venerdì, Ottobre 18, 2024

Flag e Scarl: siamo in dirittura d’arrivo il 16 la firma col notaio ad Ischia

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Il FLAG e la gestione dei fondi per i pescatori è quasi arrivato, forse, ad un punto fermo. Dopo l’ammissione al finanziamento europeo, e dopo aver chiarito la formula con la quale si potranno gestire i fondi, finalmente, si è arrivati alla firma dinanzi al notaio per la costituzione della società privata: la famosa SCARL.

Una lunga fase gestionale dove i politici locali hanno fatto il bello e il cattivo tempo, dove i pescatori hanno preferito far agitare solo i galletti comunali senza aver detto la loro.

L’esperienza e gli errori del passato con il GAC, forse, non sono stati abbastanza maestri.

«Con la presente – scrive il sindaco di Ischia, capofila tra gli enti pubblici per la gestione della fase iniziale – si ricorda a tutti i partner del FLAG Isole di Ischia e Procida a trasmettere il modulo di adesione alla costituenda SCARL “Sviluppo Mare Isole di Ischia e Procida” entro il 31 gennaio ca, a mezzo pec e ad adottare le relative delibere degli organi amministrativi (CDA, Assemblea), seguendo lo schema di delibera cda già inviato e che, ad ogni buon fine si riallega».

«L’atto di costituzione – continua Ferrandino – della SCARL sarà sottoscritto dinnanzi al notaio il giorno 16 febbraio 2017 alle ore 11.00, nella sala consiliare del Comune di Ischia. Si ricorda che al fine di poter addivenire alla costituzione del nuovo soggetto giuridico dinanzi al Notaio, e società che decideranno di sottoscrivere quote sociali e che hanno come organo amministrativo un CDA dovranno presentarsi muniti di apposito verbale nel quale risultino conferiti i poteri di sottoscrizione per tale operazione».

Può iniziare il comun down. Il 16 febbraio arriverà presto e i 31 partner del nascente FLAG avranno costituto la loro società privata e dove la maggioranza sarà, appunto, dei privati.

Una società che potrà contare sul 25% del finanziamento europeo di circa 1.700.000 euro per il suo funzionamento e che sarà composta, una quota per parte, da Comune di Ischia, Comune di Forio, Comune di Lacco Ameno, Comune di Barano d’Ischia, Comune di Casamicciola Terme, Comune di Serrara Fontana, Comune di Procida, Legambiente Campania Onlus, ALPAAA; Unciagroalimentare; Associazione “Le strade del Vino”, Archeologia Ass. Culturale; Marina di Sant’Anna srl; Società Cooperativa Ischia Barche, Soc. Coop. Esercenti Pesca SGG della Croce; Soc. Cool “Il Fungo”; soc Coop. “Il Piccolo Golfo”, Federpesca, Associazione Nemo, Confcooperative Campania, Alilauro, FLAI CGIL Napoli; Centro studi Isola d’Ischia; IIS Cristofaro Mennella, Consorzio Borgo Ischia Ponte; Consorzio pescato procidano, Associazione Ambientalista Marevivo; Associazione Ischitani nel mondo; La Flegrea Società Cooperativa arl; Echinoidea srl e che si chiamerà “Sviluppo mare isole di Ischia e Procida” con sede in Via Via San Giovan Giuseppe della Croce n. 73 ad Ischia Ponte e il cui CdA, per statuto, sarà a maggioranza privata.

 

CORRETTO L’ERRORE DEL CDA

Come i lettori del Dispari ricorderanno, in una precedente bozza dello statuto della nascente SCARL era previsto che l’attuale direttivo si trasformasse nel primo Consiglio di Amministrazione della SCARL.

Dopo essersi resi conto che le posizioni politiche erano incompatibili con questa previsione, l’assemblea ha deciso di cambiare lo stato.

Ora, il consiglio di amministrazione sarà composto secondo l’articolo 19

« La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da un numero dispari di consiglieri da 3 a 7 membri. I consiglieri: Possono essere anche non soci. Durano in carica per un quinquennio e sono rieleggibili. Possono essere cooptati nell’osservanza dell’articolo 2386 del cod. civ. – rispettando in ogni caso le condizioni di cui al successivo articolo. La composizione e la nomina del consiglio di amministrazione sono individuati nell’atto costitutivo. I soci privati avranno diritto ad eleggere la maggioranza dei membri del CDA. Conseguentemente la suddetta maggioranza sarà eletta mediante votazione da svolgersi tra i soli soci di componente privata presa a maggioranza del relativo capitale di competenza privata intervenuto. I soci pubblici avranno diritto ad eleggere la minoranza dei membri del CDA. Conseguentemente la suddetta minoranza sarà eletta mediante votazione da svolgersi tra i soli soci di componente pubblica presa a maggioranza del relativo capitale di competenza pubblica intervenuto.»

Se per la parte privata non ci permettiamo di aprire bocca, per la parte pubblica, invece, speriamo che non ci sia nessuna manovra politica o di politici. Non vorremmo che qualcuno, con la scusa del FLAG, si trovi un incarico per i prossimi 5 anni. Speriamo che il comune di Ischia e quello di Barano si astengano dalla nomina dei consiglieri almeno fino a dopo le elezioni.

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