Il Real Forio è corsaro sul campo del Sant’Antonio Abate, lo Stadio Varone si è colorato di biancoverde. Dopo il sorriso al Calise contro la Maddalonese, la formazione isolana ha conquistato un altro bottino utile per la corsa salvezza. Un guizzo in esterna che ha permesso al gruppo di Angelo Iervolino di agganciare il Villa Literno in classifica. La salvezza diretta è ad una sola lunghezza di distanza e la squadra crede fermamente nel traguardo. Il tecnico, dopo la partita contro i giallorossi, ha commentato la prestazione della sua brigata:
“È una vittoria che vale sei punti, è un successo che vale doppio, non solo per i punti ma per le tante difficoltà che stiamo affrontando durante la settimana. Agli assenti si aggiunge anche Aiello perché non ha riscontrato questo problema al naso, questa è un’altra tegola. È una vittoria ripeto importante perché ottenuta su un campo difficile dove c’è un avversario che gioca bene e veniva da cinque vittorie nelle ultime sei partite. È la vittoria di un grande gruppo. Possiamo dire che il gruppo ha fatto la differenza, tutti si sono sacrificati e tanti hanno giocato egregiamente non nel proprio ruolo. C’è da dare merito ai ragazzi che stanno soffrendo per questi colori.
Sapevamo l’idea del Sant’Antonio Abate: predilige giocare con una difesa molto alta. Sfruttare un loro errore era una soluzione. Conoscevamo molto bene questo campo, enorme in termini di larghezza e lunghezza. Fare il solito pressing alto, come accaduto contro la Maddalonese, portava a scoprirci e creare dei vuoti. Poi le difficoltà per gli assenti e gli infortunati, era intelligente secondo me preservare la prestazione nei novanta minuti di tutti quanti. Il rigore ci ha aiutati, Martinelli ha fatto un’azione interessante e si è procurato il penalty. Filosa si è inventato quel gol che è da pochi. L’obiettivo è la salvezza diretta, crediamo nel tirarci fuori dai playout e dobbiamo provarci con tutte le nostre forze. Come ho detto ai ragazzi prima della partita, dobbiamo toglierci quella maschera “da perdenti” che tante persone ci hanno messo. Bisogna saper soffrire, nelle ultime due partite ci siamo riusciti e abbiamo saputo leggere i momenti della gara. Spero che la fortuna ci possa assistere con il recupero di qualche infortunato, ci siamo dovuti allenare in maniera ridotta in queste settimane, speriamo di poterci allenare in una maniera competitiva perché in pochi è un po’ strano”.