La vittoria con il Budoni è un vecchio ricordo, nei pensieri dell’Ischia Calcio c’è un nuovo derby. Dopo la Cavese, sull’isola sbarca il San Marzano di Domenico Giampà. Scontro tutto campano e tra neopromosse del girone, i gialloblù hanno l’obiettivo di raccogliere il primo successo davanti al pubblico amico. Tuttavia, al Mazzella arriva una formazione costruita per stare nella zona alta della classifica, ma il gruppo di Enrico Buonocore ha dimostrato di aver la qualità necessaria per fronteggiare qualsiasi avversario. Anche il mister, nella conferenza stampa a poche ore dal fischio d’inizio, ha messo subito nel mirino il prossimo impegno: “Domenica abbiamo fatto una buona partita, approcciando nel migliore dei modi con l’intenzione di fare risultato. I ragazzi sono stati bravissimi, hanno fatto tutto quello che è stato provato durante la settimana. La gara con il Budoni però è andata in archivio, adesso pensiamo soltanto al prossimo match, per noi è molto importante perché deve darci continuità nel gioco e nei risultati”.
Le reti segnate contro il Budoni possono aver sbloccato Damiano e Baldassi? “Mi auguro per loro che sia un punto di svolta. Sono attaccanti e quindi vivono per il gol, vogliono arrivare a migliorarsi in zona offensiva. Come squadra cerchiamo di metterli nelle migliori condizioni per potersi esprimere, lavorando soprattutto per premiarli con la conclusione verso la porta. Loro si allenano forte, sono contento che domenica siano andati in rete tutti e tre gli attaccanti. Mi è piaciuta la prestazione, il modo di approcciare e la mentalità con cui la squadra è scesa in campo. Adesso c’è bisogno di dare continuità, l’approccio alle partite è fondamentale in questa categoria”.
Al Mazzella arrivano i blaugrana per il secondo derby di campionato: “Il San Marzano ha vinto la prima partita domenica scorsa, proprio come accaduto all’Ischia. La squadra di Giampà è partita per un campionato di vertice, ha avuto un po’ di difficoltà in questa prima parte di stagione. Resta una compagine forte, con un allenatore che l’anno scorso ha sfiorato la Lega Pro con la Paganese. Parliamo di un avversario forte in tutti i reparti, domenica si è sbloccato e vediamo cosa accadrà al Mazzella. Noi faremo la nostra partita, pur conoscendo le qualità del San Marzano. Affronteremo qualsiasi formazione con la nostra solita mentalità, il nostro credo non cambia. Qualche modifica a livello tattico ci può stare, ma il concetto e il modo di fare la partita non devono cambiare. Il pensiero è sempre quello di cercare di giocare bene e arrivare a costruire occasioni da gol, provando a tenere gli avversari lontani dalla nostra porta”.
Buonocore ha analizzato anche il lavoro svolto dalla squadra dopo la vittoria in terra sarda: “Questa settimana è andata bene. L’Ischia è una squadra giovane, possono capitare cali durante gli allenamenti e invece in questa settimana è stato fatto un grande lavoro. C’è stata buona intensità, abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare. Oggi ci sarà la rifinitura, poi aspetteremo domenica. I ragazzi si sono allenati bene”.
Nota di merito per Patalano, rivelazione di questa prima parte di campionato: “Tra gli under avuti già l’anno scorso, nella mia testa era il titolare. Domenica non ha giocato Ballirano per un problema alla caviglia, ma Patalano potenzialmente è molto forte. Non lo considero un under, è un 2005 ma ha disputato un campionato di Eccellenza e l’ha vinto. Il campionato regionale aiuta molto e lui è cresciuto di conseguenza, a livello fisico è cresciuto in tre mesi dal suo arrivo. Poi non ha giocato tantissimo all’inizio, si è ritagliato uno spazio alla fine.
Però nelle mie idee era il calciatore da far giocare sempre”.
Nella testa dell’Ischia c’è sempre il bottino pieno: “La mia squadra deve andare sempre a caccia della vittoria, è un discorso che è legato però a tutte le squadre e a tutti gli allenatori, poi ognuno può interpretare la partita in maniera diversa. Noi vogliamo arrivarci con il gioco. Dobbiamo dar conto alla società di Pino Taglialatela, siamo cresciuti insieme e sono consapevole dei sacrifici fatti per portare avanti questa situazione. Quando capita, lo ricordo sempre ai ragazzi. Poi vogliamo rendere felici i tifosi. Abbiamo una storia fatta di tanti anni in Serie C. C’è anche il dovere morale di dare sempre il massimo perché la gente è entusiasta di questa squadra, dobbiamo continuare su questa strada. La prestazione non deve mai mancare, bisogna lottare su ogni pallone. Questa mentalità, legata alla qualità del gioco, fa felice la gente. È un discorso che portiamo avanti dalla scorsa stagione, quest’anno è un po’ più difficile però i ragazzi si applicano molto. Ho un gruppo giovane rispetto all’Eccellenza in cui avevo una squadra con tanti grandi. Per me è anche uno stimolo portare gli under a migliorarsi, è un aspetto che mi preme molto”.
Domenica scorsa si è vista una difesa over, con l’inserimento di Buono dal primo minuto sulla corsia mancina: “Ha tanta esperienza alle spalle, non giocava da molto. Dico la verità, siamo stati anche costretti a giocare così perché sabato mattina Ballirano ha dato forfait, non ha recuperato. Abbiamo dovuto schierare quattro over in difesa. Questa partita però mi ha dato ancora certezze. Gli under a centrocampo possono essere considerati tali solo per la carta d’identità, per me Arcamone e Patalano in questo momento non sono under. Quando ci parlo in settimana nello spogliatoio, un ragazzo di 17/18 anni deve avere lo stesso approccio e le stesse responsabilità di uno di 30. Se ti faccio giocare, significa che ho fiducia in te. Questi ragazzi sanno cosa vogliono, c’è stata una grande crescita. Qualcuno deve migliorare su alcuni aspetti. Di Meglio viene dalla Primavera del Pesaro, Quirino giocava con il Procida in Promozione. È un processo di crescita che deve riguardare i nuovi. Ballirano ha fatto delle buone partite, è cresciuto fisicamente e sono contento di ciò che sta facendo, è un 2005 che ha fatto trenta partite in Eccellenza”.
Poi un breve punto sull’infermeria: “Ci mancherà Montuori, si è fatto male Trofa e credo si sia stirato. Scorza e Mattera sono out. Dobbiamo valutare Giacomarro che si è allenato oggi ma non è al top, ha una caviglia che gli fa male, però è convocato”.
Buonocore chiama a raccolta il pubblico in vista del derby: “Mi aspetto che domenica venga tanta gente a vedere la partita, abbiamo bisogno dell’aiuto dei tifosi. Con la Cavese c’è stata una bella cornice di pubblico, questa squadra merita il sostegno del Mazzella”.