giovedì, Novembre 14, 2024

Eccellenza, Real Forio. Iervolino sicuro: “Domenica ci attende il Casoria, sarà un’altra lunga battaglia”

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Francesco Fiorillo | La sconfitta al debutto in campionato è superata, nei pensieri del Real Forio c’è soltanto l’impegno in trasferta al San Mauro di Casoria. È stata una settimana di costante lavoro, i ragazzi di Angelo Iervolino hanno intenzione di rifarsi dopo il ko del Calise contro l’Afragolese. Sul percorso degli isolani però c’è l’insidiosa trasferta sulla terraferma, contro un avversario reduce da sei reti segnate al Rione Terra: “Domenica incontriamo un’altra squadra costruita bene – dice il mister in conferenza stampa -. Il Casoria sta cercando di migliorare ciò che è stato fatto nel campionato dell’anno scorso, non solo sul piano dei risultati, ma a livello proprio di organico. Sta provando a portare avanti un’idea che è quella di continuare il lavoro con mister Perrella. Dal mio punto di vista, quindi strettamente personale, credo che lo scorso anno sia stata la compagine ad esprimere il miglior calcio del girone, come bellezza intendo. Ha portato avanti questo discorso, l’ha implementato con tasselli importanti, giocatori che hanno fatto bene anche negli anni precedenti in piazze blasonate. Domenica ci attende un’altra battaglia su un campo totalmente diverso dal nostro, è in erba naturale e anche in termini di grandezze è differente. Sarà ancora più stimolante, poi giocheremo di mattina e quindi dovremo essere concentrati già da oggi”.

Il tecnico biancoverde torna a parlare dell’episodio del Calise tanto discusso. Minuto 18 e rosso per Castagna in seguito ad un intervento scomposto a metà campo. Iervolino però fa chiarezza: “Dell’episodio ne ho parlato con Antonio (Castagna, ndr). Come ho già detto durante la partita anche a mister Fabiano e alla panchina dell’Afragolese, sono certo che non l’abbia fatto di proposito, probabilmente è stato un intervento troppo veemente ma non c’era cattiveria contro l’avversario. Purtroppo è cascato nella situazione, fa parte pure della giovinezza. È un episodio da archiviare, si tratta di una circostanza legata al passato e bisogna fare meglio in futuro”.

L’ingresso di Sogliuzzo ha dato nuova linfa nell’ultima partita disputata, il trainer isolano pensa al possibile impiego dall’inizio: “Dopo quello che gli è accaduto quest’estate, ha ripreso minuti. In queste due settimane ha lavorato un po’ più nello specifico a parte, come se dovesse rifare la preparazione perché l’ha saltata per quindici giorni. Sicuramente la condizione fisica di Sogliuzzo è migliorata, probabilmente non avrà i 90’ nelle gambe, ma posso dire che sta meglio. Antonio Di Costanzo? È un po’ un discorso simile, ha iniziato la sua preparazione dieci giorni fa quando si è aggregato alla squadra. Anche lui è in fase di preparazione personale perché, oltre a lavorare con il gruppo, fa anche cose specifiche. Vediamo come si sente, poi valuteremo se potrà essere dei nostri per qualche spezzone, ma con molta serenità. Deve essere tranquillo di poter essere utile in qualsiasi momento”.

E sull’altro Di Costanzo del gruppo, ingabbiato dalle maglie rossoblù nell’incontro del Calise di qualche giorno fa, Iervolino dice: “La nostra idea di gioco, anche in fase di non possesso, è quella di avere l’attaccante che giochi con un supporto rappresentato dal centrocampista più avanzato. Domenica questa soluzione è venuta meno dopo 18’ e quindi era quasi impossibile, l’Afragolese aveva anche il palleggio, oltre all’uomo in più. Dovevamo essere bravi a restare in partita, quello era l’obiettivo principale. Volevamo chiudere in svantaggio di un solo gol nel primo tempo e provare a cercare di pareggiarla con qualche occasione, poi arrivata ma non sfruttata. Sul rendere l’attaccante meno isolato ci stiamo lavorando, non è una cosa immediata.

Contro il Casoria sarà ancora complesso perché andiamo a confrontarci con una squadra importante e che sa palleggiare, su un campo diverso per grandezze. Le uscite insieme quindi dovranno essere ancor più coordinate. Posso dire però che vedo ottimi segnali. Domenica con l’Afragolese abbiamo giocato alla pari, poi l’episodio può girare a favore o contro, ma la squadra ha dimostrato di potersela giocare. Nessuno di noi ha pensato mai di andare in campo, contro qualsiasi avversario, e comandare la partita per 90’. Ogni partita è complessa e difficile, in questi giorni con lo staff guardavamo il calendario: a metà girone ci sarà un tour de force di fuoco, in quelle gare bisognerà essere molto più pratici e cercare di fare le cose in maniera semplice per portare a casa il risultato. Dobbiamo essere tutti realisti e capire che non sempre si può comandare in un match, ci sono momenti anche in cui bisogna subire e cercare di non prendere gol”.

Il Forio però è una realtà in crescita, tuttavia ci sono degli aspetti in cui migliorare: “Prendo in esempio il gol subito. Dobbiamo essere più svegli e maturi, un po’ più aggressivi su quella palla dove abbiamo preso gol da polli. La crescita passa dal piacere di stare in campo e di togliere qualsiasi forma di egocentrismo, bisogna pensare al collettivo. È un discorso che va fatto alla squadra perché i ragazzi sono i protagonisti, ma poi va esteso a tutti. Non bisogna pensare di essere semplici timbratori di cartellino, ci devono essere voglia e pazienza, il Forio va messo avanti rispetto al proprio ego”.

Iervolino poi si sofferma altresì sui risultati dello scorso weekend: “Qualche risultato mi ha sorpreso, ma conferma anche ciò che diciamo da qualche tempo. Il Montecalcio ha allestito una squadra importante ed è andato a pareggiare su un campo difficilissimo, contro una corazzata come il Pompei. L’Ercolanese ha perso in casa contro l’Acerrana e questa settimana ha risposto, andando forte sul mercato e mettendo in chiaro gli obiettivi che non sono riferiti alla prima partita. C’è da sudare in tutte le gare, è inutile girarci intorno. Non ci sarà una partita facile, bisogna stare concentrati senza entrare in loop mentali quando il risultato non arriva. Servono sicurezza e consapevolezza, togliendo presunzione e paura. È un discorso che riguarda tutti”.

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