«Abbiamo lanciato una campagna di promozione su città d’arte caratterizzate dalla presenza di turisti che stanno nuovamente iniziando a frequentare le grandi città come Roma, Firenze, Bologna, Milano, Torino…. Contiamo di avere un effetto moltiplicatore rispetto ad una platea che ha voglia di trascorrere le proprie vacanze. Non saremo soli, ma avremo al nostro fianco aziende iconiche della nostra isola. Voglio esprimere la mia gratitudine rispetto alle imprese che hanno deciso di aderire a questa iniziativa. Nell’ambito del pacchetto delle attività che stiamo cercando di realizzare, si lavora per l’organizzazione della Festa di Sant’Anna, sempre rispetto l’andamento della pandemia.
Speriamo che il 26 sia la data in cui si celebrerò di nuovo la Festa di Sant’Anna, come l’altra sera vi è stata la manifestazione “Ripar…TIAMO” in una normalità che stiamo riconquistando per ritornare ad un “ante covid”.
Può essere questo un punto per arrivare ad azioni di marketing sempre più importanti?
“In questo momento ne avevamo bisogno ed è una iniziativa che va riproposta. Questa iniziativa è realizzata con un vantaggio economico che abbiamo colto e speriamo di poterlo riproporre in modo sempre più sinergico con altre realtà imprenditoriali e con cadenza annuale.”
Questo è, si può dire, il secondo esperimento che giunge dopo quello napoletano e quasi in contemporanea con le dichiarazioni di De Luca con l’ufficializzazione delle isole covid free. E’ una iniziativa del comune che sembra andare in “controtendenza” e mi sembra ci sia uno sforzo singolo dell’amministrazione del comune di Ischia, anche oneroso, senza l’aiuto delle altre amministrazioni
“L’iniziativa che stiamo cercando di porre in campo è rappresentare all’esterno una attività che tende alla normalizzazione della nostra isola. Chiaramente sono certo che appena potranno, nelle varie modalità anche le altre amministrazioni si muoveranno. Stanno tutti lavorando a cartelloni di eventi e tutti daremo una immagine forte di un’isola fortemente propositiva che si prospetta al mondo esterno facendo vando di una particolare condizione di immunità di gregge che ha una valenza sanitaria per i residenti e un risvolto importante da un punto di vista turistico rendendo il territorio più appetibile. Speriamo di poter riconquistare fette di mercato distratte da altre mete.”
Sindaco, ha parlato di Sant’Anna. Ci lascia qualche anticipazione?
“Stiamo lavorando alacremente. Puntiamo e speriamo in un sostegno della Regione Campania anche per l’edizione del 2021, speriamo in condizioni e dinamiche che ci permettono di organizzare la festa senza snaturarla nelle sue tradizioni. Diciamo che nel momento in cui riuscissimo ad ottenere una serata del 26 luglio in maniera tradizionale, vorrà dire che ci siamo messi alle spalle questa pagina brutta e triste della nostra società.”
Pochi giorni, Sindaco, lei ha firmato 4 ordinanze collegate tra loro per garantire una estate più tranquilla, affrontano la piaga delle affittanze estive non controllate, l’invadenza di venditori e il fenomeno delle bici e monopattini elettrici. Come nascono queste ordinanze?
“Nascono per fronteggiare in tempo le problematiche che si uniscono quando la nostra località accoglie molti ospiti. Con l’aumento dei turisti emergono problematiche da affrontare in modo forte. Di qui, in sinergia con le Forze dell’Ordine, ci siamo ritrovati e condiviso l’emissione di questi atti che sono stati adottati anche in passato, ma questo anno hanno una forma sistemica per prospettare una immagine di una località tranquilla e più accogliente.