“Dopo una brevissima malattia, la prima presentatrice della tv (il termine fu coniato per lei), giornalista e scrittrice, si è spenta con accanto il figlio Max e il marito Vitaliano Damioli a Castelnuovo Scrivia, dove ormai risiedeva”, riferisce lo scrittore e giornalista Mariano Sabatini.
“Questi ultimi dieci anni di intensa amicizia sono stati per me magnifici, impagabili, e sono orgoglioso di averla riportata in tv, visto che dopo averla tenuta a battesimo – dalle trasmissioni sperimentali della Rai nel 1952, e fino agli anni Settanta – se l’erano quasi dimenticata. Era tornata prima su La7 con Benedetta Parodi, e poi dalla Balivo, per una serie di tutorial a Detto fatto su Rai2. Sempre molto apprezzata e amata dal pubblico, per l’ironia, la cultura, la simpatia. Stesso discorso per i romanzi con Salani: oltre 100mila copie vendute”.
“La scomparsa di Elda Lanza, presentatrice dei primi anni della Rai già all’epoca della televisione italiana sperimentale, intervistatrice dei primi ospiti che partecipavano a trasmissioni tv, conduttrice pioniera di rubriche e programmi che sarebbero stati sviluppati negli anni, lascia un vuoto in tutti coloro che hanno a cuore la Rai e la cultura televisiva in Italia – commenta la Rai -. Il suo lavoro ha migliorato la Rai e l’ha aiutata a compiere passi avanti decisivi. Passi – ed esempio – che sono ancora oggi di sprone a non fermarsi mai nella direzione del miglioramento dell’offerta culturale e televisiva”.
(ITALPRESS).