Non sembrano finire le cattive notizie per l’Ischia Isolaverde. Protagonista ancora volta è l’attaccante Ameth Fall, infortunato di lungo corso che non tornerà a calcare i campi di gioco prima di metà gennaio prossimo. Dopo un mese di riposo con tanto di gesso applicato alla gamba sinistra, il centravanti senegalese sarà costretto ad operarsi per tornare a guidare l’attacco gialloblu. Da ulteriori analisi è stato infatti riscontrato che la frattura al perone rimediata nella gara del settembre scorso a Catania non si è ricomposta. La voce che girava nei giorni scorsi, e che avevamo già subodorato qualche settimana fa, si è rivelata dunque vera con tutto il suo carico di rimpianti per quello che, a conti fatti, si è rivelato un mese perso per il recupero completo dell’attaccante. Per la serie: se si fosse operato subito, si sarebbe rivisto trenta giorni prima.
Ci vorrà tempo, dunque, per rivedere in campo il trio delle meraviglie che ad inizio stagione aveva stupito tifosi e addetti ai lavori, un trio formato da Mancino, Kanoute e dallo stesso Fall. Il centravanti senegalese rappresentava l’elemento più fisico dei tre, in grado di fare salire la squadra ma anche implacabile sotto porta come dimostrano le tre reti in sei presenze messe a segno tra campionato e coppa Italia. Doti, queste, che mancheranno per almeno altri due mesi, con l’Ischia che si ritroverà così a dovere fare completo affidamento sull’unica vera prima punta rimasta in rosa: parliamo di Luca Orlando, protagonista di un inizio in chiaroscuro, tra buone prestazioni sul piano della volontà e del “lavoro sporco” e altre segnate da errori marchiani in fase realizzativa. L’ex Messina, adesso, avrà certamente un carico di responsabilità in più.
I gialloblu, inoltre, si ritroveranno nuovamente con soli tre giocatori offensivi all’altezza della terza serie: la speranza, considerando che Bargiggia e Manna non sembrano alternative affidabili, è che nessuno tra Orlando, Mancino e Kanoute si faccia male o incappi nella classica squalifica. Dal momento che l’imprevisto è sempre dietro l’angolo, e lo abbiamo visto nell’incredibile (e sfortunato) mese di ottobre, non è da escludere che la dirigenza isolana possa ritornare sul mercato alla ricerca di un attaccante esperto della categoria. Difficile, però, che a novembre inoltrato possa spuntare tra gli svincolati qualche giocatore che faccia al caso dei gialloblu, e questo soprattutto dal punto di vista fisico. Lo dimostrano i casi Kyeremateng e, soprattutto, Jonathan Ferrante, con il possente attaccante scuola Roma che si è allenato con i gialloblu per tre settimane e poi non è stato tesserato (chi lo sa, magari perché si sperava in un ritorno immediato di Fall?). Di certo, se l’attaccante africano dovesse tornare solo a febbraio, il Ds Femiano potrebbe decidere di agire con decisione nei primissimi giorni del mercato di gennaio. Tutte congetture, queste, ma il dato di fatto rimane sempre lo stesso: l’Ischia sarà costretta a rinunciare ancora per molto ad uno dei suo interpreti migliori, un handicap in più per una squadra ormai abituata – tra infortuni, squalifiche e penalizzazioni – a vivere e vincere nelle difficoltà.