Lo Stadio Calise come terra di conquista. Terza sconfitta di fila in casa, quarta nelle ultime cinque per un Real Forio alla ricerca di punti utili per la salvezza. Lo scontro diretto perso con il Pomigliano aumenta il rammarico di un’altra domenica storta per la squadra isolana.
Tuttavia, nulla è compromesso e le possibilità della permanenza diretta nella categoria sono ampiamente alla portata dei biancoverdi. L’ultima prestazione ha restituito e confermato fragilità del gruppo di Angelo Iervolino, d’altra parte il prossimo impegno nel derby delle isole e sul campo del Capri si prospetta già determinante per il prosieguo della stagione. Intanto, il mister ha commentato la prova dei suoi uomini:“Cosa è mancato alla squadra? Sicuramente è mancata quella cattiveria in più dell’avversario per poter far gol perché la partita penso sia stata abbastanza delineata.
Abbiamo avuto le occasioni e se non segni, o comunque non hai cattiveria nel trovare il gol, diventa tutto più complesso quando vai sotto 1-0, seppur con un tiro in porta subito nel primo tempo. Dopo sei in affanno, devi rincorrere, vai in ansia, sbagli passaggi di rifinitura negli ultimi metri, ogni volta è un’apprensione. Questa è la cosa principale. C’è da lavorare, da rialzare la testa e pensare che ci sono altre cinque partite. I risultati di oggi in linea di massima sono abbastanza favorevoli per il percorso che ancora dobbiamo fare.
C’è da chiedere scusa ovviamente al presidente, alla società, ai tifosi. È giusto prendersi la critica, però è ovvio che se vogliamo dare una mano a questa a questa squadra e a questi ragazzi, dobbiamo restare tutti uniti perché è inutile che ci sfaldiamo su un qualcosa che è tutto da scrivere. Le occasioni le abbiamo create, negli ultimi quindici metri siamo stati poco incisivi, presenti e cattivi nella voglia di buttarla in porta. Probabilmente servivano gol come quello arrivato in occasione del pareggio. Non è tanto il fatto di arrivarci puliti, ma avere la voglia di arrivare sulle seconde sporche e tramutarle in rete.
Poi il 2-1 non lo devi prendere perché sei in forma offensiva per provare a vincere la partita. Siamo stati bravi a riprenderla, ero certo che dopo l’1-1 avremmo portato il risultato a casa e poi dopo il 3-1 non è nemmeno da contemplare. Ripeto c’è da stare zitti adesso, da lavorare, da non fasciarsi la testa ed è la cosa principale. Per fortuna, da come leggo e sento, il Forio mette tutti d’accordo sia quando vince sia quando perde. In entrambi i casi mettiamo d’accordo le persone.
Con la massima sincerità, dobbiamo tutti fare una profonda analisi. Possiamo raggiungere l’obiettivo, è ancora alla portata, non è stato compromesso nulla. Col Pomigliano bisognava vincere perché staccavi due dirette concorrenti come Savoia e Capri. Dobbiamo tutti quanti analizzarci con la massima umiltà, ma dobbiamo avere anche poi l’aiuto e all’appoggio in po’ di tutti perché da soli è sempre più complesso, questa è la cosa principale”.