Ugo De Rosa | Ecco le parole del governatore De Luca: un lungo intervento con poca Ischia e tanta Regione.
Abbiamo ritenuto giusto questo incontro a Ischia per illustrare per somi capi un intervento strutturale nella sanità isolana. L’incontro di quetsa mattina è anche di incoraggiamento e fiducia per gli operatori turistici dell’isola e sull’attenzione che la Regione continuerà ad avere per le isole e Ischia in particolare. Alle spalle abbiamo mesi di sofferenza anche per le isole, ma credo che abbiamo retto bene. Dalla Campania non è arrivato un segnale di ecatombe, ma di coraggio per prendere decisioni al momento opportuno. Non era facile chiudere determinate zone, ma ciò ci ha permesso di salvare tante vite.
Quando a inizio giugno il Governo ha deciso di aprire tutto, era inevitabile che vi fosse una risalita dei contagi. La Campania è stata l’ultima a riaprire, forse si doveva fare più attenzione nella riapertura delle frontiere, in quanto abbiamo contagi dovuti, anche, a cittadini che provengono da determinate aree, oggi chiuse dal governo centrale.
Davanti abbiamo sei o sette mesi in cui dobbiamo essere preparati a gestire la convivenza con il Covid19. Questa fase può essere gestita in maniera tranquilla se ci sarà senso di responsabilità: uso della mascherina e lavaggio delle mani sono indispensabili. Per la struttura sanitaria regionale noi abbiamo un compito: individuare i contagi per spegnere i contagi, fare una corsa contro il tempo ricostruendo le catene dei contatti e evitare l’espandersi dei contagi.
Negli ultimi giorni abbiamo avuto nuovi casi, ma l’80% deriva da screening che compiamo sui contatti diretti di contagiati.
Se avremo senso di responsabilità potremo affrontare questa fase di transizione. Noi saremo rigorosi e se dovessimo avere episodi gravi prenderemo le dovute conseguenze senza guardare in faccia nessuno. Io credo che possiamo guardare con fiducia ai mesi che abbiamo davanti, ho una sola preoccupazione, quella dell’apertura dell’anno scolastico. Il governo nazionale ha assunto l’onere di compiere gli screening sul personale scolastico, io ho dato disposizione alle strutture regionali di adoperarsi se il governo non lo farà.
Ci stiamo preparando per tempo per non trovarci impreparati, questo è il lavoro che stiamo facendo. Anche da questo punto di vista mi sento di rassicurare tutti: saremo pronti e all’avanguardia.
Per il resto stiamo concludendo un piano socioeconomico importante. La Campania è la Regione che ha retto meglio di tutte in Italia, e abbiamo fatto un piano socioeconomico in cui abbiamo immesso nell’economia 1 miliardo di euro. Ciò non è stato fatto da nessuna altra Regione, in due settimane abbiamo dato 2mila euro a 130mila piccole imprese che avevano chiuso, abbiamo dato mille euro a 60mila giovani professionisti, abbiamo dato integrazione di reddito di 300 euro per 4 mesi ai lavoratori nel turismo, bonus per disabili o bambini al di sotto dei 15 anni, bonus fitti per 80milioni di euro. Abbiamo fatto una grande operazione di cui essere orgogliosi: abbiamo dato a 230mila pensionati al minimo la possibilità di ottenere per maggio e giugno la pensione portata da 400 a 1000euro. La Regione si è dissanguata ma bisognava reggere sul piano sanitario e sociale, abbiamo aree di povertà vera e un contesto ambientale per il quale spesso per mille euro si finisce sotto usura. E infine, consentitemi di esprimere con orgoglio la nostra soddisfazione che oggi un cittadino campano può camminare a testa alta, e ciò non era scontato. Non ci sono più battute, tranne che per qualche lanzichenecco.
La prossima fase che abbiamo avanti dovrà essere la fase di uno sviluppo economico che parte dalla crisi. Abbiamo quasi portato a soluzione alcuni problemi storici come il ciclo dei rifiuti e il sistema di depurazione. Abbiamo fatto investimenti importanti per i trasporti, dove partivamo da una situazione “ground zero”, non c’era nulla. Abbiamo varato un programma per l’acquisto di mille autobus e 120 treni.
Oggi siamo in condizione di avere un decollo eccezionale, parte a gennaio il nuovo ciclo di fondi europei 2021-2027, oltre a fondi regionali e di edilizia ospedaliera.
Dobbiamo completare il lavoro di sburocratizzazione radicale e batterci per raggiungere un livello “olanda” per la nostra regione. A noi basterà avere l’occupazione garantita e l’aumento dei consumi. Ci stiamo preparando ad una nuova stagione e vi chiedo di avere fiducia.
Abbiamo un turismo differenziato, ad esempio in Cilento vi è il tutto esaurito da tempo, altre località con un turismo più di elite e legato all’estero, ma ci stiamo lavorando.
Oggi il direttore D’Amore ha presentato il progetto di Ischia e credo che il livello di sicurezza sanitaria offerta sia un punto importante. Soprattutto per dare fiducia anche ai turisti. Abbiamo eccellenze straordinarie in Campania per la sanità, gli americani hanno premiato il Cotugno, ad esempio.
Abbiamo retto bene nonostante abbiamo un riparto di fondi per la sanità inferiore ad altre Regioni, dovremo combattere per non essere rapinati ogni anno di circa 300milini di euro.
Nell’ambito di questo programma di rilancio della Sanità c’è Ischia e Procida. Ad Ischia andiamo a circa un raddoppio dei posti letto, a Procida si creerà un nuovo piano, si possono introdurre servizi alla persona di grande qualità. Tra pochi mesi vi sarà il progetto esecutivo da mettere in gare.
Certo, non dobbiamo avere la memoria corta. Solo poco tempo fa ad Ischia vi era il rischio chiusura del punto nascita perché al di sotto delle medie. Abbiamo combattuto e difeso il punto nascita come area disagiata e oggi potenziamo i servizi.
Noi dobbiamo risolvere un solo problema: il personale. In questi tre anni abbiamo avuto in più 55 infermieri, OSS ma abbiamo grandi difficoltà nei concorsi per il disagio che i medici hanno nel venire a lavorare a Ischia. La Regione stanzierà risorse ad hoc per pagare un doppio straordinario ai medici e personale sanitario che verranno a lavorare a Ischia. Credo che ciò ci aiuterà a risolvere il problema e credo sia doveroso garantire un trattamento economico differenziato.
Questo lo dichiaro oggi per la prima volta.
Oggi abbiamo una struttura sanitaria ottima per dare
Due altre questioni. Garantiremo la tutela della fascia costiera, combattendo l’erosione delle coste.
Lavoreremo sull’ambiente e depurazione e cercheremo di affrontare i residui, la coda del terremoto.
Lo sapete che per la fase dell’emergenza abbiamo avuto un commissario segnalato e voluto dalla Regione Campania, l’arch. Grimaldi, che ha lavorato a contatto con gli enti locali, mentre oggi abbiamo un commissario voluto dal Governo e abbiamo delle criticità. Io vorrei che su questo tema, come su tutte le questioni delicate che abbiamo, ci decidessimo ad essere persone di buon senso, ad evitare ideologismi inutili.
Mi riferisco, senza imbarazzo, all’abusivismo. Sappiamo tutti come è andata la questione dell’abusivismo. Non è pensabile sanare situazioni in cui si mettono a rischio le vite delle persone, o situazioni di chi ha già vari appartamenti. Ma vi sono tante realtà con condizione sociale difficile, non amo dire “abusivismo di necessità”, gli abusi sono abusi. Questo vale per le aree interno dove con piani di recupero di mette ordine urbanistico e di fanno pagare le sanzioni.
Qui mi riferisco in modo particolare ad un tema che ripropone un divario tra nord e sud: si immagina che ad Ischia chi ha usufruito di un condono non possa avere l’integrazione, il rimborso per procedere alla costruzione della propria casa. Sono cose da pazzi.
Nelle altre Regioni del Nord e Centro, non si parla di condono tombale. Se ho fatto un condono e ho pagato, la situazione è sanata. Ci batteremo per una misura di equità per i nostri cittadini, anche perché non ci sono abusi in cui si sono fatti “castelli”, ma parliamo di finestre o bagni. Se ho sanato, ho diritto ad avere il contributo dello Stato.
Il commissario della Regione farà interventi localizzati, ma dobbiamo agire sul piano nazionale. E dare una svolta al processo di ricostruzione ad Ischia.
Abbiamo seguito anche il termalismo in questi mesi, il Direttore Generale ha seguito in modo particolare la problematica per avere soluzioni utili agli imprenditori.
Credo che abbiamo fatto la nostra parte, abbiamo fatto un grande lavoro nelle condizioni in cui eravamo, pensate che ogni anno 400milioni di euro li dobbiamo versare alle banche per interessi su debiti.
Abbiamo quindi sanato il bilancio in questi anni, e ora abbiamo varato il piano assunzioni per 10mila persone, i primi 2500 sono già al lavoro. Su circa 43 società miste abbiamo ridotto a 7 società… abbiamo risanato i conti e abbiamo un out look positivo. Abbiamo fatto il nostro dovere insieme e siamo impegnati a continuare questo lavoro. Siamo alle porte di una possibile straordinaria crescita economica regionale, oggi siamo nella stagione dello sviluppo. Agli imprenditori dico sempre una sola cosa “arricchitevi”, perché se vi arricchite farete investimenti, farete assunzioni… chiedo solo rispetto per l’ambiente e per le relazioni sociali, non abbiamo interesse alla pirateria sociale e al lavoro nero. Noi saremo al vostro fianco con la sburocratizzazione.”
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