Francesco Fiorillo | È stato un grande assente nella sfida con la Montecalcio. E il rammarico dell’Ischia e di Enrico Buonocore, come dichiarato dallo stesso mister, è aver tenuto risparmiato Filippo Florio per la gara di Pompei in quanto diffidato. Il laterale bomber torna tra i convocati e pronto a riprendersi la corsia destra nella sfida dello Stadio Bellucci. Queste le sue parole in conferenza stampa: “Col Pompei sarà una partita importante.
L’ultima è stata una prestazione a metà perché nel primo tempo non abbiamo fatto male, dovevamo chiuderla prima e abbiamo peccato di fame e cattiveria. È arrivato questo risultato brutto, uno stop pesante soprattutto a livello mentale. Abbiamo l’opportunità di riscattarci, adesso sta a noi dimostrare chi vogliamo essere e che tipo di campionato vogliamo affrontare. Non solo in base al risultato, ma nella mentalità bisogna fare una prestazione importante. Pompei? È una corazzata, ha speso tanto e con calciatori che hanno affrontato categorie importanti. Non dobbiamo lasciare spazi perché hanno individualità e qualità per fare male. Dobbiamo fare la partita perfetta se vogliamo uscire da Pompei con un grande risultato per il prosieguo del risultato. Conosciamo i loro punti di forza, se ci sono punti deboli dobbiamo sfruttarli. Sarà importante soprattutto a livello mentale per dimostrare la nostra tenuta, abbiamo dimostrato di poter vincere e perdere contro tutti. La più grande antagonista dell’Ischia è l’Ischia stessa”.
Sull’incontro settimanale tra la squadra e Lello Carlino, Florio ha così commentato: “Ci ha caricato e dato tranquillità, è sempre presente e vicino alla società e all’isola. Ci tiene tantissimo. Per me è una figura importantissima perché è stato il mio primo presidente, mi ha fatto iniziare a sognare e mi ha dato la possibilità di vedere qualcosa di Ischia che non si vedeva da tanto e di viverlo in prima persona. Lo ringrazierò sempre, sono contento che sia sempre con noi. Abbiamo il compito di ripagare la fiducia e il lavoro suo, del gruppo, di Pino e di tutta la società”.
Infine, una battuta sull’arrivo di Brienza agli ordini di Buonocore. Florio si è concentrato maggiormente sullo spessore umano di Ciccio all’interno dello spogliatoio: “Vorrei dire che è un idolo, della mia generazione è colui che è arrivato più in alto. È una persona che stimo e apprezzo. Ho avuto la fortuna di giocarci contro in Serie B in un Bari-Ascoli: è entrato lui e da 0-0 si è passati a 3-0. Già lì si nota il campione in campo. Mi ha colpito l’uomo e l’umiltà, credo che queste qualità l’abbiano portato in alto. Conosco le difficoltà per un ischitano ad andare fuori e mettersi in gioco in grandi piazze e in società importanti. Lui ha superato tutte le difficoltà perché ha immenso talento e un’umanità incredibile. Si vede nel lavoro fisico a 43 anni, ragazzini stanno sulle ginocchia mentre lui non si ferma. È un campione”.
IN CAMPO
Sono ventidue i calciatori a disposizione dell’Ischia e di mister Enrico Buonocore per la trasferta sul campo del Pompei. Torna dalla squalifica Mattera, mentre Florio rientra nonostante la diffida. C’è Brienza, così come la solita batteria d’attacco. Assente Starita. A dirigere la partita sarà il signor Alessio De Cicco della sezione di Nola. Gli assistenti saranno Antonio Capano di Napoli e Andrea Mallardo di Napoli. Questi i convocati gialloblu:Portieri: Gemito, MazzellaDifensori: Ballirano, Chiariello, Di Costanzo, Florio, Matarese, BuonoCentrocampisti: Arcamone K., Arcamone M., Cibelli, De Simone, Matute, Brienza, Trofa, Patalano Attaccanti: De Luise, Pesce, Scalzone, Simonetti, Mattera, Padin