“’A coffa ‘mbrugliata ‘ngapa”: giusto per cominciare, concedetemi poche righe per spiegare la natura di questa espressione in vernacolo agli amici Lettori non campani.
Nel nostro dialetto, essa sta a indicare una persona che ha le idee particolarmente confuse e a cui gli eventi in corso peggiorano sensibilmente la situazione. La coffa (o palamito), per chi non lo sapesse, è quello strumento di pesca costituito da una lunga lenza di grosso spessore a cui, a distanza regolare, sono legati alcuni pezzi di lenza con un amo ciascuno. Quando i pescatori “mollano” le coffe in mare, al pari di quando vanno a recuperarle sperando in un’ottima pesca, devono fare particolarmente attenzione affinché queste non si attorciglino in matasse difficilissime (e spesso impossibili) da sbrogliare.
Enzo Ferrandino, il sindaco d’Ischia presissimo tra un proclama e l’altro, la sua coffa “imbrogliata” ce l’ha da tempo! E gli ultimi eventi politici che vedono il governatore De Luca sempre più lontano da un sostegno unanime del PD e del possibile campo largo alla sua candidatura per un decisamente improbabile terzo mandato, stanno riducendo sempre più al lumicino la sua possibilità di candidarsi alle prossime elezioni regionali trainato dall’amica Fortini. Cosa farà Enzo? Si dimetterà? Si farà sfiduciare prima del 13 dicembre (o prima della fine di gennaio, per i sostenitori della teoria di una proroga per il termine dei fatidici due anni, sei mesi e un giorno) per poi ricandidarsi -lui sì- per un terzo mandato, oppure si rassegnerà ad un futuro da semplice consigliere comunale? E sbrogliala ‘sta coffa!A proposito di centrodestra, invece, anche Giosi Ferrandino, sindaco di Casamicciola, le idee sembra averle chiarissime, sebbene sia ancora convinto di poter gestire come meglio crede l’opinione che la gente ha di lui (e qui si “imbroglia” la sua, di coffa). Corre voce, infatti, che a un ventennio dal suo passaggio da Forza Italia al centrosinistra nell’accezione più ampia del termine che, per questo, include anche Italia Viva (Renzi) e Azione (Calenda), Giosi abbia flirtato di recente con il coordinatore campano azzurro Martusciello per un suo rientro in grande stile tra i berlusconiani, che intanto passerebbe per l’ottenimento di un incarico che lo riporta dalla finestra al Parlamento Europeo in una non meglio definita commissione o gruppo di lavoro. C’è anche chi dice che il ritorno all’ovile forzista del sempre più machiavellico Giosi punterebbe a tutelare la permanenza (più che auspicabile, a mio giudizio) dell’ottimo On. Legnini al Commissariato di Governo per Casamicciola. A quando l’annuncio dello “sbroglio”?
Di grazia, carissimi Enzo e Giosi: appena possibile, chiaritele anche a noi le idee, affinché anche le nostre coffe non si “arravoglino” come o peggio delle Vostre!
