giovedì, Dicembre 26, 2024

Emergenza sanitaria: quali si sono dimostrati i settori maggiormente resilienti?

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Il 2020 passerà alla storia come il peggior anno dai tempi della seconda guerra mondiale. A differenza del periodo bellico, tuttavia, il nemico è ancor più insidioso, in quanto invisibile e assai complesso da sconfiggere. La recente scoperta dal vaccino anti-covid, tuttavia, ha dato fiato alle speranze di poter tornare alla normalità, alla possibilità, così come avveniva sino a febbraio del 2020, di incontrarsi, recarsi in qualsiasi luogo senza alcun tipo di restrizione.

Il problema sanitario è diventato, di riflesso, anche di tipo economico. Per contenere la propagazione del nuovo coronavirus, molte attività commerciali e industriali hanno dovuto sospendere la loro normale produttività. E i vertiginosi cali di PIL fatti registrare dalla totalità delle nazioni, fatta eccezione per la Cina (cresciuta, comunque, in maniera decisamente meno vigorosa rispetto al solito), ne sono la più nitida testimonianza.

Pandemia: vola il settore alimentare della grande distribuzione

Non tutti i settori, fortunatamente, hanno segnato il passo. Se è pur vero che alcuni comparti, come ad esempio quello della ristorazione o alberghiero, sono stati letteralmente schiacciati dalla forza deflagrante del covid 19, altri sono riusciti a tenere la “schiena dritta” dimostrandosi anticiclici.

Il caso più lampante, in tal senso, è rappresentato dalla grande distribuzione alimentare. Durante i primi mesi del lockdown, quelli in cui le restrizioni disposte erano particolarmente rigide ed era quasi impossibile uscire dal proprio domicilio, supermercati ed ipermercati hanno aumentato significativamente il proprio business.

Due fattori, più di altri, hanno fatto sì che le aziende di questo settore potessero beneficiare di questo forte aumento dei loro fatturati: l’impossibilità di potersi recare direttamente negli esercizi pubblici per poter consumare un pranzo, una cena piuttosto che un aperitivo; l’elevato tempo libero a disposizione dei cittadini, che si sono scoperti (o riscoperti) cuochi provetti.

Entertainment: gli italiani preferiscono la rete alla televisione

Decisamente in segno positivo anche il bilancio delle società afferenti al mondo dell’entertainment. I vari lockdown che si sono susseguiti nel corso degli ultimi dodici mesi, ha consentito agli italiani di poter fare incetta di libri, serie televisive e programmi di approfondimento.

La migliore testimonianza è fornita dal colosso statunitense Netflix, che ha aumentato esponenzialmente i propri iscritti, attratti dalla possibilità iniziale di poter visionare gratuitamente il portale per 30 giorni, ed è diventato, a tutti gli effetti, il leader incontrastato del settore di appartenenza, soppiantando definitivamente lo scettro alle pay-tv.

Gli italiani, seppur in ritardo rispetto ai cittadini di altri grandi paesi europei, hanno mostrato una spiccata preferenza per i dispositivi remoti, come smartphone, pc o tablet, a discapito della vecchia e cara televisione. Un processo, ad onor del vero, che era in corso già da diverso tempo, ma che la pandemia ha sancito in modo chiaro e definitivo.

Sexy shop online: incremento significativo di vendite negli ultimi dodici mesi

Un fattore, più di qualsiasi altro, ha inciso profondamente nei comportamenti degli italiani: il distanziamento sociale. D’altro canto, i cittadini del Belpaese fanno della vita sociale un tratto fondante della propria quotidianità. L’impossibilità di poter incontrare amici, parenti o semplici conoscenti, ha pesato, non poco, sul loro umore.

Non c’è da stupirsi, di conseguenza, se gli italiani, per sfuggire dalla noia del lockdown, abbiano fatto ricorso ai portali dedicati al benessere personale come, ad esempio, i sexy shop. Impossibilitati ad incontrare altre persone, uomini e donne italiane hanno trovato conforto ricorrendo ai tanti articoli presenti in questi esercizi commerciali.

La consegna a domicilio, come nel caso di sexy shop Sexomania, ha consentito di ottenere la massima privacy e riservatezza. Durante il lockdown, oltretutto, questi portali si sono rivelati un autentico toccasana per rinvigorire il rapporto di coppia, rendendolo più fantasioso ed accattivante. Ravvivando, in alcuni casi, la fiammella ormai sopita della passione.

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