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lunedì, Luglio 1, 2024

Enzo Ferrandino: «Una stagione di grandi eventi e grandi lavori, abbiamo cambiato passo!»

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Con il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino, per commentare questo avvio della stagione turistica ischitana con un concerto ha inserito nel tour ufficiale, il concerto di un big della musica italiana, Alex Britti, in una location nuova, insolita che è la spiaggia di San Pietro.

Questa sera la spiaggia avrà una nuova vita, una nuova idea proprio di luogo. E così in qualche modo si proverà a dare una risposta ad una zona in particolare che soffre da un po’ di tempo.
“Abbiamo deliberatamente scelto l’avvicinarsi della festa di San Pietro per inaugurare la nostra stagione turistica del 2024, seguendo una tradizione consolidata che segnava con questa data l’inizio della stagione negli anni passati. La stagione si aprirà con il concerto di Alex Britti, un noto artista della scena musicale italiana, apprezzato per la sua orecchiabilità e famoso tra gli amanti della musica leggera. Alex Britti si distingue per le sue eccellenti capacità musicali e per essere un chitarrista di talento con doti innate, secondo quanto riportato dalla stampa. Inoltre, la stagione proseguirà con eventi correlati alle celebrazioni di Sant’Anna il 26 luglio, di Sant’Alessandro il 26 agosto e alla ricorrenza dell’inaugurazione del porto locale. Quest’estate sarà quindi arricchita da vari eventi che promettono momenti di gioia tanto agli abitanti di Ischia quanto ai visitatori che ci preferiscono come meta delle loro ferie. Riteniamo importante che una località turistica valorizzi la propria anima, le tradizioni e la storia, perché è ciò che rende un luogo veramente speciale. Il nostro programma vuole riflettere quest’anima e garantire che coloro che sceglieranno di trascorrere qui le vacanze sapranno di aver scelto un luogo di accoglienza unico nel suo genere”.

Questa è una domanda che potrà far sorridere in qualche modo. Capirai però anche perché ti faccio questa domanda. Uno dei pezzi più famosi di Alex Britti è “7000 Caffè”. Ovviamente immagino che questa sia l’occasione per vendere 7000 caffè e ovviamente il richiamo all’azienda di famiglia è scontato. Però in questo caso è semplicemente per collegarci a quello che è un aspetto più serio, ovvero già da adesso scandire questi quattro momenti dell’estate a giugno, luglio, agosto e settembre in qualche modo riesce a disegnare pure un programma un po’ più innovativo, anche se parliamo di eventi con una loro storia, come per i 92 anni portati da Sant’Anna o Sant’Alessandro da oltre 30 e la festa del porto che ritorna e comunque rientra in questa idea di disegnare un cartellone più ampio.
“Certamente, stiamo presentando un cartellone di eventi che hanno una lunga storia e tradizione. Lavoriamo a questi progetti da tempo. Il calendario per la festa di Sant’Anna è già stato fissato, così come il programma per Sant’Alessandro, e anche l’evento di settembre che celebra l’apertura del porto è ormai concluso. L’amministrazione ha preso un nuovo indirizzo nella programmazione di queste manifestazioni, incluso il concerto di Alex Britti. La selezione della location è stata attentamente considerata, con l’intento di valorizzare la nostra offerta turistica balneare. In molti luoghi si tengono eventi sulle spiagge, ma ad Ischia, nel nostro comune, non era ancora stata sfruttata questa opportunità. Abbiamo a disposizione uno spazio ampio in un tratto di costa di notevole valore paesaggistico e con una vista splendida, e sarà fantastico offrire momenti di allegria in quella cornice, sia ai residenti di Ischia, particolarmente affezionati alla spiaggia di San Pietro, sia ai visitatori, invitandoli a scoprire ancor più le bellezze del nostro territorio”.

Per concludere l’aspetto turistico, abbiamo visto che da qualche giorno anche l’attività del porto è ripresa. Il porto ha ospitato diversi yacht di una metratura importante e, anche se il diportismo ad Ischia quest’anno vive un po’ di trambusto con la chiusura del porto di Lacco Ameno, tuttavia ci sono buoni segnali. Come sono le condizioni di salute del diporto ad Ischia?
“Il settore turistico del diporto mostra una crescita costante anno dopo anno. Il nostro attracco ha una buona affluenza grazie alla collaborazione con il broker Luise, considerato uno dei leader nel Mediterraneo. Stiamo incentivando la presenza di yacht di grandi dimensioni che contribuiscono significativamente all’economia locale aumentando il movimento nei ristoranti e negozi. Questa attività non solo aumenta la percezione positiva di Ischia per i visitatori ma anche fortifica le entrate comunali, dato che la gestione del porto è municipale. Si sta quindi lavorando al riassetto portuale per meglio accomodare questo tipo di turismo nautico. Queste operazioni ci daranno la possibilità, come già spiegato in Consiglio comunale durante la fine dell’anno 2023, di finanziare iniziative promozionali per l’intero settore turistico del Comune tramite la DMO”.

Cambiamo zona. Fondo Bosso diventa un po’ il nuovo cuore del Comune di Ischia, almeno in questi periodi. Sono iniziati i lavori per la realizzazione della rotatoria allo svincolo alla Farmacia Sant’Anna, ho letto le ordinanze che spostano la partenza della navetta Zizi e, sempre a Fondo Bosso, immagino che a breve partiranno i lavori anche per la realizzazione della nuova della nuova rotatoria dove c’è la Guardia di Finanza e poi c’è lo stadio Mazzella che, sicuramente, è una un intervento che attirerà le attenzioni magari, non adesso, ma già dalla metà di agosto diventerà l’attenzione di moltissimi perché poi si andrà verso l’inizio della stagione sportiva
“Devo ammettere che l’area di Fondo Bosco sta per affrontare una serie di cambiamenti significativi, quasi come un ‘Triangolo delle Bermuda’, se si vuole usare questa metafora, per la quantità di progetti previsti o già in lavorazione. Ti riferisci alla nuova rotatoria in prossimità dell’incrocio con la farmacia Sant’Anna, allo sviluppo del parcheggio multipiano nei pressi dello stadio Mazzella e allo spostamento del capolinea degli autobus da Piazzale Trieste. In aggiunta, sono pianificati anche la demolizione e la ricostruzione della scuola Giovanni Paolo II, insieme al rifacimento della Palestra Sogliuzzo e agli interventi relativi allo stadio. Queste attività sono finanziate dai fondi del PNRR, dunque le scadenze sono particolarmente ravvicinate. È essenziale che i lavori procedano concordemente ora, perché non possiamo permetterci dilazioni che potrebbero compromettere il finanziamento dei progetti. Inoltre, volevo fare una precisione…”.

Prego
“Desidero chiarire il timing scelto per l’intervento alla rotatoria di Sant’Anna. Abbiamo pianificato i lavori in questo periodo perché, in altri momenti dell’anno come da settembre a giugno, l’area è affollata dalle attività di quattro o cinque istituti scolastici, con le relative complessità legate al traffico di migliaia di studenti che frequentano quelle zone. Dunque, il periodo attuale è considerato il più adatto per effettuare tali lavori. Siamo consapevoli che l’opera coincide con l’alta stagione turistica; tuttavia, la zona in questione è più periferica rispetto ad altre aree del territorio che attraggono una maggiore concentrazione di turisti. Rendo nota questa precisazione in risposta alle polemiche nate sui social media e all’interno della comunità.”

E, restando sui social, qualcuno si è lamentato del taglio di questo Pino che era lì a Sant’Anna. Perché è stato eliminato
“In qualità di sindaco, fin dall’inizio del mio mandato ho manifestato, insieme agli amici dell’amministrazione, una forte attenzione verso l’ambiente. In cinque anni, la nostra amministrazione ha piantato molti più alberi di quanti ne sono stati abbattuti, raggiungendo un incremento netto di oltre 1000 unità nei nostri spazi verdi pubblici e aree attrezzate. È con questa consapevolezza, ma anche con un senso di tristezza, che rispecchia un sentimento genuino alla luce delle circostanze, che abbiamo dovuto accettare il progetto presentatoci. La realizzazione di una rotatoria obbedisce a criteri tecnici specifici. Sfortunatamente, la posizione dell’albero si rivelava essere un ostacolo fisico allo sviluppo naturale del traffico intorno all’aiuola centrale e comportava un problema di visibilità per gli automobilisti in quella zona. Di conseguenza, i parametri tecnici non permettevano di preservare quell’albero.

Devo sottolineare che al progetto è annessa un’analisi di un agronomo che ha mostrato come l’albero fosse malato da una patologia fitologica, determinando che presto sarebbe morto. Pertanto, nonostante sia stato doloroso, si è resa necessaria la rimozione del pino. Desidero rassicurare la comunità: in collaborazione con l’ufficio tecnico, ci impegneremo a bilanciare il recente abbattimento di un Pino attraverso la piantagione di dieci nuovi alberi. Non si tratterà di pini domestici poiché si è rilevata una maggiore suscettibilità alle malattie. Al contrario, opteremo per i pini d’Aleppo o pini marittimi, che, come confermato anche dal parere di agronomi esperti durante la fase progettuale, risultano più resistenti. Questi verranno collocati negli spazi verdi pubblici al fine di compensare il taglio di un pino, una circostanza che è stata molto sentita anche da parte dell’Amministrazione”

1 COMMENT

  1. Questo signore si fa intervistare per enfatizzare ipocritamente il cartellone estivo della stagione turistica 2024 che sarebbe particolarmente ricco grazie alla centenaria festa di sant’Anna, al corteo obsoleto di sant’Alessandro e alla festa dell’apertura del porto di Ischia che si fa un anno si e 2 no e per sottolineare che i nostri padri sostenevano che la stagione turistica iniziava il giorno di san Pietro a fine giugno mentre invece è risaputo che fino a pochi decenni fa la stagione turistica iniziava il giorno di san Giuseppe (19 marzo) per protrarsi fino al ponte di Ognissanti.E difatti Ischia era famosa anche per avere la stagione turistica più lunga d’Italia.
    Evidentemente non mi ero sbagliato a sostenere che questo signore non somiglia solo nel fisico al sindaco di Terni…anche se in questo momento storico potrei accostarlo anche a Spalletti non solo per la calvizie ma anche e soprattutto per la disfatta…

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