Mercoledì scorso al nostro bed and breakfast abbiamo ricevuto un’insolita prenotazione infrasettimanale. Insolita perché è piuttosto raro per noi riceverne una decisamente last minute. E la cosa mi diede subito da pensare. Si trattava di una coppia di ospiti stranieri, entrambi comunitari, persone molto no frills e particolarmente distinte (lei musicista, lui direttore d’orchestra) come la stragrande maggioranza di quelli che scelgono la nostra struttura e che ripartono sempre felici e contenti della loro esperienza.Ero curioso di sapere il perché di questa “improvvisata” e, purtroppo, non ho impiegato molto a placare la mia curiosità. “Sarò onesta con lei -mi ha detto spontaneamente una dei due-: veniamo da un giro di varie località e quando abbiamo deciso di trascorrere anche qualche giorno ad Ischia per visitare, dopo il Canada, un’altra località termale, abbiamo trovato poche strutture aperte. Tra queste, ci ha affascinato un quattro stelle in centro, vicino al mare e con un prezzo molto interessante per la pensione completa. Aveva anche qualche buona recensione e alla fine abbiamo prenotato lì.”
Fin qui tutto bene, se non fosse stato per il prosieguo: “Il tempo di arrivare e ci siamo trovati in una struttura fredda, sporca e inospitale. Sembrava quasi che ci stessero facendo una cortesia nell’accoglierci. Ma il massimo della delusione è stata la cena, al punto che alla prima portata, impresentabile, non abbiamo toccato cibo e siamo immediatamente usciti per andare a mangiare qualcosa fuori. Così abbiamo deciso di prenotare da voi incrociando le dita e adesso siamo felici, perché c’è talmente un abisso tra il vostro b&b e quell’hotel che ci sembra di essere arrivati in paradiso.”
Insieme a Catrin, abbiamo fatto in modo di coccolarli ancor più di quanto già normalmente facciamo con i nostri Ospiti, dandogli tutte le informazioni utili per un bagno termale alla Gondola, un pomeriggio in spa, un’escursione all’Epomeo e qualche buon ristorante tra i pochissimi aperti in questi giorni a Ischia. E abbiamo cercato di infondere loro quel senso di ospitalità e familiarità che a differenza di certe pessime figure dovrebbe rappresentare l’elemento fondante della migliore tradizione turistica locale.
Ci siamo scusati più volte della loro brutta esperienza, un po’ come se fosse anche colpa nostra. Sì, è anche colpa nostra, non solo del sedicente albergatore che continua a far scappare la gente dalla sua struttura a suon di figuracce collezionate non solo in questo periodo in cui vende posti letto a 20 euro in pensione completa, ma anche quando a Capodanno, con ben altre tariffe, offre cibo schifoso e servizi improponibili a chi, legittimamente, si aspetta un minimo di qualità degna della categoria per cui ha pagato.
Fin quando non avremo il coraggio di confinare questi barbari nelle loro colonie, contrastandoli con ogni mezzo anziché consentire loro di comprare altre strutture a Ischia Porto e aumentare sempre più il numero delle loro vittime, resteremo loro pessimi complici contro il bene di Ischia!
Daily 4ward di Davide Conte del 19 gennaio 2025