Francesco Fiorillo | Il cambio di guida, la classifica che non rispecchia il valore dell’organico e il ritorno al Calise con un nuovo volto. Il Real Forio conquista un buon punto davanti ai suoi tifosi contro la big Nola, ma l’infuocato recupero non è passato inosservato. Prima il rosso a Sogliuzzo dalla panchina, poi il rigore non assegnato e in chiusura il gol non convalidato dopo un rinvio del portiere con annessa espulsione di Boussaada. Un finale di proteste e polemiche, spostatesi dal campo ai social, con il presidente Luigi Amato che commenta: “Vergogna, vergogna, vergogna. C’è un fallo di mano in area e sul successivo rinvio annullano un goal regolare, sventolando il giallo anche al calciatore già ammonito.
Ma di cosa vogliamo parlare? Ci stanno affossando. Prima i punti tolti, oggi un arbitraggio vergognoso che nel secondo tempo ha fischiato tutto contro e alla fine ha messo la ciliegina sulla torta. Meritiamo rispetto. Ora basta”. Situazioni avverse al Forio che già nella settimana precedente è stato “penalizzato” in classifica con l’esclusione della Real Aversa: l’uscita di scena dei normanni è costata sei punti – conquistati meritatamente sul campo – ai biancoverdi (nove se viene considerata l’estromissione del Casoria nel girone d’andata, ndr).
In merito il numero uno dei turchi era stato chiaro: “Questa cosa non va bene perché ci sono sacrifici economici e umani. Si è venuti meno su alcune regole basilari alterando una bellissima competizione tra società importanti. Non è giusto rivoluzionare una classifica a dieci giornate dalla fine. Le squadre hanno fatto investimenti a dicembre e si ritrovano in una posizione rivoluzionata. Abbiamo investito soldi e ora ci ritroviamo in questa situazione. Tutto questo non va bene, fa venire meno la fiducia delle società nella Lega. Non ci sentiamo tutelati”. Una vicenda paradossale che trova l’aggiunta di decisioni arbitrali dubbie. E patron Amato non ci sta.
Intanto il club alza la voce attraverso i canali ufficiali: “Nella vita non si finisce mai di imparare. Quanto vissuto ieri, però, allo stadio Calise lo avremmo risparmiato volentieri a noi e soprattutto ai nostri tifosi. Sono gli ultimi istanti di una gara bellissima per merito delle due sfidanti, noi e l’ottimo Nola. In appena pochi secondi si assiste al tocco di mano in seguito alla conclusione di Vincenzi ed all’annullamento della rete di Boussada sul rinvio del portiere, che, oltre il danno la beffa, viene anche espulso per doppia ammonizione (il secondo rosso dopo quello rivolto a Mario Sogliuzzo).
Lasciamo che a parlare siano le immagini. Cosa e perché sia stato visto e deciso ancora oggi, a distanza di oltre 24 ore, ci sfugge. Potremmo ricordare anche una serie di decisioni, sempre ieri (in particolar modo nella ripresa), che ci hanno stupito ancor prima degli episodi su descritti. Spiace però che una partita così bella debba essere letteralmente rovinata da episodi del genere. Non è nel nostro costume cercare alibi o puntare il dito contro qualcuno, ma francamente l’amarezza è tanta. Forio è una piazza importante nel panorama calcistico campano e non e merita rispetto. E’ tempo che lo capiscano tutti”.