Mister, cosa ha detto all’arbitro quando è stato espulso. Una curiosità
“Cosa ho detto all’arbitro? Certamente niente! Stavo parlando con l’allenatore in seconda del Real Forio, forse con un tono un po’ più acceso, ma all’arbitro non ho detto assolutamente niente. E’ venuto da me e mi ha espulso. Purtroppo, però, ogni settimana è sempre questo. Io li vedo molto scarsi, sono scarsi (gli arbitri, ndr). Non è possibile che ogni domenica succeda qualcosa.”
Per quanto riguarda la partita, vi resta la soddisfazione di aver pareggiato nel finale una gara comunque molto bella.
“Abbiamo fatto una grande partita, con tanta voglia, tanta grinta. Abbiamo avuto molte occasioni, non siamo stati fortunati a sfruttare le loro ripartenze e su una nostra ripartenza, un nostro errore, loro hanno messo un cross e sulla ribattuta hanno segnato. Poi non ricordo altre occasioni dl Forio. Forse un tiro in porta da fuori”
Diciamo che nel finale il Real Forio ha avuto un paio di occasioni prima col colpo di testa e poi con Pelliccia. Anche se le avete avute anche voi. Insomma, una gara combattuta. In ogni caso siete vicini in classifica.
“Il Forio è una buona squadra, allenata bene ed è una buona squadra che ha giocatori importanti. Penso che per chiunque venga qua a Forio, non sarà facile prendere punti o, peggio, venire a vincere facilmente.
Ti ripeto, io penso che la mia squadra abbia fatto una grande partita. Finalmente è venuta fuori la grinta che avevamo un po’ perso nelle ultime partite. La squadra ha ritrovato la sa condizione e anche chi entra sa quello che deve fare. Ma sono tutti giocatori importanti e che in altre squadre giocherebbero titolari e sono contento per la prestazione”
Con l’ingresso di Autiero, l’under di difesa, la Mariglianese ha cambiato fisionomia e si è equilibrata maggiormente, proteggendo qualche punto debole “Il nostro punto debole era più a centro a campo.
Ho dovuto spostare Massaro, il nostro terzino titolare più nel centro campo dove c’era bisogno di un po’ di qualità in più e ci ha dato più forza. Li avevo Fiorillo che non è proprio un interno di centrocampo ma un terzino”
Il direttore Sportivo Polverino: “Usciamo dal Calise con un punto. Per nulla scontato”
Una vittoria negli attimi conclusivi della gara contro il Rione Terra, poi il pareggio contro l’Acerrana nell’infrasettimanale che è costato l’addio alla Coppa Italia e l’1-1 in extremis sul campo del Real Forio. Per la Mariglianese sono stati otto giorni movimentati, a fare il punto – al termine della partita del Calise – è stato il direttore sportivo Mario Polverino che ha analizzato la prestazione della sua squadra: “C’è stata Un po’ di tensione sulle panchine, però, tutto sommato, il nervosismo lascia sempre il tempo che trova. Questo fa parte delle partite. Per quanto riguarda la gara contro il Forio, invece, non sta a me parlare o commentare. Dalle immagini, sicuramente, si potrà vedere che la Mariglianese avrebbe meritato qualcosa in più del pareggio, acciuffato soltanto nel finale, nonostante varie occasioni. Noi abbiamo subìto, forse, l’unico tiro in una ripartenza dovuta ad un nostro errore in fase di impostazione, ma va bene così”.
Eppure la Mariglianese ha dimostrato ancora una volta grande carattere e caparbietà, come avvenuto contro il Rione Terra, recuperando nel finale del match: “Oggi usciamo dal Calise con un punto. E quando arrivano i punti in classifica è sempre positivo perché comunque la classifica si muove, anche se di poco. E questo è un aspetto molto importante. Per quanto riguarda la squadra, caratterialmente contro il Rione Terra abbiamo dato una prova di carattere. Andare sotto per ben due volte, riuscire a pareggiare e poi ad acciuffare il risultato pieno al 93esimo con un grande gol, vuol dire che la squadra è viva e che è sul pezzo. Sull’isola, contro un avversario comunque complicato, siamo andati sotto 1-0 ma i ragazzi non hanno mai mollato e hanno lottato fino all’ultimo acciuffando il meritato pareggio, arrivato però solo nel finale”.
