Un’impresa, tra sofferenza e gioia, che illumina la domenica sull’isola. Per la prima volta in stagione, il Real Forio non sbaglia l’esame decisivo e taglia il traguardo stagionale. Arriva la salvezza che significa posto sicuro in Eccellenza, un obiettivo minimo in estate, diventato poi prioritario nelle ultime settimane. Con l’impossibilità di portare avanti un campionato diverso, la squadra biancoverde si regala la permanenza nella massima competizione regionale con una vittoria sul Pomigliano. Uno spareggio nella sua dimensione più cruda: l’una festeggia e l’altra retrocede, dopo oltre 120’ di battaglia sportiva. A spuntarla è il club di Luigi Amato che, dopo gli sforzi e gli investimenti fatti, avrebbe meritato un esito stagionale diverso.
I ragazzi di Luigi Amato non tradiscono e, nonostante il solito blackout, trovano la forza di rialzarsi. Costruiscono occasioni, dominano e spaventano gli avversari con una serie di occasioni. Dopo la rimonta subita, da 2-0 a 2-2, si gioca sull’equilibrio e sugli episodi. Proprio una situazione favorevole, con un calcio di rigore guadagnato e trasformato poi da capitan Sogliuzzo, spiana la strada verso la salvezza. Segue il poker di Carnicelli nel finale, il nervosismo su sponda granata e la grande esultanza del Calise. Il Real Forio è salvo e si regala un’altra stagione in Eccellenza. Ora però è il tempo dei bilanci, delle riflessioni e delle valutazioni. Saranno settimane di grande lavoro per la società e per la dirigenza, c’è da programmare un futuro più roseo per i colori biancoverdi.
LA GARA
Le due reti di vantaggio, la rimonta subita, l’equilibrio fino al novantesimo e l’obbligo di giocarsi l’obiettivo ai supplementari. Poi altri due gol, il poker rifilato agli avversari e il traguardo che si spalanca davanti alla squadra: il Real Forio è salvo e resta in Eccellenza, Pomigliano condannato alla retrocessione in Promozione. Si chiude così la stagione delle due formazioni, i biancoverdi riescono a mantenere un posto nella massima competizione regionale, imponendosi nello spareggio giocato allo stadio Calise. Mister Carlo Sanchez si affida all’undici migliore per affrontare la gara più importante: Iandoli in porta, Boussaada fa coppia con Cabrera in zona centrale, sulle corsie c’è spazio per Pistola a sinistra e Tomasin a destra. A centrocampo c’è capitan Sogliuzzo, con Kikko Arcamone e Arrulo. Dalla trequarti lo staff tecnico sceglie un attacco un po’ leggero con Castagna e Pelliccia che supportano Filosa.
E la partita, che si apre davanti ad una cornice di pubblico da categoria superiore, si gioca su una buona intensità e con le due squadre che cercano di affondare il colpo in avvio. Bastano quattro giri di lancette ai padroni di casa per sbloccare il risultato e la firma è inedita, ci pensa Castagna a stappare l’incontro. Il numero 34, servito da Pelliccia, si vede respingere il primo tentativo da un grande intervento di D’Aquino. Il portiere granata, però, nulla può sulla ribattuta ravvicinata dello stesso centrocampista che ritrova il gol dopo la gioia di inizio stagione in Coppa. Il Forio mostra in campo la sua personalità e la sua tecnica, si destreggia bene tra gli avversari ma al 20’ perde Pelliccia per infortunio: al suo posto viene chiamato in causa bomber Acosta. Attorno alla mezz’ora di gioco arriva il raddoppio del mago, è Filosa ad andare in gol per rendere più rotondo il punteggio. Acosta serve il 28 che stoppa la palla col petto e calcia. Come in occasione della prima rete, D’Aquino respinge il primo tentativo ma non può opporsi alla seconda conclusione di Filosa. Sul doppio vantaggio e con due risultati su tre a favore, sembrerebbe fatta. E invece il solito blackout. Il Pomigliano, in appena tre giri di lancette, riporta in equilibrio il match. Al 32’ Siciliano si incarica della battuta di un calcio di punizione e fulmina Iandoli. Passano tre minuti e gli ospiti colpiscono ancora, di nuovo su palla inattiva con Liccardi che, da posizione ravvicinata, deposita in rete. Non mancano le emozioni al Calise, ma anche molta sofferenza. Il Real Forio costruisce tanto, peccando però di precisione negli ultimi metri. Al rientro in campo dopo l’intervallo, i turchi vanno ad un passo dalla terza marcatura. Acosta, su invito di Filosa, esegue la specialità della casa: il colpo di testa. L’estremo difensore si supera per la terza volta, negando la rete al centravanti argentino.
In pieno recupero, su ennesima giocata geniale di Filosa, Di Meglio svetta e impatta ma il risultato resta invariato. Al triplice fischio è perfetta parità e sono necessari i tempi supplementari. Nell’impianto isolano si respira ottimismo, i biancoverdi mettono subito in discesa il discorso: al terzo minuto i padroni di casa conquistano un calcio di rigore e il capitano si prende la responsabilità. Il pallone pesa, la porta è piccola: il metronomo isolano, con grande freddezza, batte il portiere e riporta in vantaggio i suoi. Nel secondo tempo supplementare ancora tante occasioni per il Real Forio ed una, molto invitante, per il Pomigliano: il punteggio però non cambia. Gli ospiti restano in inferiorità numerica per le espulsioni di Terracciano (calcione rifilato a Sogliuzzo, ndr) e di Falanga. Nel finale Carnicelli, subentrato dalla panchina, chiude definitivamente i conti, dando il via alla grande festa biancoverde. All’ombra del Torrione la partecipazione al massimo campionato regionale è al sicuro. Su sponda granata invece non viene accolta benissimo la retrocessione in Promozione, in un giorno triste per il calcio a Pomigliano (la squadra femminile – guidata in passato da Sanchez – torna in Serie B, ndr).
Il tabellino
Real Forio 2014: Iandoli, Arrulo, Boussada (46’ Di Costanzo), Arcamone (55’ D’Alessandro), Sogliuzzo, Pistola, Tomasin (91’ Carnicelli), Pelliccia (20’ Acosta), Cabrera, Filosa, Castagna (66’ Di Meglio). A disp.: Santaniello, Accurso, Iacono, Vincenzi. All.: De Martino (Sanchez squalificato)
Pomigliano: D’Aquino, Quinterno (60’ Liguori), Liccardi, Paolillo (98’ Russo), Granata (101’ Petrazzuolo), Terracciano, Landolfo (74’ Rosi), D’Errico (60’ Affinito), Falanga, Siciliano, Guidone. A disp.: Viscardi, Szafran, Colurciello, Fragiello All.: Tudisco
Arbitro: Sig. Zadrima di Pistoia
Assistenti: Minopoli e Maiello
Marcatori: 4’ Castagna (RF); 29’ Filosa (RF); 32’ Siciliano (PO); 35’ Liccardi (PO); 93’ rig. Sogliuzzo (RF); 113’ Carnicelli (RF)
Espulsi Falanga e Terracciano (PO)
Ammoniti Cabrera, Boussada, Tomasin, Arcamone, Vincenzi, Pistola, Carnicelli (RF); Guidone, Liccardi, Granata (PO).