domenica, Dicembre 22, 2024

Ecco i Gufi antiGiosi

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Un gufetto, trallallà; due gufetti, trallallà… Abbiamo parafrasato la nota canzoncina dei funghetti per introdurre questo simpatico articolo, che ci auguriamo non offenda nessuno, ma che prende senz’altro spunto dall’ultimo post del Sindaco d’Ischia Giosi Ferrandino, iniziato proprio con un preciso riferimento ai suoi detrattori. Una dichiarazione che scimmiotta il gergo renziano e che si conclude con il più che ottimistico (o autoesaltante, se vi piace di più) hashtag #siamosullabuonastrada.
Chiaramente siamo andati a scavare dentro e fuori dall’Amministrazione, pur limitandoci all’ambiente squisitamente politico, cercando di mettere in evidenza coloro i quali possono essere più agevolmente accostati al simpatico rapace notturno. E questo non solo per l’accostamento “secciaiolo” spesso utilizzato dall’attuale Presidente del Consiglio dei Ministri e oggi mutuato dal primo cittadino di Via Iasolino, ma anche perché – udite udite – è uno dei pochi uccelli che pur non potendo muovere gli occhi, può ruotare la testa di ben 270 gradi. Come dire, sguardo apparentemente attento e fisso all’interlocutore, ma non per questo incapace di cambiare orientamento. Vi dice qualcosa questo accostamento?

Gianluca Trani: la sua tenera – si fa per dire – età lo farebbe accostare agevolmente ad un gufetto, ma lui è un super gufo a tutti gli effetti. Come gli avvoltoi di Aldo, Giovanni e Giacomo è lì appollaiato sul suo ramo santantuonese ad attendere il cadavere del nemico. Ma i gufi “cinesi” forse non sono ancora consapevoli che nei pressi della Parrocchia di Don Giuseppe Nicolella, a meno di un miracolo, fiumi non ne scorrono.

Ottorino Mattera: in molti non lo direbbero, ma lui è uno che gufa nella misura in cui gli si tarpano le ali. Soffre il dualismo con Paolo Ferrandino nella gestione dell’ufficio tecnico, ma soprattutto il fatto di non essere mai stato considerato dalla squadra, a tutti gli effetti, “uno dei nostri”. Da buon gufo per tutte le stagioni, non è escluso che la sua posizione, nel dopo Giosi, potrebbe anche approdare a lidi diversi. Si accontenta del Natale col cuore…

Christian Ferrandino e Isidoro Di Meglio: calma apparente, la loro; ma il patto di ferro fatto di buste (paga) regge eccome. E noi del Dispari siamo certi che non appena l’attuale Assessore si renderà conto con certezza che per lui non c’è futuro come leader della coalizione attauel del Sindaco e il suo accolito non avrà più alcun margine di manovra, ecco che il loro spirito di gruppo andrà a farsi benedire e la loro “gufezza” verrà fuori a tutti gli effetti.

Luca Montagna (e la Sciarappa’s Band): si muove poco alla luce, dorme meno e parla quasi zero e quando lo fa combina casini (che hai combinato con Ischia Ambiente?), ma lui e i suoi non hanno affatto digerito lo “scelliatone” targato Ferrandino-Di Vaia. Giosi, dal canto suo, è pronto a metterli in un angolino e loro –manco a dirlo- altrettanto preparati all’ennesimo salto del gufo (pardon, della quaglia). Del resto, qualcuno dovrà pur candidarsi dall’altra parte alle prossime amministrative…

Luigi Mattera, Giorgio Luigi Balestrieri e Stefano Pettorino: il quartetto (Giorgio vale due) gufante di Via Marone continua a restare nell’oblio, pronto però ad agire al primo segnale utile da parte del deus ex machina di Forza Italia, oggi intento a tessere le fila della candidatura femminile alle prossime regionali. Qualcuno potrebbe anche spiegargli, però, che anche i gufi, pur dormendo nei tronchi un giorno intero, almeno di notte sono molto operosi.

Luigi Boccanfuso: Gufissimo! Anche se il suo obiettivo è Silvano Arcamone, di Giosi si dice deluso e stanco. Noi gli abbiamo dato il “ramo” della domenica da dove osserva e segna la sua: #stradamaestra per andare lontani da Giosi.

Gigi Mollo e Sandro Iannotta: per loro vale lo stesso identico discorso di Christian e Isidoro. Basta poco per ruotare di 270, così come per tenerli a bada sotto l’ala protettrice (o meglio, sedativa) di Giosi. Intanto, comunque sia, loro sono lì alla finestra e la loro permanenza in maggioranza non li esime affatto dal tutt’altro che impossibile ruolo di gufi. Come dire, prima o poi tutto può succedere.

Carmine Bernardo: lui no. E’ gufo e basta, senza compromessi, ma non fa proprio nulla per nasconderlo. Lui sì che opera a tutto spiano, dividendosi tra la libera professione e la sua “cremeria”, sempre pronto ad intervenire su ogni argomento e, soprattutto, a piazzare la zampata letale ove mai ce ne fosse l’opportunità.

Ciro Ferrandino e Gigiotto Telese: anche loro gufi e basta, proprio come Bernardo. Ciro tra un’interrogazione, un comunicato stampa e un attacco in consiglio; Gigiotto, invece, diventato più social che mai, preferisce sferrare attacchi 2.0 che a suo dire fanno più proseliti (sarà…). Al pari di Carmine, rappresentano lo zoccolo duro gufaiolo contro Giosi Ferrandino e compagni. Diabolici. come si dice per il perseverare. Olè!

Salvatore Mazzella: molti dicono che non abbia né tempo né voglia di gufare, perché troppo impegnato con lo studio di Via Cartaromana (dove incontra Carmine e Giggiotto). Una cosa è certa (o almeno lo speriamo): sicuramente “Bambi” non è filo-giosiano, anche se le sue pratiche negli uffici comunali non mancano mai e, al tempo stesso, camminano anche ben spedite. Sarà anche merito professionale, ma per favore Salvatore: resta fermo tra i gufi, non deluderci!

Domenico De Siano e Davide Conte: se il secondo dei due non deve dimostrare in alcun modo di auspicare con forza la dipartita politica di Giosi Ferrandino dal Comune di Ischia, il primo invece non riesce a scrollarsi di dosso l’onta del Caularone ed i continui contatti con l’amico o ex tale. Nessuno sa se veramente il giocattolo tra Giosi e Mimmo si sia rotto sul serio. Quindi, nel caso di specie, un gufo certo; un altro… po vrimm!

Francesco Del Deo da Forio. Non si è capito se sta con Giosi o con Domenico. Certo, per far eleggere la bella Donatella, si è genuflesso al trono del PD di Giosi. Per il resto, invece, conosce bene la strada per Lacco Ameno. #chiticapisce

Loredana Cimmino: non poteva mancare la signora gufa o (ciucciuettola, boh?). l’assessore di Casamicciola, infatti, gufa che è una bellezza con Ignazio Barbieri (come erano carini sul Corso ad Ischia…) e festeggiano alla faccia di Giosi. Delle serie, mi candidi tu e io faccio la politica con gli altri. Ma come si dice, 270 gradi è sempre multiplo di 90 così non c’è due senza tre.

Gatto Selvaggio o Ivana Caliendo: in questa, fantastica famiglia di Gufi anti giosi, non potevamo non riconoscerle un ruolo. Gufissima al 100%. Senza se e senza ma, Ivana scenderà dal ramo solo quando Giosi se ne andrà. Ci stà poc a fà!
E abbiamo fatto anche la rima.

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