Sulla carta era una gara proibitiva, considerando il valore degli avversari e le rispettive posizioni di classifica. E invece il Real Forio, con una prestazione di carattere e di abnegazione, strappa un punto alla capolista Acerrana e fa salire a tre il numero di risultati consecutivi in campionato. Il nuovo anno, per quanto concerne il percorso nel girone, sta sorridendo ai biancoverdi di Angelo Iervolino, finora imbattuti pur affrontando due delle “sette sorelle”. Due vittorie e un pareggio nelle ultime tre uscite per i turchi che migliorano la classifica: altro balzo significativo, centro della graduatoria agganciato e meno sei punti dalla zona playoff, complice lo stop esterno del Montecalcio.
Con una squadra quasi al completo, il Forio affronta la prima della classe, con qualche cerotto in più, con intelligenza e determinazione: le occasioni migliori sono per i padroni di casa che non riescono a capitalizzare e devono accontentarsi di un punto al termine del match. La squadra si conferma in un buon momento di forma, atletico e non solo. Il gruppo sembra aver ritrovato alcune certezze che sembravano perse. Dopo gli errori tecnici, di reparto e individuali, di Pozzuoli, il pacchetto difensivo ha trovato una sua solidità. Terza porta inviolata per Iandoli che rischia poco altresì contro il miglior attacco del campionato. Un periodo magico per il sodalizio isolano che mette nel mirino già le prossime uscite. L’obiettivo “parte sinistra della classifica” ora non appare complicato da raggiungere, serviranno però ulteriore continuità e consapevolezza dei propri mezzi.
LA GARA
Un calendario non agevole, ma un mese di gennaio finora fantastico in campionato. Dimenticata l’esperienza in Coppa, chiusa con la sconfitta in semifinale sul terreno di gioco della Sarnese, il Real Forio conquista il terzo risultato utile consecutivo nel girone A di Eccellenza. Dopo i due successi di fila in trasferta, contro Afragolese e Real Aversa, la squadra di Angelo Iervolino ritrova lo stadio Calise: sull’isola sbarca la capolista del torneo, l’Acerrana di Giovanni Sannazzaro.
I biancoverdi, al netto degli sfavori del pronostico, sono protagonisti di una prova convincente. Carattere, cuore e personalità, il club di Luigi Amato raccoglie un ottimo pareggio contro la prima della classe, superando così la Mariglianese (sconfitta in trasferta con l’Ercolanese, ndr) e agganciando l’Albanova (ko sul campo del Pompei, ndr). Il tecnico, considerata l’assenza di Tomasin, si affida a D’Alessandro dal primo minuto: il duttile esterno completa il reparto difensivo con Cabrera, Di Costanzo e Pistola. Muscoli e qualità a centrocampo con Sogliuzzo in cabina di regia, affiancato da Arrulo e Arcamone. Maglia da titolare anche per Di Meglio, mentre Filosa supporta Acosta in zona offensiva. Il Toro, nonostante l’infermeria piena, approda al Calise con il solito modulo tattico e l’inserimento di Sicuro sulla linea di centrocampo, oltre alla riconferma del tridente Ndiaye-Aracri-Lepre in attacco.
Match equilibrato in avvio, per la prima occasione bisogna attendere l’11’ quando il fantasista in maglia granata prova il tiro dal limite dell’area, Iandoli non trattiene e sulla respinta corta si avventa Sicuro che va giù dopo un contatto: il direttore di gara non segnala irregolarità e fa proseguire. La partita viaggia su ritmi bassi e i duelli si registrano soprattutto nel settore centrale del campo. Al 27’ De Simone cerca di impensierire la retroguardia isolana, ma il suo tentativo termina sul fondo. L’incontro si accende attorno alla mezz’ora. Al 29’ caparbia azione di Di Meglio sulla fascia destra, la palla arriva al centro dove Acosta tenta la girata, ma la conclusione dell’attaccante argentino viene murata dal pacchetto arretrato ospite. Al 36’ Sogliuzzo mette i brividi agli uomini di Sannazzaro. Il centrocampista, autore della chance più ghiotta della contesa, riconquista la sfera in pressione e si presenta a tu per tu con Rendina: l’Acerrana si salva in qualche modo.
Sul calcio d’angolo successivo, proteste dei padroni di casa per un tocco di mano in area, la terna arbitrale lascia correre. Ancora pericolo per i granata su corner prima dell’intervallo, il risultato però resta inchiodato. Il copione non cambia nel corso del secondo tempo. Il Real Forio, determinato e in ottima condizione, gioca e va a caccia della rete del vantaggio, sfiorata ancora una volta al 71’. Pelliccia, subentrato dalla panchina, si incarica della battuta di un calcio d’angolo e innesca Filosa, il mago colpisce di testa ma spedisce fuori di pochissimo. Quattro minuti dopo Akrapovic da distanza siderale spara lontano dal bersaglio difeso da Iandoli. Al 77’ Rendina deve impegnarsi per deviare il tiro-cross di D’Alessandro. Mister Iervolino prova, nei minuti conclusivi del match, a dare nuova linfa al reparto offensivo, con l’inserimento di Carnicelli e Peluso, oltre che di Boussaada e Vincenzi.
La partita non si sblocca e al triplice fischio è 0-0 al Calise. Prestazione convincente e di grande applicazione per il team di Amato che continua la sua corsa, rallentando la capolista. Terzo risultato utile consecutivo per i biancoverdi che si portano a metà classifica, allontanandosi di due lunghezze dalla zona playout della graduatoria. Il tour de force del Forio si chiude con una buona prova corale, ora una settimana di lavoro tipo per ritrovare le energie e recuperare le forze in vista della prossima uscita stagionale. Gli isolani saranno impegnati sul rettangolo verde del Quarto Afrograd tra meno di sette giorni: sarà un’altra partita determinante per il percorso dei turchi che sembrano aver messo le spalle il periodo altalenante del girone d’andata.
il tabellino
Real Forio 2014: Iandoli, Arrulo (88’ Vincenzi), Arcamone (69’ Pelliccia), Acosta, Sogliuzzo, Pistola, Di Meglio (77’ Peluso), Cabrera, Di Costanzo, Filosa (81’ Carnicelli), D’Alessandro (84’ Boussaada).A disp,: Re, Iacono, Iaccarino, Carissimi. All.: Iervolino
Acerrana: Rendina, Dommarco, Sicuro (73’ Carannante E.), Lagnena, De Giorgi, Akrapovic, Liberti, Aracri (55’ Esposito G.), Lepre, Ndiyae, De Simone. A disp.: Merola, De Miro, Ascenzio, Palladino, Manzo, Ruggiero, Esposito M. All.: Sannazzaro
Arbitro: Gambirasio di Bergamo
Assistenti: D’Afiero e Iacoletti
Ammoniti: Arrulo, Di Costanzo, Pistola (RF), Sicuro, Carannante (RA)
Angoli 6 – 4
Recupero 2’ e 5’