venerdì, Dicembre 27, 2024

Enzo Ferrandino: «I basoli stampati a Via Iasolino? Scelta estetica e funzionale»

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Gaetano Di Meglio | Con Enzo Ferrandino, sindaco d’Ischia, per commentare questo esperimento dei basoli d’asfalto stampati a caldo su via Iasolino, una strada cruciale per la viabilità del comune. La sfida nella sfida, una scelta da testare. I tecnici garantiscono che non ci saranno problemi. Tuttavia, oltre all’aspetto visivo che è sicuramente qualitativo, magari ci permetterà di migliorare anche l’aspetto delle altre strade.

Qual è l’orizzonte del comune di Ischia in questo settore?
«Stiamo attendendo la conclusione della fase della resinatura, che poi dovrà asciugare e avrà bisogno di una quarantina di ore con una temperatura stabile superiore ai 16° per fare avvenire le reazioni che questa resina utilizzata prevede, dopodiché materialmente potremo riaprire il tratto stradale. È una scelta che tende a sposare e a contemperare l’aspetto estetico con quello funzionale. Come amministrazione siamo tutti quanti convinti che il fondo della strada in sampietrini sicuramente sia più bello, però abbiamo imparato dopo vari interventi di rifacimento di questo tratto stradale che è scarsamente funzionale in relazione all’alto volume di traffico che percorre questo tratto stradale, che è uno dei due ingressi al centro del paese. Una volta che abbiamo deciso di intervenire per mettere in sicurezza questo tratto, che era diventato insicuro in quanto c’erano troppe buche da dover tamponare e quando pioveva si creavano situazioni di grande pericolo per l’utenza, non avendo i fondi per poter nuovamente rifare il fondo in sampietrini abbiamo scelto di trovare questa strada intermedia. Siccome si cambiava il materiale, abbiamo chiesto anche il parere alla Sovrintendenza, che nulla ha eccepito in relazione a questo cambio di materiale e quindi siamo a questa soluzione che sperimenteremo e che valuteremo in base a quello che è l’impatto del traffico veicolare».

CAPOLINEA, PARCHEGGIO E ROTATORIA

I lavori stanno anche rispettando i tempi, perché questa chiusura capovolge il peso viario su via Michele Mazzella. Sindaco, nel frattempo sono tanti i progetti, le chiedo a che punto è l’area di Fondobosso che immagino debba diventare poi un nuovo “capolinea”.
«Si. Nell’ambito del piano rivisitato per la circolazione veicolare sul nostro territorio, con l’ufficio tecnico e con l’amministrazione abbiamo immaginato di spostare il capolinea, che oggi è ubicato a Piazza Trieste, proprio nell’area più prossima allo stadio “Enzo Mazzella”. In quell’area è prevista, con dei fondi del Pnrr, la realizzazione di un parcheggio pluripiano a due piani e quindi il recupero di tutta l’area. In quella zona, sempre per garantire maggiore fluidità alla circolazione veicolare, con fondi già reperiti abbiamo in animo di realizzare la seconda rotatoria che andrà a raccordare l’incrocio di via dell’Amicizia con via Fondobosso e via Michele Mazzella. Sappiamo che le rotatorie, secondo quelli che sono gli indirizzi delle politiche di viabilità, sono i migliori strumenti per andare a innescare il traffico sugli incroci: anche in questo senso ci muoveremo prossimamente».

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