Il direttore Mario Lubrano, ieri pomeriggio, è stato ospite di un format web: “tutti pazzi del calcio minore”. Durante l’intervista, Mario Lubrano ha commentato così la gara di domenica e l’ennesima vittoria di un’Ischia che fa divertire, gioca e convince!
“Per noi, è motivo d’orgoglio aver riportato a Ischia una vittoria contro un rivale storico come il Savoia, al di là del risultato, è proprio il modo in cui è arrivata la vittoria che ci rende orgogliosi, perché la squadra si è imposta su un campo difficile, con carattere, con idee chiare e con voglia di mettere in campo le proprie caratteristiche, per inseguire la vittoria. La terza vittoria consecutiva è un’altra prestazione convincente, la quarta consecutiva se consideriamo anche la Coppa Italia, quindi un risultato che ci fa ben sperare per il futuro e per i prossimi appuntamenti.”
Un’Ischia che è cambiata rispetto allo scorso anno, rispetto alla stagione 2021/2022, però le ambizioni sono fortissime perché le cose vanno alla grande con tre vittorie ed un pareggio, qual è l’obiettivo di questa società?
“Diciamo che l’Ischia è cambiata in maniera abbastanza repentina, perché se guardassimo indietro di appena 2 mesi fa, vedremmo l’isola vivere col fiato sospeso dopo le dimissioni del presidente D’Abundo, perché era in dubbio, addirittura, l’iscrizione al campionato. Poi diciamo che, quello che è stato creato ad oggi, è merito dell’impegno di Pino Taglialatela, che è un uomo di calcio e non ha bisogno di presentazioni. È sceso in campo in prima persona per risollevare le sorti dell’Ischia, per coinvolgere, comunque, imprenditori importanti come Lello Carlino che già ha scritto la storia di questa società ed oggi è ritornato ad essere al fianco dell’Ischia.
Quindi, questa società, ha un futuro ambizioso. Con Enrico Buonocore, che abbiamo scelto come allenatore, poi abbiamo allestito questa squadra e anche qui ci sono stati dei cambiamenti, perché, se fino all’anno scorso il diktat del presidente D’Abundo era quello di puntare solamente sul prodotto isolano, quest’anno abbiamo confermato lo zoccolo duro dei ragazzi d’Ischia però puntellando la rosa con degli acquisti importanti, provenienti dalla terraferma. Siamo contenti di quello che abbiamo costruito perché, con Enrico Buonocore, c’è stata una grande sintonia fin dal primo giorno, lui ha delle idee di calcio che io ho cercato di tradurre in acquisti per rinforzare la rosa. Diciamo che abbiamo creato il giusto mix tra giocatori isolani e altri, di rinforzo, della terraferma, ma anche tra, giovani e giocatori un po’ più esperti per la categoria. L’inizio è stato positivo però dobbiamo restare concentrati e continuare a lavorare tanto perché la stagione è lunga ed è appena iniziata.”
Ho letto di confronti tra tifosi dell’Ischia e del Savoia, successivamente smentita per via dell’assenza della tifoseria isolana, ci puoi confermare questa versione?
“Si, si è trattato di una fake news, non so da dove sia uscita. L’impianto di Cercola era bellissimo ma non era attrezzato per ospitare la tifoseria ospite dell’Ischia, i tifosi dell’Ischia non erano presenti alla partita, eravamo soltanto i dirigenti al seguito del gruppo squadra e qualche genitore dei ragazzi che giocano con noi, niente di più. Da quanto mi risulta, c’è stato poi qualche scontro tra i tifosi del Savoia e i tifosi di un’altra squadra che era di ritorno da un’altra partita, i tifosi dell’Ischia non c’erano.”