Antonio Iodice | Ci ha lasciati, dopo una breve malattia, all’età di 82 anni, la più iconica “dama di carità locale dei cani”: Arnalda Iacono, già conduttrice di un noto negozio di ferramenta a Panza. L’ ex commerciante – che ha speso un’intera esistenza nella difesa dei cani e dei gatti randagi, sostenendo il canile “Ernst” di Sorgeto – era ricoverata, da alcuni giorni, alla Clinica San Michele di Maddaloni.
Tutti ricordano quando Arnalda trasformò il giardino di casa in un ricovero zoofilo. Dopo aver fondato e condotto, per molti anni, la Sezione territoriale della Lega Difesa del Cane (che non le risparmiò persino il doloroso coinvolgimento in un procedimento penale) nel 2020 aderì alla “P.A.S. PRONATURA/Pan Assoverdi Salvanatura”, su invito di Giovan Giuseppe Esposito.
L’ anno successivo (2021) il consiglio direttivo della “PAS”, ne propose la nomina a “presidente onorario” dell’associazione, per “meriti speciali”. Nel 2013, si candidò, come indipendente, al Comune di Forio, nella lista dell’avv. Nicolella, “Gente Comune”, risultando la prima dei non eletti, con ben 103 voti.
Infaticabile la sua battaglia per la creazione, sull’isola, di un canile sanitario di prima accoglienza, sotto l’egida dell’ASL. Spesso faceva sterilizzare, a proprie spese, i randagi ritrovati per strada. Da sempre, contraria alla “deportazione” a Napoli dei quadrupedi abbandonati, rinvenuti ad Ischia ed all’inasprimento del servizio di accalappiacani. Determinante il suo contributo all’ordinanza zoofila del Comune del Torrione n. 180/24, nonché alla creazione di spiagge “dog friendly” a Cava dell’Isola e Spinesante. Sua pure la dedica, nel 2019 – con una statua in gesso, all’ingresso del cimitero di Panza – alla cagnolina “Nicoletta” (che accudì, per 10 anni, la tomba del padroncino, morto). I dirigenti della PAS organizzeranno un premio, in fase di studio, per onorarne la memoria.