sabato, Gennaio 11, 2025

Enrico Buonocore: «Dobbiamo fare meglio come squadra, giocare a Forio sarà un piccolo vantaggio»

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Meglio stare a Forio che andare in trasferta per giocare una partita in casa. Stiamo ad Ischia, la trasferta dovranno farla gli altri. Per noi è un vantaggio sicuramente questa cosa

Ultime ore di lavoro, sabato di rifinitura e lista dei convocati per la prossima uscita di campionato. L’Ischia Calcio deve ritrovarsi dopo due pesanti ko di fila: allo stop con il Martina si è aggiunto quello della Nuovarredo Arena contro la capolista Virtus Francavilla, per gli uomini di Enrico Buonocore è arrivato il momento di dare una sterzata al momento negativo.

I gialloblù, che non torneranno sulla terraferma ma affronteranno il match al Calise di Forio, vogliono invertire il trend. Sull’isola sbarca il Città di Fasano per la quarta giornata del campionato di Serie D, girone H. Diversi dubbi per lo staff tecnico ischitano che dovrà valutare le condizioni di alcuni elementi in organico, mister Buonocore presenta la sfida.

La squadra è chiamata alla prova del riscatto, quali sono le considerazioni dopo la partita contro la Virtus Francavilla?
“Secondo me l’approccio è stato buono, abbiamo giocato bene in avvio, siamo stati aggressivi e abbiamo mosso la palla velocemente, rispettando un po’ quello che facciamo sempre. Poi dopo c’è stata questa situazione da calcio piazzato, con l’errore di Zandri. Abbiamo affrontato una squadra forte, strutturata fisicamente. Abbiamo provato a rientrare in gara, ma non ci sono state occasioni. A fine primo tempo però siamo rimasti in partita. Nella ripresa, in dieci minuti, hanno chiuso il discorso e c’è poco da dire. Al di là della prestazione e degli errori individuali, dobbiamo resettare. Bisogna cominciare a fare punti perché sono importanti. Tornare ad Ischia credo sia un piccolo vantaggio, anche se giocheremo a Forio. Anche l’anno scorso eravamo a tre punti, ma la squadra si esprimeva abbastanza bene. Pur non vincendo, il gruppo aveva una sua filosofia di gioco. In questo momento non l’abbiamo trovata. Anche quando non abbiamo il pallone facciamo fatica, quindi dobbiamo assolutamente cercare di proporre quello che sviluppiamo durante la settimana”.

I nuovi arrivati stanno facendo un po’ fatica ad entrare nella tua idea di gioco?
“Credo che in questo momento sia una questione generale. Non si può parlare solo dei nuovi arrivati, ma è un discorso che va esteso anche a chi ha fatto parte dell’Ischia nelle ultime stagioni. Abbiamo messo tre o quattro giocatori nell’undici di partenza, le difficoltà in questa prima parte sono normali e dunque serve tempo. C’è stata la possibilità in estate di lavorare, dobbiamo migliorare un po’ tutto come squadra. Ripeto, domenica scorsa i ragazzi avevano avuto un buon approccio, prima di prendere il gol avevano fatto bene”.

Avete preso un po’ le misure al Calise. Cosa puoi dirci in merito?
“Non stiamo a casa nostra, saremo ospiti e ringraziamo per la disponibilità. Sarà tutto diverso, ma meglio di niente. Meglio stare a Forio che andare in trasferta per giocare una partita in casa. Stiamo ad Ischia, la trasferta dovranno farla gli altri. Per noi è un vantaggio sicuramente questa cosa”.

Come sta la squadra e che Ischia vedremo in campo contro il Città di Fasano?
“Giovedì si è fatto male Giacomarro per una botta al tendine d’Achille, speriamo di recuperarlo perché è un calciatore fondamentale per l’Ischia. Anche Maiorano è da valutare per una distorsione alla caviglia. Ho qualche giocatore con qualche problemino, pure Florio e Giovanni Mattera non sono al top per infiammazioni. Gli ultimi due sono disponibili, ma da monitorare”.
Con il ritorno di Ballirano, tutti gli under sono di nuovo a tua disposizione.
“Sì (ride, ndr).

Abbiamo tanti ragazzi con esperienze in Serie D. Il ritorno di Ballirano è importante, ci dà un’alternativa in più in difesa perché non avevamo under. Una settimana prima del ritiro estivo ha chiesto di andare a fare un’altra esperienza, quindi siamo rimasti senza giovani in quel reparto. L’under è fondamentale perché ti dà tante altre soluzioni, invece lì dovevamo schierare quattro over. Con il rientro di Ballirano, possiamo tornare ad affidarci a tre centrocampisti o a tre attaccanti over. È un ragazzo che conosce l’ambiente e il modo di giocare, sono anni che sta con noi. L’ho visto bene”.

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