella presenza dalle 9 fino alle 11.00, più o meno, quando sono arrivati i Vigili Urbani del Comune di Ischia che, come era facilmente prevedibile, hanno fatto liberare l’area. Per tutta risposta, dal palazzo di Via Iasolino, è arrivata la risposta immediata. Nella ormai famosa, Atos rossa, Salvatore Sirabella e Giovanni Langella di Ischia Ambiente hanno controllato che gli operai della partecipata monnezzara del comune di Ischia, che si occupa anche di manutenzione, installassero altri 3 gigli. Ora il campetto dell’ex liceo Scotti è “difeso” da un 2-3 di ferro. 5 gigli: difesa inattaccabile.
Nel frattempo, però, sui social monta la polemica contro l’avvocatura che, ancora una volta, viene vista come una lobby “pericolosa” e dedita solo a conservare il proprio status quo. E’ inutile sottolineare che il parcheggio del “Tribunale”, se così lo vogliamo chiamare, non è mai esistito. Quando era attiva la vecchia Pretura (quella che poi dovrà essere il “nuovo” tribunale) del parcheggio, infatti, non se ne parlava proprio. La protesta di questi giorni è, davvero, limitata alla necessità di voler conservare un privilegio.
LA REAZIONE DI GIOSI. Un privilegio che, però, sembra aver rotto l’equilibrio tra Tribunale, avvocatura e comune. Il nostro articolo di ieri, dove avevamo smascherato il vero “animo” di qualche avvocato – magari anche con diversi affidamenti “comunali” – non è piaciuto al sindaco di Ischia. L’essere chiamato “camorrista” lo ha mandato su tutte le furie. Una rabbia che è sfociata in una reazione alquanto scomposta. «Il tribunale è aperto sulla mia pelle – si è sfogato Giosi Ferrandino – e sono stanco di mantenere questa responsabilità. Gli avvocati che oggi mi danno del camorrista, dimenticano che la Provincia dichiarò l’intero stabile inagibile? Bene. Ora ritiro l’agibilità che ho rilasciato al Tribunale così gli avvocati imparano a prendere l’aliscafo tutte le mattine. Ora ritornano in ballo gli impianti non a norma e i problemi statici che solo con la mia firma si sono superati». Uno sfogo che è poi sfociato nella minaccia di querela contro chi scrive al fine di sapere l’identità di chi ha è andato oltre sul gruppo Whatsapp e ha mostrato il vero volto.
IL WEB PROMUOVE IL COMUNE. Sono diversi i commenti su questo argomento che affollano le bacheche dei social network. Ne abbiamo selezionato alcuni.
Maurizio Pinto: «A me del campetto non me ne frega nulla. Anzi, anche io sono un danneggiato non potendo usufruire della comodita’ di un parcheggio vicino, recandomi spesso in Tribunale. Pero’ vedo che, forse per la prima volta, un politico si schiera con il Popolo contro la potente lobby dell’Avvocatura Ischitana. Enzo Ferrandino sta entrando nel cuore del Popolo già con le piccole cose. Buon segnale… Politica (e soprattutto partito politico) a parte: ti stimo! Non cambiare!»
Mario Goffredo, avvocato controcorrente, affida il suo pensiero (come fa spesso) a facebook: «Enzo Ferrandino ti chiedo di non tener conto delle puerili pretese di alcuni avvocati isolani a discapito del campetto di calcio del Liceo. La scelta di liberarlo dall’occupazione abusiva da parte dei veicoli a cui deve seguire un lavoro di ulteriore agevolazione della fruibilità di quell’area a fini sportivi, è una scelta giustissima che deve riguardare sempre più spazi sul nostro territorio. Tutto il mio sostegno» e rilancia « L’intero centro andrebbe liberato dalle auto con una politica di parcheggi periferici e servizio pubblico. Ma a quanto vedo se non arriviamo in macchina fino all’uscio della destinazione, nulla ci sta bene. Il lavoro per restituire dignità al nostro territorio è titanico. Anche e soprattutto le frange che si presumerebbe più ricettive a nuove elaborazioni culturali sono conservative ed estremamente attaccate ad interessi prettamente personali o di categoria. Dai così veramente non va!»
Mario Feliciotti, infine, è più politico. Ecco il suo commento «Sono sempre più indignato per il becero opportunismo radicato nel cuore degli isolani. sarà mai Ischia scevra di bieco individualismo politico ? di cinismo delle varie associazioni di categorie e … Per non farsi mancare nulla di totale menefreghismo del cittadino ? Non più una suddivisione in buoni e cattivi … ma in persone in malafede e persone incapaci».
È davvero assurdo tutto questo, mi chiedo quando il tribunale si trovava Nella vecchia sede gli avvocati dove parcheggiavano? ?
Poi non entrando nel merito dei messaggini scambiati per whatsapp dai così detti professionisti (per nulla professionali in questo caso) qualcuno sta valutando di denunciare il direttore del DISPARI proprio perché quest’ultimo ha reso pubbliche quelle conversazioni scomode che dimostrano a tutti il vero lato oscuro di alcuni avvocati arroganti e senza scrupoli.
Ma perché prima di fare questa bella figura che ha macchiato tutta l’avvocatura ischitana non hanno affrontato questo problema con più serietà e meno pagliaccismo??? E soprattutto se questo gruppo creato su whatsapp è composto solo da avvocati queste conversazioni come sono arrivate al DISPARI?? Dovreste denunciare prima qualche membro avvocato presente in questo gruppo e poi pensare agli altri non credete?
Intanto complimenti,avete fatto un ottima figura da professionisti!!
In seconda, terza e quarta fila, creando un caos ancora peggio di quello attuale. Si ricordi che il tribunale è frequentato oltre che da avvocati anche da forze dell’ordine ed altri in qualità di testimoni, ecc. ….Un carico delle già precarie condizioni di circolazione da non sottovalutare….non torniamo come sempre sull’isola alle cattive abitudini dopo un miglioramento….pertanto
… Se di mattina, quando i ragazzi devono andare a scuola, si usasse come parcheggio e di pomeriggio che il tribunale è chiuso come campo di calcio???? Troppo celebrale ????