mercoledì, Gennaio 29, 2025

Fasano-Ischia 2-0. Mister Corino: “Nessun alibi, ma dobbiamo rialzare la testa subito”

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Dopo la sconfitta per 2-0 sul campo del Città di Fasano, il tecnico dell’Ischia, Simone Corino, ha analizzato la prestazione della sua squadra, evidenziando gli aspetti su cui lavorare per il prosieguo del campionato.

Un’Ischia rimaneggiata e le difficoltà nel post-partita
L’Ischia si è presentata alla sfida con una formazione rimaneggiata a causa di assenze e vincoli regolamentari, e nel post-partita un nuovo infortunio ha ulteriormente complicato i piani. Nonostante ciò, il tecnico non ha cercato alibi.
“No, non ci sono alibi, perché ho una rosa che ritengo buona. Chi è sceso in campo aveva il diritto di giocare. Certo, con la regola degli under abbiamo dovuto fare alcune modifiche rispetto alla formazione che avevo in mente, ma questo non può essere una giustificazione. Sono dispiaciuto perché avevamo preparato una gara diversa, ma non credo che i cambi ci abbiano condizionati. Il problema è un altro: dobbiamo capire che il nostro obiettivo, la salvezza, non è scontato. Forse qualcuno, sia dentro che fuori dallo spogliatoio, inizia a darlo per acquisito, ma non è così. Questo è un campionato difficile e, soprattutto in questa fase della stagione, contro squadre come il Fasano dobbiamo fare di più. Non solo dal punto di vista offensivo, ma anche nell’atteggiamento generale. Dobbiamo rimettere a posto le idee perché il cammino è lungo e impegnativo.”

Un’Ischia poco incisiva in fase offensiva
Nel corso della partita, la squadra ha faticato a rendersi pericolosa sotto porta, mostrando indecisione in alcune situazioni chiave.
“Dovevamo sicuramente fare qualcosa di più, non solo nella produzione offensiva, ma nell’atteggiamento generale. In alcuni frangenti ho avuto la sensazione che qualcuno avesse anche paura di calciare. C’è stato un episodio con Dana che poteva tirare e non l’ha fatto, lo stesso vale per Mollo nel finale. Forse anche Susanna ha subito un fallo da rigore. Ma al di là dell’episodio, sono i piccoli dettagli che fanno la differenza. Quando i risultati non arrivano, subentra qualcosa nella testa che dobbiamo scacciare. Dobbiamo fare uno switch mentale e ripartire.”

Sulle decisioni arbitrali e il peso degli episodi
Mister Corino ha anche commentato l’episodio dubbio del possibile rigore su Susanna, senza però soffermarsi troppo sulle scelte arbitrali.
“Io non mi attacco agli arbitri, sbagliano come sbagliamo noi. Certo, dalla panchina ho protestato, ma lo farebbe chiunque. Uno può rivedere gli episodi, ma non è questo che deve condizionare la nostra analisi della partita. Il problema è che dobbiamo crescere e capire che per salvarci serve più attenzione nei dettagli.”

L’inserimento dei nuovi acquisti e il loro contributo
Il tecnico ha poi parlato dell’inserimento dei nuovi arrivati due giocatori che stanno cercando di trovare il proprio spazio in squadra.
“Filip ha fatto una settimana intera con noi, sapevamo che non potesse avere un minutaggio pieno, infatti nel secondo tempo è calato un po’.
Ma è un ragazzo che lavora bene e che ha caratteristiche che ci possono tornare molto utili. Anche Mario si sta integrando nel gruppo. Dobbiamo crescere tutti insieme e sono sicuro che basterà poco per sbloccarci. In questo momento le cose non ci stanno venendo come vorremmo, ma non è il momento di aver paura. Dobbiamo rialzare la testa e reagire.”

Obiettivo salvezza e la necessità di recuperare gli infortunati
Con il campionato che entra nella fase cruciale, il tecnico spera di recuperare alcuni giocatori chiave come Peppe Mattera, Giovanni Mattera e Castagna.
“Mi auguro di sì, ma purtroppo da quando alleno l’Ischia convivo con queste situazioni tra squalifiche e infortuni. Vorrei avere tutti a disposizione, perché voglio poter scegliere e decidere con più libertà. Tante volte le scelte sono state condizionate da queste problematiche, ma so che il gruppo lavora bene e sa cosa serve per uscire da questo momento. Adesso dobbiamo fare un passo in avanti per portare a casa le vittorie che ci servono. Domenica sarà una partita fondamentale, e già da stasera dobbiamo iniziare a prepararla nel modo giusto.”
L’Ischia è chiamata a reagire subito, con la consapevolezza che la corsa alla salvezza è ancora lunga e che ogni partita sarà decisiva.

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