venerdì, Gennaio 10, 2025

Ethnoi / Fabula, Storie e racconti dal mondo

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Ethnoi festival delle minoranze culturali ed etnolinguistiche

29 ottobre-1 novembre 2014

 

a cura di Achab/ Fabulafest

 

“(…) io credo questo: le fiabe sono vere. Sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminìo delle coscienze contadine fino a noi.”

Italo Calvino

(dalla prefazione a Fiabe italiane)

 

 

 

Quattro giorni dedicati ai racconti, all’epica, alle fiabe delle diverse tradizioni culturali. Un comune patrimonio, quello delle narrazioni tradizionali, che si esprime attraverso una moltitudine di forme, di generi e di stili che ne attestano l’universale funzionalità ed il fondamentale valore culturale e artistico.

Alcuni narratori racconteranno storie che sono il frutto di antiche tradizioni e di indagini tese al recupero di racconti e fiabe di tradizione orale. Altri attori-narratori riporteranno alla memoria vicende storiche poco note o intrecci letterari. In tutti i casi è lo spettatore che, coinvolto nella storia che l’attore narra evocando paesaggi, suoni ed emozioni, ricostruisce con la sua immaginazione tutto quanto circonda e caratterizza la vicenda.

Nel corso della manifestazione saranno presentate performance live di narratori, attori e gruppi ma anche workshop e seminari, reading e mostre, incontri e proposte didattiche.

 

 

 

Napoli

Mostra d’Oltremare

Padiglione Cabotino

dal 29 ottobre all’1 novembre

 

 

 

 

Il mondo incantato

Laboratorio sulla fiaba rivolto agli adulti

Conoscenza/ Workshop

 

a cura di Alberto Nicolino, del Centro Fiaba e Narrazioni di Palermo

 

Un laboratorio nuovo, sulla fiaba e l’affabulazione, in cui il lavoro ruota attorno al rapporto col tempo, con se stessi, con il mondo esterno. E’ un’ occasione per scoprire storie straordinarie e universali che ci interrogano sui grandi temi della vita: la crescita, la paura, maschile e femminile, la giustizia, il mutamento, il coraggio… Da un parte si lavora sulla scelta della storia e la presa di contatto con essa, con le sue immagini e i suoi temi; dall’altra sulla scoperta e l’apprendimento del proprio modo di raccontare. Nella convinzione che raccontare una storia è uno dei modi più potenti per comprenderla.

Napoli

Mostra d’Oltremare

Padiglione Cabotino

 

29 Ottobre 2014  (S.Drame)     ore 15,00 – 16,00
30 Ottobre 2014 (A.Nicolino)   ore 15,00 – 17,15

31 Ottobre 2014 (F.Rea)         ore 15,00 – 16,00

E’ gradita la prenotazione: ceic.info@libero.it

 

 

Pollicino crescerà?

Valori e funzioni attuali della fiaba

Conoscenza/ Tavola rotonda

a cura di Lupus in Fabula

 

La fiaba è uno spazio di incontro fra culture ed epoche diverse, un luogo nel quale convergono diverse discipline e competenze. La fiaba non è scomparsa. La sua presenza nel contemporaneo si è estesa e diversificata, raggiungendo ambiti del tutto inattesi. Oggi essa è materia di studio per psicoanalisti, storici, antropologici, artisti che, con i loro contributi, rafforzano i valori e le funzioni del fiabesco.

Napoli

Mostra d’Oltremare

Padiglione Cabotino

 

29 Ottobre 2014  ore 16,15

 

Il bisso e la luna

Fiabe e leggende sarde

Performance/ Evento

 

Luna d’Oriente

con Ignazio Pepicelli

 

Le fiabe delle isole sarde e del cagliaritano, frutto di un rigoroso lavoro di ricerca, vengono riproposte in tutta la loro poetica suggestione.

 

29 ottobre ore 17,00

 

 

Il cibo si racconta

Performance/ Evento

Un recital-spettacolo di e con Alberto Nicolino

 

Le fiabe di tradizione orale vengono dalla cultura popolare. E il popolo ha sempre avuto fame. Nelle fiabe il cibo è un obiettivo da raggiungere, oppure qualcosa che nasconde ricchezze inaspettate, spesso diventa elemento prezioso da condividere con generosità. Il cibo per eccellenza è il pane, che è nutrimento fisico e spirituale. Ma ci sono pure tovagliette magiche che fanno comparire pranzi luculliani, alberi che nascondono tazze di latte per fanciulle sperdute, grano che insieme a brillanti sgorga dai capelli di bambine coraggiose…

Napoli

Mostra d’Oltremare

Padiglione Cabotino

 

29 Ottobre 2014  ore 18,30

Canti e racconti dalle province zingare d’Italia

Concerto degli Acquaragia Drom

Performance / Musica e parole

 

Acquaragia Drom è uno dei gruppi storici della musica popolare italiana molto conosciuto per i suoi spettacoli divertenti e per il grande coinvolgimento del pubblico. Sempre in viaggio tra racconti, canzoni e balli proposti nell’originale stile zingaro italiano forgiato dagli Acquaragia Drom. Un grammelot di lingue e melodie ed una irresistibile antologia di storie per ballare, ridere e riflettere. L’atmosfera è quella di un matrimonio, di una festa gitana che coinvolge il pubblico al ritmo delle tarantelle, dei saltarelli e delle tammurriate Rom e Sinti, dello swing dei Manouche, dei balli passionali dell’Est e delle sinuose scale del Mediterraneo.
Elia Ciricillo: voce, chitarra, tamburelli, danza; Rita Tumminia: organetto, danza
Erasmo Treglia: violino, tromba de’ zingari, ciaramella; Marcus Colonna: clarinetto, clarone
Sandu Gruia Sandokan: contrabasso a tre corde.

Napoli

Mostra d’Oltremare

Padiglione Cabotino

 

29 Ottobre 2014  ore 20,30

 

Fiabe autobiografiche

Inventare fiabe e raccontare se stessi

Conoscenza/ Workshop

 

a cura di Maria Varano, arteterapeuta

 

Il racconto di sé attraverso l’invenzione di fiabe: come trasformare “pezzetti” di vita in una Storia.
Workshop dedicato a psicologi, psicoterapeuti, mediatori familiari e cousellor.
Si invitano i partecipanti a portare una foto o un piccolo oggetto rappresentativo di sé, che saranno spunti per costruire una narrazione autobiografica, scritta da ogni partecipante durante il seminario e che ognuno potrà portare con sé.

 

Napoli

Mostra d’Oltremare

Padiglione Cabotino

 

30 Ottobre 2014  ore 16,15. E’ gradita la prenotazione: ceic.info@libero.it

 

La sorgente e il drago.

Fiabe popolari polacche

Performance

 

Barbara Karkowska, artista

 

I valori, la cultura e l’arte popolare della Polonia si riflettono nelle fiabe della tradizione orale che, trascritte sin dall’Ottocento da attenti studiosi, sono giunte fino a noi conservando forme, stili e modelli legati alla vita tradizionale delle campagne.

 

Napoli

Mostra d’Oltremare

Padiglione Cabotino

 

30 Ottobre 2014  ore 17,30

 

 

 

Che viaggio! La tragicomica historia di un uomo chiamato Odisseo

Spettacolo di narrazione e teatro di figura

Performance

 

Compagnia Rot&Balish

 

“Odissea”, ispirata alla riduzione di Tonino Guerra, recitata in dialetto e con uso di svariate tecniche di animazione, di vari tipi di pupazzi e di burattini.

 

Napoli

Mostra d’Oltremare

Padiglione Cabotino

 

30 Ottobre 2014  ore 19,00

 

Leggende armene e albanesi

nella costruzione dell’identità mediterranea

Conoscenza/ conferenza

 

Pier Franco Bruni, scrittore e ricercatore

Il ricco patrimonio di storie e leggende dell’Armenia e dell’Albania sono entrate a far parte del grande repertorio narrativo mediterraneo. Pier Franco Bruni, coordinatore del progetto minoranze etnolinguistiche del Mibac e Premio Ethnoi 2011, racconta e illustra le vicende che hanno caratterizzato la diffusione di leggende appartenenti a due grandi culture del Mediterraneo.

Napoli

Mostra d’Oltremare

Padiglione Cabotino

 

31 ottobre 2014  ore 16,30

 

La vecchia scorticata

Racconti dal “Cunto de li cunti” del Basile

Performance / reading

 

Franco Iavarone, attore

Il noto attore teatrale e cinematografico Franco Iavarone interpreta alcuni fra i più divertenti e significativi racconti fiabeschi del “Cunto de li cunti”, seicentesca raccolta di cinquanta fiabe scritte in antico dialetto napoletano letterario da Gian Battista Basile, ritenuta la prima “monumentale” silloge di fiabe popolari.

Napoli

Mostra d’Oltremare

Padiglione Cabotino

 

31 ottobre 2014  ore 18,00

Il marchese Cagliuso

Ovvero il gatto senza stivali

Performance

 

di Fioravante Rea, liberamente tratto da racconti di Giambattista Basile e Charles Perrault.

Con Fioravante Rea e Ciro Formisano; le scenografie e i  pupazzi sono di Fabio Lastrucci, i costumi di Carla Accoramboni, le canzoni e le musiche originali di Dario Perroni, Fioravante Rea e Ciro Formisano, eseguite dal vivo da Andrea Contaldo e Ciro Formisano.

Traendo ispirazione da leggende e racconti appartenenti alla tradizione orale campana, l’opera di Basile le organizza e reinventa, diventando un modello narrativo che ispirerà posteri illustri come i fratelli Grimm, Gozzi, Wieland e altri ancora. Mescolando differenti codici espressivi, lo spettacolo propone al pubblico la magia della storia antica,  con i suoi significati universali e attualissimi,  fondendola con nuove istanze poetiche e drammaturgiche. Attraverso il racconto, alternato fra un attore narratore e due musicisti, l’antica storia del “gatto benefattore” si compone in scena tra melodie, canti e suoni prodotti rigorosamente dal vivo, con strumenti autocostruiti, realizzati e costruiti con materiali di riciclo di natura plastica.

Napoli

Mostra d’Oltremare

Padiglione Cabotino

 

31 ottobre 2014  ore 20,00

 

 

Le fiabe del principio e della fine.

Inventare storie e giocare col fantastico

Performance/ Workshop, animazione

 

a cura degli Strani Tipici

 

La compagnia Strani Tipici, esperti improvvisatori teatrali, propone pretesti per inventare insieme al pubblico storie, fiabe e racconti fantastici o per stravolgere le più classiche favole. Un modo per giocare col fiabesco e per divertirsi esplorando gli spazi più creativi e ambigui del racconto fiabesco.

 

Napoli

Mostra d’Oltremare

Padiglione Cabotino e spazi esterni

 

1 Novembre 2014  dalle ore 15,00

Poemi epici di tradizione orale del Baltico.

Le dainas lettoni

Conoscenza/ Performance

 

a cura di Baiba Barkovska, ricercatrice

Le antiche canzoni popolari, le Dainas provenienti dai poemi epici, rappresentano il fondamento stesso dell’identità culturale, linguistica e nazionale della Lettonia. La musica popolare lettone è basata sulle dainas, composizioni ad una o due stanze, il cui contenuto spazia fra temi mitologici e descrizioni di momenti della vita quotidiana o di eventi particolari come matrimoni e funerali. Le canzoni popolari sono ancora oggi molto in voga in Lettonia, dove vengono arrangiate utilizzando strumenti tradizionali come la kokle (simile alla cetra), il flauto di legno, la giga (violino a due corde) affiancati da altri più moderni.

Napoli

Mostra d’Oltremare

Padiglione Cabotino

 

1 novembe 2014  ore 16,30

 

La memoria del griot.

Fiabe africane dal Senegal

Performance

 

Salomon Drame, mediatore culturale

 

La complessa figura del griot è di fondamentale importanza in molte culture africane. Egli ha assunto non solo il ruolo di narratore ma anche quello del detentore della memoria orale e della storia dei gruppi e delle culture locali e regionali. Evocando funzioni e valori legati ai griot saranno narrate fiabe appartenenti alla tradizione culturale africana, in particolare a quella senegalese, ambientandole all’interno dei contesti culturali e sociali in cui sono state tramandate e diffuse.
Napoli

Mostra d’Oltremare

Padiglione Cabotino

 

1 novembre 2014  ore 17,30

Sulle strade degli States

Racconti e musiche dalla tradizione americana

Performance

Concerto e narrazioni della Terza Classe

 

Un viaggio di un gruppo di musicisti in America, fra le grandi narrazioni della tradizione popolare americana e le musiche che ne hanno perpetrato la memoria, un viaggio che, come nelle più classiche delle fiabe, si trasforma in una straordinaria occasione di crescita comune.

 

Napoli

Mostra d’Oltremare

Padiglione Cabotino

 

1 novembre 2014  ore 19,30

Storie e racconti dal mondo

incontri e rappresentazioni nelle scuole

Conoscenza/ Performance

 

Spettacoli di narrazione e incontri dedicati alla didattica della diversità culturale si svolgono nelle scuole della città e in alcuni istituti scolastici della provincia.

 

Napoli e provincia

istituti scolastici

mattinate

 

 

Le fiabe vere del Cunto

Mostra di arti visive

 

Opere di Barbara Karkwoska

 

Zezolla, il principe della pianta di mortella e vari altri protagonisti del “Cunto de li cunti” di Giambattista Basile, un classico della favolistica di tutti i tempi e Paesi, nelle opere pittoriche di Barbara Karkowska hanno le sembianze della gente di Napoli. Fiaba e realtà sconfinano l’una nell’altra, si amalgamano nella straordinaria scrittura del “Cunto” e si riverberano nella vitalità napoletana.

Napoli

Mostra d’Oltremare

Padiglione Cabotino

29 ottobre- 1 novembre

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