mercoledì, Novembre 13, 2024

Eccellenza. Luigi Amato: “Giocando alla pari senza beffe il Real Forio sarebbe salvo. Questo calcio non mi piace”

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Il pari al novantesimo del Bellucci di Pompei non è proprio piaciuto a Forio. La rabbia, la delusione e un chiaro senso di sconfitta accompagna le parole al veleno del numero uno del Real Forio, Luigi Amato. Parole che fanno pendant con quelle pronunciate da Mister Carlo Sanchez che, a differenza del presidente, punta il dito sulla qualità degli uomini e non nasconde la mano, anzi la mette ben in evidenza.

Luigi Amato arriva nell’angolo stampa del Real Forio con la faccia contrariata e con una smorfia di schifo che si legge da lontano. Il tempo delle riflessioni e delle analisi sull’annata horribilis del Real Forio non è ancora arrivato, il suo cronometro partirà un secondo dopo il triplice fischio della gara della settimana prossima contro il Pomigliano. Un ospite non gradito al Calise. Un ospite che sarà affrontato, con la stessa moneta con la quale ha accolto i biancoverdi nell’ultimo scontro finito a favore dei padroni di casa.

Presidente, una vittoria per 2 a 1, una partita indirizzata praticamente da subito e sembrava che il Pompei facesse il suo dovere onorando il campionato quando allo scadere arriva questo gol sa tanto di beffa. E ora appuntamento per sabato prossimo
“Apprezzo molto che tu abbia utilizzato il termine beffa perché io avrei detto cose molto molto più gravi. Onestamente è una cosa vergognosa quello che ho visto oggi. Non è fattibile! Non è giusto e non è corretto andare a disonorare un campionato in questo modo. Era già è successo con la Mariglianese che ha giocato con la juniores, era successo con la partita strana con l’Albanova, adesso a Pompei, ma di che calcio vogliamo parlare? Purtroppo diciamo sempre le stesse cose. E’ vero, le ultime partite, ma queste sono cose che non dovrebbe esistere, soprattutto quando ci sono interessi economici, quando c’è gente che lavora”.

CALCIO COME UN’IMPRESA.
Amato completa il discorso: “Ormai il calcio dilettantistico è una società vera e propria e non si può fare questo. Non è tanto il fatto di essere corretti e di giocare. Ditemi voi, un Quarto Afrograd che va rimaneggiato, con tre giocatori mancanti e che va a giocare senza tutti i diffidati contro una corazzata come Pompei che, se gioca l’ultimo della rosa, la partita la vince lo stesso, perde la partita 3-2. Allora, si possono fare tutti i sacrifici questo mondo, ma poi ti trovi davanti a te un muro che è immenso. Va bene così. Ci giocheremo questo playout che onestamente mi sarei evitato non poco ma tantissimo. Avrei voluto chiudere oggi questa situazione, ma niente, giocheremo contro il Pomigliano e questo è un dispiacere anche perché oggi il Real Forio aveva meritato di chiudere la stagione con questa prestazione, con questa cornice di pubblico e con questo risultato”.

CI SIAMO COMPLICATI LA VITA.
Il presidente biancoverde non perde il filo e chiosa chiaramente: “Doveva finire oggi la stagione del Real Forio, i ragazzi avevano dimostrato tutta la loro forza, avevano dimostrato di voler ottenere oggi la salvezza. Anche se, devo dire, noi avremmo dovuto chiudere la stagione qualche settimana fa. Onestamente ci siamo complicati la vita con alcuni risultati voluti da noi, abbiamo messo del nostro in alcune situazioni, abbiamo avuto situazioni arbitrali veramente scandalose però sabato abbiamo fatto la nostra parte in un partita contro una un’ottima squadra, arrivata quarta in campionato e quindi non è l’ultima arrivata. Però, ripeto, la partita purtroppo lascia il tempo che trova perché nel calcio, purtroppo il calcio giocato conta molto meno di quello la chiacchierato e organizzato e questa cosa non va bene. Non va bene e mi dispiace che in tanti mi dicono “tu lo sapevi che le ultime partite”, questo alibi non mi interessa!”

UN CALCIO CHE NON MI PIACE.
La conclusione è al veleno: “È un calcio che non mi piace, è un calcio che non mi appartiene. Stiamo parlando di una squadra che, ripeto, non voglio trovare alibi, ci siamo messi in questa situazione e non ci dovevamo stare, però, se oggi si fosse giocato alla pari, avremmo avuto ottime possibilità per essere salvi e invece è andata come è andata. Sabato ci sarà insomma questo play out credo che dobbiamo essere ancora di più. Sabato c’è stata anche la visita del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale di Forio, abbiamo visto un grandissimo pubblico foriano che veramente ha dato l’anima per cercare di portare la squadra alla vittoria”.

E in attesa del play out: “Mi auguro di trovare il doppio anche perché a Pomigliano non siamo stati trattati bene, anzi, non siamo stati per nulla bene dentro e fuori dal campo. Questo ci deve far capire quanto è importante la partita, perché, ripeto, non meritiamo questa classifica e non credo che meritiamo di fare questo play out, ma purtroppo la classifica dice che dobbiamo farlo e quindi, veramente, chiedo l’ultimo sforzo e foriani e a tutti gli ischitani, ai tifosi di Barano e di tutta l’isola. Chi può – conclude Amato – , venga a darci una mano in questa ultima partita perché è fondamentale e sarà fondamentale dimostrare un’unità di intenti sull’isola per far capire che effettivamente c’è una squadra isolana che sta combattendo ed è supportata da tutta l’isola”.

LA REPLICA DEL POMPEI
Il Pompei Calcio ha replicato alle parole del presidente Amato: “In primis, comprendiamo l’amarezza a caldo di un uomo di sport, di un presidente che ha compiuto dei sacrifici – di cui conosciamo bene il valore – e che vede i propri sforzi non premiati dai risultati sportivi maturati sul campo. Ciò premesso, ci corre l’obbligo di difendere la nostra posizione dalle congetture con cui veniamo tirati in ballo. Chi ha assistito alla partita tra FC Pompei e Quarto Afrograd, allo stadio o sul web (l’abbiamo trasmessa integralmente in diretta: lo farebbe chi ha qualcosa da nascondere?) sa che le accuse mosse verso la nostra squadra sono prive di fondamento”.
“In conclusione, riaffermiamo come cardini della nostra visione calcistica i valori dello sport e soprattutto l’obiettivo costante e imprescindible della vittoria, prerogativa nota a tutti coloro che seguono la FC Pompei e conoscono la mentalità del presidente Francesco Mango. Ribadiamo la stima nei confronti del presidente Amato e auguriamo le migliori fortune a tutte le società impegnate nella post season.”

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