Avete letto l’intervista rilasciata con un tempismo perfetto al nostro Direttore dal sindaco d’Ischia Enzo Ferrandino dopo l’ennesima querelle sui lavori al “Mazzella”? Bene, non ce n’era bisogno, ammesso che il Vostro obiettivo fosse stato quello di appurare se “ci è” o “ci fa”. Peggio ancora se, nei Vostri nobili propositi di ischitani-modello, vi fosse l’intenzione di accertarVi del fatto che il primo cittadino non avesse le idee chiare sulle reali priorità del Paese e di tutto ciò che ne fa parte. Ma analizziamo un aspetto per volta!
Quanto ai lavori allo stadio, Enzo (e mettiamoci pure Gianluca Trani, visti i suoi pregressi proclami televisivi sull’argomento) mente sapendo di mentire. E in attesa di scoprire se l’azione invocata da Franco “Taratà” Impagliazzo dovesse mai concretizzarsi o se, invece, è finita ancor prima di cominciare (e chissà perché), è chiaro a tutti che l’amministrazione di Ischia ben sapeva della materiale impossibilità di consegnare i lavori entro fine anno e soltanto adesso, appellandosi alla cattiva sorpresa sulla conduzione degli stessi da parte della ditta aggiudicataria, sta valutando di agire in danno con tutti gli ulteriori ritardi che ciò comporterà e trincerandosi dietro il motto “a noi interessa che tutto venga eseguito a regola d’arte”. Si tratta di un modo intollerabile di gestire la cosa pubblica, ma soprattutto il rapporto con la cittadinanza, che ancora una volta viene letteralmente presa in giro nel peggiore dei modi. Stesso discorso vale per la piscina comunale, laddove la sedicente perfetta consapevolezza delle criticità di quell’impianto sportivo non è bastata da tempo ad assumere una decisione in via definitiva che lasciasse emergere date certe non tanto per la riapertura dell’impianto, quanto per la definizione delle opere ed il loro inizio. E dello stato in cui versano le pinete e dei fantomatici interventi decantati in tivù dallo stesso Gianluca Trani è meglio non parlare, perché lo schifo assoluto è sotto gli occhi di tutti.
Quanto, invece, alle reali priorità, queste sconosciute, la risposta ce l’avete già da qualche giorno: Enzo Ferrandino e compagni avevano forse bisogno di un primato a portata di mano per spazzare sotto il tappeto la tanta polvere accumulata fino a questo momento. E quale occasione migliore per diventare l’amministrazione comunale che prima di ogni altra, quest’anno come in assoluto, ha cominciato ad addobbare il territorio con le luminarie natalizie, partendo dal solito gigantesco e ingombrante albero di Piazza degli Eroi? Della serie, evviva le novità! E a ruota, dal profilo social personale del sindaco, ecco pubblicato anche il programma degli eventi natalizi, sui cui contenuti a dir poco scarni e discutibili preferisco non soffermarmi, ritenendolo tempo perso. Ma questo passa il convento, amici Lettori: li avete voluti? E adesso… teneteVeli!
Daily 4ward di Davide Conte del 10 novembre 2024