martedì, Gennaio 14, 2025

Eccoli, i fiorellini! E anche un altro “uccellino” | #4WD

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Daily 4ward di Davide Conte del 26 novembre 2023

C’è per caso ancora qualcuno che abbia il coraggio di dirmi che tiro gratuitamente e ingiustamente le cuoia ad Enzo Ferrandino e i suoi, prevedendo malignamente certe sue scelte amministrative più che discutibili? O forse anche Voi, pian pianino, Vi state rendendo conto della totale inadeguatezza di questo modo balordo di gestire il nostro Comune che, in quanto “comune”, rappresenta quel che è di tutti?

Nei giorni scorsi, avevo terminato il mio 4WARD dal titolo “Tornano le luminarie, in attesa dei fiorellini” con una considerazione breve ma facilmente collegabile a quanto Vi sto raccontando oggi: “E non meravigliateVi se poi, già a cavallo dell’Immacolata ma di certo a ridosso della primavera, Ischia Servizi comincerà, su ordine di Enzo, a piantumare quei fiorellini coloratissimi e tanto cari all’attuale primo cittadino di Casamicciola nei dieci anni in cui è stato alla guida di Via Iasolino.”

Non c’è stato bisogno di attendere l’Immacolata! Eccolo, in via Pontano, l’ultimo parto dell’amministrazione comunale di Ischia: una struttura circolare in pietra (una pietra che, ovviamente, nulla ha a che fare con la tradizione e l’architettura che ci riguarda) a mo’ di seduta e fioriera, ornata al centro con tanti ciclamini multicolore e un arbusto (dalla foto che mi hanno inviato non riesco a riconoscere se si tratti di un oleandro o altro), fa bella mostra -si fa per dire- lungo il marciapiede che scende verso il Miramare e Castello. A meno di due metri, quel che resta dello spazio di piantumazione del vecchio oleandro mai più rimpiazzato.
Sul ritorno dei fiorellini non credo di dover dire altro che risulti più eloquente dell’immagine descritta e della pochezza di questi interventi e dei loro autori a palazzo. Ma un pensiero è doveroso: quale dovrebbe essere la funzione di quella seduta? Offrire un po’ di riposo ai passanti stanchi? O forse favorire l’ammirazione della più grande opera-disastro giacente sotto sequestro proprio lì difronte e il cui culmine è scaturito esattamente un anno fa dall’incapacità relazionale e amministrativa di Enzo Ferrandino e compagni?

Intanto, rispetto a questi spettacoli inverecondi, il Paese tace! Così come tutti tacciono, escluso me, dinanzi al fatto che quando “La Dolce Sosta” è chiusa, pedoni e disabili in carrozzella sono costretti più di quando è aperta a percorrere una quindicina di metri in piena strada. E pensare che un altro “uccellino” mi ha riferito che la sala retrostante dove il bar è sempre esistito potrebbe presto subire un cambio di destinazione, a seguito di quelli che sarebbero stati i recenti investimenti immobiliari della famiglia del sindaco. Poco mi importa quel che stiano facendo o meno i parenti di Enzo in casa propria e di tasca propria; ma su quel suolo pubblico, invece, un po’ di chiarezza in più non guasterebbe. Vero, maggioranza inetta e silente?

1 COMMENT

  1. Gentile signor Conte,
    Seguo sempre i suoi #4wd per gli spunti interessanti in questo mare di apatia generalizzata. Talvolta, sembra che rischino di divenire la solita polemica politica contro tutto, a prescindere.
    Il sindaco pensa di abbellire le strade con dei fiori e delle piante? Bravo il nostro sindaco. Perché la bellezza si cura, a prescindere da quante altre opere e azioni servano, in ogni angolo.
    Piazza degli Eroi e piazza Antica Reggia hanno illuminazioni bellissime. Chapeau, ancora bravo. Ischia ponte invece ha un’illuminazione a dir poco povera e brutta. Suggerirei di spegnerla, per non umiliare il povero borgo.
    Tempo fa lessi dei commenti negativi contro la pavimentazione di via Iasolino. Devo dire, invece, bravo il sindaco. Effetto visivo bello, con pneumatici che soffrono meno, così come le nostre schiene.
    Questo basta? Certamente no. Ma va apprezzato. A questa amministrazione mancano idee, non accuserei così tanto Enzo, ma chi gli sta intorno. Non sono bravi consiglieri nel senso generalizzato del termine. Si tratta di persone che viaggiano poco, non conoscono abbastanza il mondo per poter guidare il nostro piccolo mondo.
    Non ci si lamenti del buono che c’è, dei fiorellini e delle scelte giuste, le si sappia apprezzare.

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