SANDRA MALATESTA | Chi di noi da piccola non ha pensato di mascherarsi da Principessa o da Regina o di avere un vestito pieno di pietre colorate? Chi di noi non ha amato mettere una corona tra capelli? La parola Regina fa pensare solo a cose belle, a favole, e stasera una regina amata da tanti La Regina, è morta. Elisabetta seconda che ha regnato dal 1952 sulla Gran Bretagna fino ad oggi. Il suo popolo la piange con dolore. Per gli inglesi è stata la regina, l’unica regina, ed è rimasta il simbolo della Nazione. Una donna che non doveva essere regina perché appartenente a un ramo cadetto dei Windsor, lo diventò perché suo padre Giorgio sesto dovette regnare al posto del fratello Edoardo ottavo che rinunciò al trono per amore dell’America Wollis Simpson.
Ma Giorgio sesto morì giovane e Elisabetta ad appena 26 anni fu incoronata regina. Lei rimarrà nella storia per quel suo modo di vestire con colori pastello, con cappelli particolari, con il suo modo elegante di fare e con la voglia di stare al passo con i tempi. Dolcissimi i suoi interventi tramite computer e la voglia di imparare sempre cose nuove compreso ad usare bene i social. Unico suo amore è stato Filippo di Edinburgo conosciuto quando lei aveva 13 anni e lui 18. Il principe Filippo doveva stare sempre un passo indietro alla regina e così è stato. E quando in chiesa sola sola assistette al funerale del marito si capi subito che lei non sarebbe stata più la stessa regina, le mancò quello che lei chiamò la sua roccia. Elisabetta e Filippo hanno avuto quattro figli Anna, Carlo, Andrea e Edoardo.
La Regina Elisabetta sembrava fatto di ferro ma la frase “London Bridge is down” il Ponte di Londra è crollato, detta dal primo ministro ci ha fatto capire che lei, la Regina, non era di ferro. Sempre calma è riuscita a gestire momenti difficili nei suoi 70 anni di regno. Era il capo dello Sato e anche il capo della Nazione ed era una donna guerriera nel suo essere anche diplomatica, il suo ruolo, il suo modo di essere, hanno dato ai Britannici la voglia di preferire le Regine ai Sovrani. La regina ha saputo esprimere si grazia, ma anche una grande capacità di mediazione. Lei sapeva interagire con tutte le diverse anime del paese e pur essendo una Regina, non ha mai dimenticato di essere moglie, madre e nonna dolcissima. Lei nei momenti difficili, amava rifugiarsi nel Castello di Balmoral in Scozia, e uno strano destino ha voluto che lei morissi lì in Scozia e non a Londra. Quello che ha sorpreso di lei è che non è stata mai prevedibile e questo significa non scontata in quello che avrebbe fatto. In Gran Bretagna la Monarchia non è a rischio perché gli inglesi si sentono sudditi protetti e amati. Il nuovo re è da poche ore, suo figlio Carlo che si chiamerà Carlo terzo e sarà un re ambientalista. Intanto fuori ai cancelli di Buckingham Palace epicentro di un lutto non solo per 66 milioni di persone, in tanti si stanno radunando per portare fiori, bigliettini, applausi e per cantare inni. La Regina Elisabetta mi piaceva tanto. Ha fatto del suo ruolo di mamma quello che deve essere.
Un ruolo protettivo e presente. Mai una parola contro i suoi figli o delle loro moglie e mariti in pubblico. Come a dire “I fatti familiari si tengono protetti” oppure più terra terra” I panni sporchi si lavano in famiglia”. Regina, moglie, mamma, nonna forte fino a pochi giorni prima della fine quando incontrò a Balmoral il nuovo premier reggendosi su un bastone. Due giorni fa incredibile. Anche la sua morte è stata da Regina in grande stile nella sua dimora più amata dando l’idea ai sudditi che lei stava bene. Grande donna, io mi inchino a lei e provo quel tipo di dolore che non fa piangere ma che mi commuove e so che oggi non è morta una donna normale ma una donna che è stata garante del rispetto delle istituzioni. Orgogliosa di averti vista essere regina nei momento belli e in quelli brutti. Forse sarai l’ultima grande Regina di questo mondo, ma anche l’ultima donna che ha regnato per 70 anni sempre con la stessa voglia di esserci per il suo popolo…