Gesù Bambino è nato sul Monte Epomeo. Una settimana dopo il Natale, secondo una tradizione che si rinnova. Con Franco Iacono, il “contadino” Cesare Mattera e il sindaco di Serrara Fontana, Rosario Caruso. Ieri c’era però anche e soprattutto la suggestione di una nebbia fittissima ad accogliere il gruppo nutrito di escursionisti-fedeli, partiti alle 10 dalla pizza di Fontana alla volta della chiesa dell’eremo.
Qui la campana, con il suo suono antico, ha chiamato a raccolta i pellegrini edalle 11.30 don Agostino Iovine ha celebrato la messa, durante la quale sono state eseguite, a cura del maestro Claudio Matarese e di Franco Iacono, presidente onorario dell’Associazione Terra, le antiche ninne nanne della tradizione popolare, scritte dal parroco Giovanni Mazzella alla fine dell’Ottocento.
Prima, naturalmente, delle prelibatezza della nostra gastronomia, innaffiate dal vino delle cantine di Cesare. “In un tempo in cui la corsa frenetica ci impedisce ogni riflessione e financo di godere delle bellezze della nostra terra, – spiega Iacono – abbiamo trovato il tempo per assicurare a se stessi una pausa di serenità e di purissimo godimento dello spirito e dell’animo. Nonostante la mano dell’uomo, l’Isola d’Ischia è ancora straordinariamente bella”.