Il Festival della Vita, ideato dal Cav. Dott. Raffaele Mazzarella e promosso dal Centro Culturale San Paolo odv, presieduto da Don Ampelio Crema con il sostegno della Società San Paolo e del Gruppo Periodici San Paolo, raggiunge il traguardo della sua quindicesima edizione. Un evento che, partendo da Caserta in occasione della Giornata della Vita indetta dalla CEI, si estende poi a diverse regioni italiane, coinvolgendo numerose realtà culturali e sociali.
Il tema scelto per quest’anno è “Vivere è… Agire”, un filo conduttore che si lega al grande evento del Giubileo 2025 e al suo messaggio di speranza: “Pellegrini di Speranza”.
Premi e riconoscimenti ai protagonisti dell’edizione 2025
Il Premio Festival della Vita 2025 è stato assegnato al Card. Angelo Comastri, Vicario generale emerito per la Città del Vaticano. Tra i riconoscimenti speciali, saranno premiati anche il Dott. Domenico Giani, già Comandante della Gendarmeria Vaticana e Presidente della Fondazione Eni e Misericordie d’Italia, e la Dott.ssa Susanna Messaggio, docente e giornalista.
Il premio “Un amico per la vita… Mons. Pietro Farina” andrà invece al Dott. Giulio Borrelli, noto giornalista, ex direttore del TG1 e attuale Sindaco di Atessa.
Anche quest’anno la Direzione Artistica sarà curata dal M° Gaetano Maschio, che sin dalla prima edizione ha guidato l’evento con passione e professionalità. Maschio sarà inoltre il conduttore del Gran Galà della Vita, in programma per sabato 1° febbraio presso l’Auditorium Provinciale di Caserta, insieme all’attrice Virginia Barrett.
L’isola d’Ischia protagonista del Gran Galà
L’edizione 2025 del Festival vedrà anche la partecipazione dell’isola di Ischia, rappresentata dalla Prof.ssa Giovanna Mastroianni, che riceverà uno Speciale Riconoscimento alla Carriera per il suo impegno come docente e autrice. Attualmente, Mastroianni è alla guida della Compagnia Histriones, con la quale porta in scena spettacoli a scopo benefico per sostenere i più bisognosi.
Nel mese di novembre, all’interno del programma del Festival, la sua commedia musicale “Addò sta Zazà… giallo, giallissimo che più giallo non si può”, con la regia di Gaetano Maschio, sarà rappresentata sulla terraferma.
Tra gli appuntamenti più attesi della XV edizione, spicca anche la Sessione estiva del Festival della Vita, che si terrà a Ischia nel mese di luglio, grazie alla collaborazione con l’Associazione Fantasynapoli aps e l’Associazione Diritto&Vita.
“Il Festival della Vita quest’anno registra adesioni da ogni parte d’Italia”, ha dichiarato il Direttore Raffaele Mazzarella. “Favorire le relazioni è il dono più bello che possiamo fare per rendere la vita ancora più bella, e il Festival cerca proprio di rispondere a questa esigenza. 180 giorni di manifestazioni sono un buon inizio per celebrare la vita e rendere ogni persona protagonista delle dinamiche esistenziali. Buon Festival a tutti!”
Il profilo. Chi è Giovanna Mastroianni
Più di quarant’anni di insegnamento, con un percorso iniziato nel carcere minorile. Successivamente, ha insegnato presso l’Istituto Alberghiero di Ischia, dove, per salvare un gruppo di studenti dalla bocciatura, ha dato vita a un laboratorio teatrale che ha portato in scena Natale in casa Cupiello. Lo spettacolo ha riscosso un grande successo, tanto da essere rappresentato alla presenza del Vescovo e nelle case di riposo dell’isola.
In seguito, ha insegnato presso le scuole medie di Ischia e Barano, dove ha continuato a promuovere il teatro come strumento educativo, creando laboratori capaci di coinvolgere gli studenti più fragili e favorire l’integrazione con gli alunni disabili.
Parallelamente all’insegnamento, ha fondato un gruppo teatrale composto da suoi ex studenti, con cui ha partecipato per diversi anni alla rassegna teatrale dell’isola. Inizialmente chiamato Eduardo tra i giovani, il gruppo si è successivamente evoluto con la sua direzione artistica e autoriale, confluendo nella filodrammatica A. Manzoni, legata alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie in San Pietro. Questa esperienza è durata quasi vent’anni, distinguendosi per la messa in scena di opere originali, caratterizzate da un’intensa umanità e una forte riflessione su tematiche sociali come la droga, la criminalità organizzata, la mancanza di comunicazione e la solitudine generazionale.
Dopo circa sei anni di pausa, in cui sembrava che tutto si fosse fermato, due suoi ex studenti hanno deciso di riprendere i suoi lavori e di fondare un nuovo gruppo teatrale, che su volontà della stessa Giovanna Mastroianni è stato battezzato Histriones. Ancora una volta, il talento e la passione della Mastroianni hanno trovato nuova espressione, dando vita a spettacoli rappresentati sempre con uno scopo solidale, per sostenere i bisognosi dell’isola e non solo.
L’ultima produzione, Addò sta Zazà… giallo, giallissimo che più giallo non si può, è andata in scena a novembre 2024 con la regia di Gaetano Maschio, confermando il valore artistico e sociale del suo impegno teatrale.