Avere un orto domestico è una fantastica opportunità che permette di godere in ogni stagione di ortaggi e verdure di qualità. Ma prima ancora di decidere cosa piantare e a quale distanza, è fondamentale capire come far arrivare l’acqua nel terreno in modo uniforme. A tal proposito, un impianto di irrigazione è la soluzione ideale e dalla mia esperienza se ne possono trovare di validi ad ottimi prezzi su www.elettrotecnicaagostini.it.
Assicurare una corretta ed efficiente irrigazione è condizione fondamentale per un orto, soprattutto durante i mesi più caldi. Per evitare di mettere a repentaglio il raccolto, è quindi importante rispettare le piante e il loro fabbisogno idrico. Un impianto di irrigazione aiuta a gestire al meglio la cura del nostro orto e soprattutto a risparmiare acqua e tempo.
Cerchiamo quindi di capire nel dettaglio come fare per creare un impianto di irrigazione per l’orto.
Se si vogliono fare le cose per bene, il primo consiglio è quello di disegnare l’orto in questione, magari su un foglio di carta millimetrata, e progettare il tutto nei minimi particolari.
Poi, affinché l’impianto di irrigazione sia efficiente e poco dispendioso, l’ideale sarebbe avere a disposizione una fonte idrica autonoma. Che sia una vasca, un pozzo, una cisterna o una sorgente, poco importa. Lo scopo è quello di collegarvisi con una pompa idraulica e far partire da una di queste fonti le varie diramazioni dei collegamenti idrici.
Se non si ha la possibilità di utilizzare uno di questi strumenti, allora si può optare per una cisterna alimentata dall’acqua piovana, alla quale poi verrà collegata una pompa che serve a portare, grazie ad un tubo, l’acqua nell’orto.
Un progetto semplice da realizzare ma allo stesso tempo molto valido potrebbe essere un impianto di irrigazione a “goccia” con una struttura a pettine. L’irrigazione a goccia prevede una lenta distribuzione dell’acqua attraverso i gocciolatori e permette una idratazione continua ma graduale dell’orto.
Scopriamo adesso quali sono i prodotti indispensabili che serviranno per fare un impianto di irrigazione per l’orto: tubi per irrigare, raccordi necessari, filtro e gocciolatori.
Se abbiamo sotto mano il progetto per l’impianto e la strumentazione necessaria, realizzare il tutto diventa un gioco da ragazzi.
Per prima cosa, bisogna posizionare i tubi per irrigare iniziando dalla linea principale e proseguendo con quelle di derivazione. Fatto questo, si passa ai raccordi (ad esempio le prese a staffa) che dovranno essere avvitati con una semplice chiave a brugola alla linea principale, ma in prossimità della partenza delle linee di derivazione.
A questo punto bisognerà bucare il tubo della linea principale per far si che esca fuori l’acqua, avvitare alla presa a staffa il raccordo a compressione e collegare il tubo della linea di derivazione. Al termine di ogni tubo di irrigazione di dovrà montare un raccordo tappo per chiudere la linea.
Fatto questo, si dovranno montare i gocciolatori: questi andranno sistemati forando il tubo per irrigazione senza utilizzare un raccordo specifico.
L’ultima fase consiste nel collegare l’impianto alla presa dell’acqua, utilizzando un raccordo per irrigazione adatto. Durante questa fase, il consiglio è quello di inserire un filtro per irrigazione che servirà per eliminare eventuali impurità e a tenere sempre puliti i gocciolatori.
Questo tipo di impianto di irrigazione ha numerosi vantaggi, tra cui quello di idratare in modo corretto e senza sprechi d’acqua tutte le piante raggiungendo bene le radici delle stesse.
Un ultimo consiglio è di evitare linee troppo lunghe perché si potrebbero riscontrare problemi di pressione dell’acqua, oltre che di lasciare una distanza di almeno 30 cm tra una piantina e l’altra.
