giovedì, Novembre 14, 2024

Eccellenza. Real Forio. Luigi Amato: “Vinciamo con la Puteolana e salviamoci, poi faremo i dovuti bilanci”

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Novanta minuti per decidere il futuro e per programmare la prossima stagione. Dalla salvezza diretta allo spettro dei playout in un’annata avversa ai colori biancoverdi. Il Real Forio torna al Calise per l’ultima gara del campionato e l’obiettivo è chiudere nel migliore dei modi un percorso che ha messo in evidenza tante difficoltà e poche gioie. Sull’isola sbarca la Puteolana e la squadra di Carlo Sanchez deve dimenticare Pomigliano per conquistare una preziosa vittoria.

Eppure, l’eventuale successo potrebbe non bastare perché dipenderà anche dai risultati che arriveranno dagli altri campi, con il Quarto Afrograd impegnato a Pompei e la Mariglianese sul terreno di gioco dell’Albanova. I turchi non possono sbagliare tra le mura amiche ma dovranno sperare altresì in verdetti positivi dalla terraferma, l’avversario flegreo – che non ha altre ambizioni di classifica – approda in esterna con l’intenzione di incrementare il bottino fuori casa (appena 14 punti conquistati sui 47 complessivi, ndr).

Il presidente Luigi Amato, a poche ore dal calcio d’inizio, commenta: “Sono convinto che saranno gli ultimi novanta minuti del campionato del Forio. Sono molto fiducioso sul fatto che sabato pomeriggio si chiuderà questa pratica salvezza. Dobbiamo essere tutti positivi in questo momento e concreti nel raggiungere questo obiettivo. Ho parlato con i ragazzi, ho notato questa voglia di chiudere il discorso il prima possibile.

È inutile nascondersi, non è stata la stagione che volevamo. Purtroppo nel calcio non c’è nulla di scontato, le annate vanno affrontate con tutti i problemi che possono esserci durante, sia interni che esterni. Ci troviamo a fare questa ultima partita così. Ripeto una cosa e non è una giustificazione, sul prologo della stagione siamo in tanti a farci delle domande. Se vado a vedere, tutte le altre squadre che si trovano nella stessa situazione nostra avevano programmato un campionato diverso, ci siamo trovati a fare un cammino opposto a quelle che erano le intenzioni. E’ un qualcosa che ci accomuna, tra cui la Puteolana. Posso citare l’Ercolanese, l’Afragolese e la Mariglianese. Non sono giustificazioni, ma analisi di fatto. Tutta questa situazione che si è creata nel Comitato, con le esclusioni del Casoria e dell’Aversa, oltre alle partite giocate dalla Mariglianese con la Juniores, ha condizionato tantissimo il campionato di tutte le squadre, non solo del Forio.

Lo stesso Pompei, con questa pausa che ha fatto di un mese, è andato a giocare uno scontro diretto e non credo sia stato ottimale. È stata una stagione che doveva essere la più bella degli ultimi 20 anni e invece si è rivelata quella più balorda, troppe cose non sono andate bene. Come Forio, non siamo contenti perché ritengo che questa sia una rosa all’altezza delle altre squadre, se non superiore. Il percorso è andato così, ora abbiamo un obiettivo e dobbiamo raggiungerlo sabato. È alla nostra portata, ci meritiamo la salvezza. Sabato sera vogliamo festeggiare questo traguardo”.

Il cammino del Real Forio è stato certamente condizionato e qualche errore è stato commesso, ma per il numero uno non è il momento di fare bilanci. Nonostante la posizione di classifica sia diversa dalle idee di inizio anno, l’ambiente deve concentrarsi soltanto sul match di questo pomeriggio per conquistare l’obiettivo.

In merito Amato dice: “Qualcosa non è andato sicuramente. Faremo l’analisi generale a fine campionato, tireremo le somme e capiremo dove abbiamo sbagliato, perché è evidente che qualche errore c’è stato, dove e come si può riparare e soprattutto se c’è voglia di farlo. Questa è la cosa fondamentale. Se facciamo l’analisi sommaria, c’è stata un po’ la vicenda campionato e poi alcune situazioni in cui non siamo stati bravi a gestirle, in alcune partite siamo stati poco cinici e poco esperti. Il Forio è composto da tanti calciatori bravi, ma sono tutti bravi ragazzi. Alcune volte, in questa categoria, l’atteggiamento buono non paga. Sono il primo a non condividere determinate cose perché il calcio deve essere pulito e lecito, nel senso che bisogna comportarsi bene.
Siamo stati poco furbi in diverse situazioni di gioco e in alcune partite, il Forio ha messo del suo sul piano tecnico-tattico e comportamentale. Tutto questo lo analizzeremo a fine campionato perché avremo una situazione chiara.

Possiamo dire con certezza che qualcosa non è andato, per fattori sia esterni che interni. Ora concentriamoci sull’obiettivo salvezza, questo l’ho detto ai ragazzi: pensiamo a noi e al nostro destino in campo contro la Puteolana. Tutto quello che succede sugli altri campi non è gestibile da noi. Sono molto fiducioso sul fatto che le squadre faranno la loro parte perché è giusto che sia così, per onorare il campionato fino al termine. Noi dobbiamo vincere la partita contro la Puteolana, è l’unica cosa che dobbiamo fare. Poi se arriveranno buone notizie dagli altri campi, bene. Altrimenti siamo stati noi gli artefici del nostro destino. Bisogna anche prendersi le responsabilità. Ripeto, sono fiducioso”.

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