Lo ha specificato qualche giorno fa, ai nostri microfoni, ribadendolo chiaramente. E l’ha confermato anche dopo la partita pareggiata contro la capolista, alla prima del nuovo anno solare al Calise. “Il mio obiettivo è quello di vedere la squadra sempre nella zona sinistra della classifica, possibilmente nella griglia playoff”, ha sottolineato il presidente Luigi Amato che si è ripetuto dopo la prestazione della squadra contro l’Acerrana.
E la classifica del Real Forio, stravolta al termine del primo mini-ciclo di gare, è migliorata: fuori dalla zona playout e sei lunghezze dalla fascia nobile della graduatoria.
Il numero uno biancoverde, al triplice fischio del match contro l’avversario granata, ha analizzato la prova dei ragazzi e ha espresso un leggero rammarico per non aver concretizzato le opportunità sviluppate nel corso dei novanta minuti: “È un pareggio importante, ma onestamente meritavamo qualcosa in più. Poi lascio alle persone guardare le immagini. Abbiamo avuto tantissime occasioni da gol, l’Acerrana ha fatto un solo tiro in porta da lontano e non ci ha mai creato grossissimi problemi. È stata una grande prestazione da parte della squadra che sta proseguendo sulla strada intrapresa e su un trend che va avanti già da diverse partite, nonostante la sconfitta secondo me immeritata in Coppa contro la Sarnese.
Stiamo mantenendo questo rendimento da alcune settimane, abbiamo conquistato due vittorie fuori casa e questo pareggio con l’Acerrana che è prima in classifica. Quella granata è una squadra fortissima, con elementi di esperienza e con una grandissima società alle spalle. Per noi è un motivo d’orgoglio questo punto conquistato”.Difficoltà nel trovare un migliore in campo, per il patron Amato non c’è un calciatore che abbia fatto male contro l’Acerrana. Nota di merito alla difesa che ha neutralizzato il temibile pacchetto offensivo del Toro e qualche dubbio su una decisione arbitrale per un potenziale rigore non concesso ai biancoverdi: “Hanno fatto tutti benissimo. Mi è difficile trovare qualcuno che ha fatto più degli altri. È stata una prova del collettivo molto importante. La difesa ha annientato un trio d’attacco di tutto rispetto, rappresentato da Arcari, Ndiaye e Lepre. Parliamo di un tridente terribile. Poi l’Acerrana aveva anche Gennaro Esposito, un attaccante di notevole esperienza che è entrato nel secondo tempo.
L’occasione di Filosa?
Sì, è stata importante con quella giocata di testa, ma credo che nel primo tempo ci fosse un calcio di rigore per un fallo di mano in area su un colpo di testa di Arrulo. Abbiamo creato tantissimo. La performance è stata importante giocando alla pari con una squadra forte, con la capolista. Sono molto soddisfatto della prova dei ragazzi, è una prestazione che fa ben sperare per il prosieguo del campionato”.
Amato ha ribadito il suo obiettivo per il Forio. Nelle ultime settimane però c’è stata anche qualche critica di troppo per i risultati altalenanti. Giudizi e considerazioni che il presidente ha voluto rispedire ai mittenti, evidenziando ancora le qualità della squadra costruita in estate e perfezionata durante il mercato di dicembre con investimenti e sacrifici: “Il Forio guarda soltanto alla zona playoff. Questa è una cosa che devono mettersi in testa tante persone che purtroppo cercano di demotivare o di trovare sempre il cavillo per evidenziare un difetto. Dovrebbero cominciare a vedere quello che va del Forio perché, nel momento in cui stiamo recuperando gli effettivi, come gli inserimenti di Tomasin, D’Alessandro e Arrulo, stiamo dimostrando quello che abbiamo sempre detto dall’inizio del campionato: questa è una signora squadra. Devono farsene una ragione quelli che pensano che il Forio sia da altre zone di classifica. Credo che possiamo dire la nostra, dove arriveremo non lo so ma sono convinto che possiamo fare bene”.