Francesco Fiorillo | Due vittorie consecutive e un chiaro segnale al campionato. Il Real Forio ha conquistato altri tre punti, sfatando il tabù dello stadio Calise. Bottino pieno contro il Real Aversa della Casa Reale, la squadra di Angelo Iervolino ha condotto la partita, meritato di vincere e subito pochissimo sulle rare occasioni degli avversari. Patron Luigi Amato, al termine della sfida, ha espresso tutta la sua gioia per il secondo successo di fila: “Sono le prime soddisfazioni del lavoro fatto in estate.
Stiamo raccogliendo un po’ i frutti di quella che è stata l’opera di costruzione dell’organico portata avanti dalla dirigenza, da Vito Manna, da Nicola Pisani e dal mister, a partire già da maggio. La partita è stata molto complicata perché il Real Aversa si è difeso molto bene, con una linea di cinque e ci ha creato qualche difficoltà. Tenevamo molto a questa gara, volevamo sfatare il problema Calise.
Per me sono dieci punti questi conquistati, a parte i tre ottenuti sul campo, sono altri sette in termini di perdita di salute, sono partite che fino all’ultimo secondo non sai mai come vanno a finire. L’anno scorso gare del genere potevamo perderle, invece la squadra ha combattuto fino alla fine. Ci siamo, ma non abbiamo ancora fatto nulla, riprendendo ciò che dice il mister. Iniziamo però a vedere cose importanti e fare punti in vista del prosieguo del campionato”.
Sulle strepitose iniziative di Pelliccia e Musso nel finale, purtroppo non concretizzate per imprecisione, Amato ha commentato: “Hanno fatto due giocate fenomenali, veramente straordinarie. Pelliccia ha avuto l’intuizione con una conclusione quasi da centrocampo e Musso ha fatto quel tiro al volo, meritavano il gol. Sono giocatori di altre categorie, importanti per noi e possono dare tantissimo al Forio. È importante che tutto il gruppo capisca che la rosa è ampissima e tutti serviranno nel corso della stagione. Anche chi parte dalla panchina ed entra a partita in corso può dare il suo contributo e deve farlo. È fondamentale che la squadra acquisisca la giusta mentalità perché non esistono titolari e riserve, ma un gruppo che vuole raggiungere obiettivi importanti”.