Contento a metà. Il presidente biancoverde, Luigi Amato, interviene al triplice fischio per analizzare la prestazione della squadra. Si parte dalla rete subita nelle battute finali dell’incontro: “È stata una doccia gelata perché non abbiamo concretizzato quello che abbiamo creato. C’è da considerare anche l’episodio del colpo di testa di Arrulo, ho chiesto ad alcune persone posizionate sul lato destro del campo e la palla pare abbia superato la linea. È vero che noi non concretizziamo le azioni, ma c’è anche un po’ la componente arbitrale che non aiuta. Questo è il risultato. La partita, giocata bene nel secondo tempo con l’ingresso di Pelliccia che ha dato vivacità al reparto offensivo, sembrava finita. Abbiamo avuto diverse azioni per chiudere il risultato, invece abbiamo tenuto in bilico il match per troppo tempo ed è arrivato questo gol beffa, è una cosa allucinante”.
Il numero uno parla anche del rush finale: “Andremo a giocare tutte le partite con lo stesso atteggiamento, con il piglio di una finale. Come ho detto anche in passato, se non concretizzi e lasci le partite in bilico, rischi di pareggiarle o perderle. Questa è stata l’emblema. Avevamo in pugno la gara, giocata bene fino a cinque minuti dalla fine. Paradossalmente dopo la rete subita ci stavamo riportando avanti. Non sono mancate le occasioni, però bisogna concretizzare, altrimenti non riesci a portare punti a casa. Dobbiamo battagliare fino alla fine per raggiungere questo traguardo salvezza”.
Sui rientri e sulla prova del gruppo: “Sogliuzzo e Filosa sono elementi fondamentali, ma devo essere onesto: nel secondo tempo la squadra ha giocato bene. Pelliccia ha avuto un ottimo impatto al suo ingresso, dando la giusta spinta nel reparto offensivo. La stagione sta andando così, tra sfortuna e imprecisione, ci ritroviamo a dover disputare due finali contro squadre in lotta per la salvezza, poi affronteremo la Puteolana all’ultima giornata. Ora pensiamo a lavorare e ad andare avanti. Come ho detto ai ragazzi, il futuro è nelle nostre mani. Se vinciamo le partite, non dobbiamo fare nessun calcolo. Contro il Savoia era importante vincere, abbiamo sbagliato: gli eventi passati non si cambiano, pensiamo già al prossimo impegno per conquistare i tre punti”.