Gennaro Savio | Sono settimane che i cittadini del Casale, la contrada che si trova all’ingresso di Forio, segnalano la presenza di lastre di eternit spaccato accumulato all’esterno dell’entrata del campo sportivo, ma sino a questo momento le segnalazioni e le lamentele non sono servite a nulla visto che l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Francesco Del Deo non ha ancora provveduto a farle rimuovere. A questo punto il Consigliere comunale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista Domenico Savio che nei giorni scorsi aveva lanciato un appello pubblico affinché l’eternit venisse rimosso, ha presentato un’istanza indirizzata all’ASL Napoli 2 Nord, al sindaco e al comando di Polizia Municipale affinché venga prelevato ad horas. “Constatato – scrive Domenico Savio – che in via Casale a Forio, lungo via Provinciale Forio-Lacco Ameno, di fronte al distributore dei carburanti ENI, dopo circa 50 metri a sinistra, all’inizio della stradetta che conduce al Campo Sportivo, si trova depositato un mucchio di materiale che sembra essere eternit e che se tale fosse potrebbe rappresentare un serio pericolo per la salute dei cittadini che abitano nella zona e per i tanti giovani e ragazzi che si recano al Palazzetto delle sport per le attività ginniche, chiede alle Autorità sanitarie e amministrative in indirizzo di far rimuove ad horas il suddetto mucchio di materiale che sembra essere eternit e che se tale fosse potrebbe rappresentare un serio pericolo per la salute pubblica, perché l’eternit contiene amianto che è cancerogeno”. Sin qui l’istanza di Domenico Savio. Ora l’augurio è che si intervenga immediatamente.