Quattro giornate al termine del campionato, il Real Forio torna al Calise per affrontare il banco di prova Savoia. La squadra di Carlo Sanchez deve dimenticare lo stop di Ercolano e ripartire, sull’isola però arriva una diretta concorrente per l’obiettivo salvezza. Carlo Sanchez in conferenza stampa parla del momento della sua squadra e dei prossimi avversari: “È un onore affrontare Campilongo perché stiamo parlando di un allenatore navigato, ha fatto i professionisti, è un tecnico di spessore. Il Savoia rappresenta una piazza importante, tra le più blasonate della Campania.
Affrontiamo la partita nella maniera migliore perché dobbiamo ottenere i tre punti, una vittoria ci porterebbe verso quello che è l’obiettivo, ovvero la salvezza. Abbiamo bisogno ancora di punti per avere questa matematica certezza di restare in Eccellenza e sabato sarà una partita fondamentale.
Abbiamo l’obbligo di fare una grande prestazione, i ragazzi si sono allenati benissimo. Abbiamo fatto una buona ripresa e trascorso la sosta con le nostre famiglie, adesso però pensiamo solo al campo anche perché ci è mancato dopo un po’ di settimane. Vogliamo fare una prestazione importante per ottenere un po’ di punti da questo impegno”.
Sull’ultima prestazione: “È stata una gara molle purtroppo, non abbiamo dato intensità e ritmo. È anche vero che, se andiamo a guardare i minutaggi, abbiamo tenuto tantissimo il possesso del pallone ma non è bastato, come può accadere in alcune circostanze. Siamo stati dalla parte opposta della teoria “teniamo tanto la palla perché così si ottengono i tre punti”. Peccato, volevamo portare a casa qualcosa di buono per trascorrere una Pasqua migliore. Al netto di questo, guardiamo avanti: non è stata una prestazione positiva, ma adesso è inutile pensarci e avere rimorsi. Guardiamo al Savoia con ottimismo”. Sui recuperi dei calciatori infortunati: “Sono molto pesante come allenatore nel senso che se vedo un giocatore che sta in ripresa, è difficile che riesca a farlo integrare totalmente. Kikko sta bene, ma non è ancora al 100% e, andando incontro a temperature alte, lo tengo ancora in disparte. Si è allenato con noi, non ha grossi problemi. Dobbiamo valutare soltanto Di Costanzo. Abbiamo un organico con tantissimi ragazzi, ventotto tra under e over. Anche con qualche assenza, in campo andrà la formazione migliore, questa è la cosa più importante. Cosa dirò ai miei ragazzi prima della gara? Dirò quello che ripeto sempre: dovranno scendere in campo per divertirsi per arrivare ad abbracciarsi a fine gara”.
Sanchez si congratula anche con Santaniello, Castagna e Di Meglio: “Sono orgoglioso di allenare questi tre ragazzi perché, facendo in passato il coordinatore delle Rappresentative, sono consapevole della bellezza e dell’importanza di rappresentare la nostra regione. Mi complimento con tutte le squadre campane, hanno fatto un ottimo lavoro: due sono arrivate in finale, la femminile ai quarti e l’Under 19 è uscita al primo turno in maniera molto immeritata, per un gol di scarto. Hanno fatto una grandissima esperienza e questo va a rafforzare la qualità dei ragazzi sull’isola. Qui c’è tanta qualità, abbiamo la fortuna di avere dei ragazzi convocati in Rappresentativa, ma penso anche a Peluso, Iaccarino, Aiello, Vitiello e Verde. I giovani ci sono, è normale fare un plauso a chi ha avuto più presenza e più partecipazione con il Torneo delle Regioni con la Campania, ma devono rimanere umili e lavorare perché è uno step della loro carriera. Ai ragazzi ho detto di non fermarsi e continuare a lavorare per cercare di arrivare a traguardi più importanti”. In conclusione mister Sanchez ha rivolto un appello a tutti i tifosi: “Venite al Calise per darci il vostro sostegno. L’ingresso è libero”