Non c’è traccia del sito web finanziato (per duemila euro), né delle pubblicità a giornali e televisioni (circa 1300 euro). Nel Decreto Dirigenziale n. 8 del 26/01/2015 con il quale la Regione Campania paga di fatto la Festa di Sant’Anna dello scorso anno, dopo la “sparata di pose” dell’assessore Sommese in clima di elezioni, ci sono alcune ombre che non ci piacciono.
E’ dunque disponibile il documento che illustra le spese per l’edizione 2014 della Festa, firmata Salvatore Ronga: ammonta come sappiamo a 180 mila euro la cifra che Palazzo Santa Lucia ha sfornato per la Festa e per il progetto “Alla scoperta dell’antica Aenaria – l’Ischia romana sommersa nella Baia di Carta Romana”. A questi vanno aggiunti 40 mila euro previsti dal Comune di Ischia.
Per la cifra della Regione, si legge in realtà che «solo in sede di rendicontazione sarà definita, in dettaglio, l’entità delle spese considerate ammissibili sulla base della documentazione trasferita al Responsabile dell’Obiettivo Operativo 1.9 dal Beneficiario». Ma la cifra è stata confermata a gennaio. Ora ci aspettiamo che le spese non effettuate, come il sito Internet che non vediamo (qualcuno ci dice che sarà comunque realizzato, per non disperdere il lavoro di testi e foto effettuato per l’edizione della festa, ma quanto ritardo!) e la pubblicità ai giornali, non venga fatturata.
Alla voce “Oneri Tecnici: Direzione artistica, Direzione dell’esecuzione, Direzione Lavori, Supporto al Rup” è prevista una spesa di 5 mila euro, che quindi verrà ripartita tra l’ufficio tecnico e il direttore artistico Salvatore Ronga.
47 mila euro, invece, sono stati destinati all’allestimento delle barche per Festa di Sant’Anna. Così ripartiti: Attrezzature galleggianti (zattere) 10.000,00; Fusti per le zattere 3.000,00; Allestimenti scenografici barche allegoriche 8.000,00; Premi ( I, II, III, IV classificato) 15.000,00; Installazioni artistiche 5.000,00; Musicisti, Artisti e Spettacoli 4.000,00; Spese viaggi ed ospitalità 1.000,00; Servizi di pulizia, vigilanza ed altre spese di manutenzione 1.000,00.
Per il servizio audio-luci sono stati previsti 15.000,00 euro, per ponteggio ed impalcature 5.000,00.
12.000,00 sono stati destinati invece al traino e all’assistenza in mare con la cooperativa di Giulio Lauro.
25.000 alla ditta di Carlo Lieto per lo spettacolo pirotecnico e per l’incendio del Castello. Ricorderete che non ci sono stati i fuochi classici, ma uno spettacolo piromusicale.
Quindi, la comunicazione. Per la “Progettazione, realizzazione e gestione sito web” sono stati previsti 2.000,00 euro. Ma il sito non è online! Sono soldi che la Regione eviterà di sborsare? O il sito arriverà, con ritardo? Chi lo sa.
Per la “Progettazione, produzione, stampa, distribuzione materiali promozionali
(locandine, inviti ,brochure, ecc…), affissione/diffusione manifesti, totem” è stata prevista una spesa di 7.600 euro, che sembra un po’ altina. Per “ideazione e realizzazione spot video (che non c’è stato!) e video installazioni” il decreto parla di 2.000,00 euro. 1400 euro, invece, per “addetti stampa e pubbliche relazioni 1.400,00”.
Quindi, la voce “pubblicità nei giornali e in tv”: non ne abbiamo davvero vista in giro, di pubblicità? Né sui giornali locali, compreso il nostro, né su quelli nazionali!
Insomma, come si vede le ombre non mancano.
L’elenco completo delle spese per l’edizione di Ronga
Il Sito internet per la Festa di Sant’Anna c’era e c’è già. Si chiama http://www.festadisantanna.it . Perchè farne un altro? Lo mantiene in essere fin dal 1999 lo scrivente. Ma non andava bene perchè occorreva dimostrare che per la manifestazione si erano spesi dei soldi appositamente “stanziati” (fondo di circa 2.000,00 euro). Non si è fatto perchè non hanno trovato qualcuno disposto a rischiare di farlo alla fine del tutto gratis dovendo aspettare di essere pagato con soldi che poi non era certo che sarebbero arrivati. Sono arrivato anche a offrire una prestazione del tutto gratuita per la scorsa edizione. Ma niente! Bisognava spendere. Per che cosa, per quale scopo? Per favorire qualcuno, forse? Lascio a chi legge l’intuito, per me è molto semplice. Sono amareggiato per tanta insipienza. Mi dispiace solo per la manifestazione che ogni anno rischia seriamente di scomparire. Dell’ultima si è detto tutto e di più. Scialba, stanca, senza verve, senza quell’entusiasmo, quel colore e quel trasporto che fino a qualche anno fa ne era la sua principale caratteristica. Basta così!
“Alla scoperta dell’antica Aenaria” manifestazione inutile fatta solo per giustificare i soldi spesi per il parco archeologico di Aenaria ora in mano a privati