giovedì, Novembre 14, 2024

Eccellenza. Sala Stampa. Sanchez: “Dobbiamo fare risultato, ma con il Rione Terra servirà tanto cuore”

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Ultime battute di questo campionato anomalo. Il Real Forio, accantonato il pareggio contro il Savoia, riparte da Bacoli per sfidare il Rione Terra. E mister Carlo Sanchez ha le idee chiare in vista del match in terra flegrea: “Abbiamo un obbligo importante, quello di fare risultato pieno per uscire definitivamente o quasi dai piani bassi della classifica. Sabato sarà fondamentale una grossa prestazione e un grande risultato”.

Il tecnico biancoverde parla anche dell’ultima gara disputata dalla sua squadra: “Credo che sia stata una partita dal doppio volto. Nel primo tempo, in alcuni momenti, molto meglio il Savoia, anche se non ci sono state grossissime occasioni da rete. Nella ripresa, per trentacinque minuti, ho visto un ottimo Forio. Potevamo segnare prima dell’1-0, potevamo raddoppiare dopo l’1-0, l’ha dichiarato anche Campilongo. Poi il calcio è un gioco situazionale e alla minima incertezza ti punisce. C’è stata questa disattenzione sugli sviluppi di una rimessa laterale, sappiamo benissimo che gli errori fanno parte del gioco. C’è sempre qualcosa che rovina la prestazione? Sì, forse è l’annata. I ragazzi hanno fatto una prova importante, da squadra. Volevano vincere, erano arrabbiatissimi alla fine. Questo ci permette di pensare in positivo per sabato”.

Sul prossimo avversario, Sanchez tiene alta l’attenzione dell’ambiente: “Abbiamo preparato la partita come tutte le altre. Ognuna poi ha la sua particolarità. Il Rione Terra è un’ottima squadra, sta rispettando e onorando il campionato. Sta tentando in tutti i modi di raggiungere questo playout, sarebbe un risultato straordinario. Peccato perché il condizionamento di una competizione particolare ha portato oggi ad una partita molto aperta. Affrontiamo una buona compagine, con giocatori di qualità. C’è un allenatore che sa il fatto suo, è carismatico e abituato per questo tipo di calcio. Sarà una gara complicata. Dobbiamo metterci tanto cuore, tanta passione e concentrazione. Poi servirà la fame perché dobbiamo uscire da questa apatia, l’obiettivo rimane la salvezza e dobbiamo raggiungerla il prima possibile”.

Sulle insidie che ci saranno a Bacoli: “È una partita in cui le due squadre giocheranno per obiettivi diversi. Con un risultato positivo potremmo guardare le ultime due gare con ottimismo, ma non saremo ancora salvi. Loro devono provare a raggiungere quella classifica che gli permetterebbe di fare un playout, oggi inimmaginabile. Servirà una combinazione di fattori, è complicato. Oggi pensiamo a noi, la migliore risposta è quella di fare una grandissima prestazione in campo. Dobbiamo dare tutto e giocare con cuore, voglia e fame. Bisogna portare a casa qualcosa di importante, poi penseremo al Pomigliano, che sarà un altro scontro salvezza. Sabato per il Rione Terra sarà l’ultima chance”.

Sull’infermeria e sulla questione infortuni: “Sono tutti disponibili, tranne gli squalificati Cabrera e Pelliccia. Abbiamo recuperato Arcamone, sarà tra i convocati. Carnicelli? Nulla di preoccupante, ci sarà. Gli infortuni fanno parte sempre di un contesto, infatti la società aveva programmato questa situazione perché sa benissimo che le annate sono particolari. Il gruppo è numeroso, il club ha costruito una rosa per giocare per obiettivi importanti. Non dimentichiamo che il Forio ha sfiorato la finale di Coppa. Come ho detto prima, le stagioni hanno periodi positivi e negativi”.

Sanchez parla anche di come la società sta vivendo il momento: “Si respira un’aria ottima. Faccio calcio da ventitré anni e non sono ipocrita, ma non ho mai incontrato persone come il presidente Amato. Ho avuto tantissimi grandi presidenti, ma come Amato mai. È un patron passionale, serio, non alza mai i toni. È una persona moderata. Siamo fortunati a lavorare con lui, si merita tutto il bene e un attaccamento del posto sempre maggiore. Può fare calcio qui a Forio per tantissimi anni e ad alti livelli. Poi ci sono comunque i risultati che sono importanti, sono gratificazioni per gli investimenti fatti. Questa è stata un’annata particolare, il calcio non dà certezze”.

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