Un pareggio che non cambia molto nei piani bassi della classifica e che ha il sapore della beffa. Il Real Forio spreca una grande occasione tra le mura amiche dello stadio Calise: risponde colpo su colpo al Savoia, passa in vantaggio e mette in discesa la partita. Poi la solita disattenzione difensiva che spiana la strada al pareggio dei ragazzi di Salvatore Campilongo. E al triplice fischio non si va oltre l’1-1. Un risultato che non fa contento l’intero ambiente biancoverde, ma una buona notizia arriva da Bacoli con lo stop del Pomigliano sul campo del Rione Terra. E proprio queste ultime due formazioni saranno le prossime avversarie dei turchi. L’obiettivo salvezza passerà dai 180’ in trasferta per il gruppo di Carlo Sanchez, obbligato a ritrovare il successo in campionato per ipotecare la permanenza in Eccellenza.
La prestazione contro gli oplontini non è brillante: nel primo tempo regna l’equilibrio e sono pochissime le emozioni, più ghiotte le occasioni per gli ospiti. Nella ripresa c’è maggiore convinzione per i padroni di casa, bravi a trovare la rete del momentaneo 1-0 con Pelliccia. Poi il centrocampista si divora il raddoppio e in pochi minuti il Savoia aggancia il pari con il guizzo di Baietti. Bisognerà mandare in archivio la gara del Calise e concentrarsi già sulla trasferta in terra flegrea. Al Forio servirà un blitz sulla terraferma per avvicinarsi al traguardo stagionale e togliersi da una posizione di classifica che non rispecchia il valore tecnico e qualitativo della squadra.
LA GARA
La chance sprecata, l’ennesima in un campionato anomalo, e la salvezza che passerà dai prossimi due appuntamenti. Lo scontro diretto dello stadio Calise non restituisce vincitori, Real Forio e Savoia non vanno oltre il pareggio al termine dei novanta minuti. La squadra di Carlo Sanchez ritrova il terreno di gioco, ma non riesce a superare a pieni voti l’esame oplontino: non basta il vantaggio firmato da Pelliccia, la formazione allenata da Salvatore Campilongo trova il gol nelle battute conclusive e mantiene inalterata la lotta nelle zone basse della classifica. I biancoverdi arrivano al match con tre assenze pesanti. Quelle di Di Costanzo, Sogliuzzo e Filosa. Alla lista si aggiunge altresì Arcamone, ancora ai box. Dunque l’undici di partenza vede Boussaada e Cabrera davanti a Iandoli, con D’Alessandro e Pistola sulle corsie. In mezzo al campo c’è Arrulo, completano il reparto Vincenzi e Castagna. Tomasin e Carnicelli supportano Acosta nel pacchetto offensivo. La partita è equilibrata e in avvio le due compagini si studiano, in attesa del momento giusto per colpire.
Bisogna attendere il 13’ per una potenziale occasione con Tomasin che scatta in contropiede e spaventa gli avversari, pronti a coprire lo spazio e negare la giocata al duttile esterno isolano. Al 16’ ghiotta opportunità per gli ospiti: Wissam fraseggia con Petricciuolo e mette al centro, Iadelisi impatta all’altezza del secondo palo ma non batte Iandoli, spedendo sul fondo. La reazione dei padroni di casa si registra soltanto dieci minuti più tardi con una conclusione di Acosta da fuori area. Il centravanti locale non indirizza verso il bersaglio e l’azione sfuma. Al 31’ è ancora il numero 7 dei Bianchi a rendersi pericoloso, trovando sulla sua strada Iandoli, bravo a deviare. Pochi secondi dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Passaro si coordina con il mancino e manda di un soffio a lato. Il primo tempo non ha altro da raccontare, le due squadre rientrano negli spogliatoi con il punteggio bloccato. Al rientro in campo dopo l’intervallo è subito il Savoia a costruire la prima giocata interessante con Romeo che ci prova a giro, ma non inquadra. Sul versante opposto Vincenzi viene servito in area, sbagliando però l’intervento e sprecando una buona trama dei compagni. Al 62’ D’Alessandro corre a destra e pennella per la testa di Acosta, il centravanti svetta e il suo tocco risulta impreciso.
Passano due giri di lancette e Boussaada scodella dalla fascia sinistra, Arrulo colpisce di testa a botta sicura e Bellarosa fa un miracolo, tenendo la sfera sulla linea. I calciatori del Forio chiedono la convalida della rete, l’arbitro dice di no. Al 67’ si sblocca la sfida allo stadio Calise. Rapida azione dei turchi, Pelliccia segue lo sviluppi e si inserisce: il centrocampista riceve e calcia, Bellarosa si oppone e sulla respinta il numero 21 si fa trovare pronto per il tap-in. Al 79’ succede di tutto. Iandoli deve opporsi a un tentativo degli avversari, sulla ripartenza Acosta innesca proprio Pelliccia con un filtrante ma l’autore del vantaggio si divora il raddoppio davanti all’estremo difensore. E all’82’ c’è la beffa: sugli sviluppi di una rimessa laterale Baietti impegna la retroguardia isolana e supera Iandoli per l’1-1. Il Savoia gioca con il cronometro, il Real Forio non riesce più a costruire manovre utili per riportarsi avanti. Il match non regala ulteriori emozioni e al triplice fischio è 1-1 al Calise. Un risultato poco utile ai biancoverdi che agganciano momentaneamente il Quarto Afrograd (giocherà contro il Nola questo pomeriggio, ndr) e restano a meno tre dai biancoscudati. Una buona notizia però arriva da Bacoli con la vittoria del Rione Terra sul Pomigliano: flegrei e granata saranno i prossimi avversari di Sogliuzzo e compagni che dovranno ritrovare prontamente il successo in campionato per archiviare il discorso salvezza. I futuri 180’ di gioco decideranno dunque le sorti del club di Luigi Amato.
IL TABELLINO: REAL FORIO-SAVOIA 1-1
Real Forio 2014: Iandoli, Arrulo, Boussaada, Carnicelli (81’ Iacono), Acosta, Pistola (61’ Accurso), Tomasin, Cabrera, Vincenzi (55’ Pelliccia), D’Alessandro (72’ Cerase), Castagna (52’ Di Meglio). A disp.: Re, Iaccarino, Peluso, Carissimi. All.: Sanchez
AC Savoia 1908: Bellarosa, Safi Khelil, Passaro (93’ Girardi), Caruso, Vivolo, Orta, Iadelisi (65’ Di Stasio), Imbimbo, Romeo (65’ Baietti), Petricciuolo, Wissam. A disp.: Giangrande, Di Palma, Cozzolino, Califano, Di Domenico, Ruggiero. All.: Campilongo
Arbitro: Aprile di Caserta
Assistenti: Pipola e Borriello
Marcatori: 67’ Pelliccia (RF); 82’ Baietti (S)
Ammoniti Cabrera, Pelliccia (RF), Safi, Imbimbo, Vivolo, Caruso (S)
Angoli 2 – 4
Durata 46’ pt, 49’ st