Ancora un giovedì infuocato per la Chiesa di Fontana. Un giovedì di passione. E’ scontro tra fedeli ed il nuovo parroco, ops, il vicario della Diocesi di Ischia e parroco della centralissima e potente “San Pietro”, Don Agostino Iovene.
In breve, nel corso di una riunione in Parrocchia per organizzare la festa in onore della Madonna della Mercede per il prossimo 24 settembre si è scatenata una violenta lite tra le parti, con tanto di sputi, a quanto pare per una diversità di vedute sull’organizzazione dell’evento.
Uno scontro tra chi vuole la festa e chi no.
Luigi Mattera, Luigino per tutti, uno dei fedeli nel corso di quella che è stata la prima riunione ha dichiarato pubblicamente che la festa non si sarebbe dovuta fare perchè, a dir suo, “il nuovo parroco” non sarebbe “degno” di rappresentare la comunità religiosa perché “reo”, secondo i più, di essere tra i firmatari delle accuse contro Don Giovanni Trofa e Don Nello Pascale.
Una parte della parrocchia, quella fedele a Don Giovanni, dopo il Corpus Domini (al di là delle cazzate che scrivono i novelli bimbi da sagrestia sull’unione e la comprensione volendo annullare, d’incanto, gli anni di guerra e di odio vissuti tra Don Giovanni e Don Angelo, ndr) è propensa a dare uno stop ai festeggiamenti.
Dopo un acceso dibattito, Gigino, da sempre vicino a Don Giovanni, si è sbilanciato in un lancio di strali e di sputi a terra in segno di disprezzo avverso la nuova gestione parrocchiale. Alla fine, l’uomo è stato allontanato per evitare ulteriori tensioni.
I presenti erano numerosi e le fonti de Il Dispari sono tutte concordi: se ne sono dette di cotte e di crude, fino all’allontanamento a braccia da due uomini. Dopo questi fatti, accaduti e sempre per l’organizzazione della festa, è previsto un nuovo incontro nella parrocchia grande a porte aperte. Certamente per il paese, visti i precedenti, un appuntamento da non perdere.
Questa è la cronaca di una lunga, lunghissima, ferita inferta alla comunità di Fontana dopo che il suo parroco, quello che ha portato avanti la sorte della parrocchia più alta dell’isola da oltre 25 anni, è stato allontanato dai suoi fedeli e accusato di reati contro i minori e, qualcuno dice anche, contro incapaci. Una storia triste della chiesa di Ischia che, un giorno, per favorire il dominio focolarino ha aperto i cassetti della “vergogna” e sta macinando di brutto.
Che imbarazzante squallore, litigare per cose così materiali! Da semplice osservatrice (in quanto facente parte della parrocchia dello Schiappone), negli anni, i due preti allontanati non mi sono mai sembrati delle anime candide o almeno le persone giuste per ricoprire il ruolo d’esempio, all’interno della comunità, che avevano scelto. E penso come me, più di una persona, abbia tacitamente avuto qualche sospetto…solo sospetti, ma probabilmente per essere allontanati ci devono essere stati dei motivi validi, ed è giusto che per una volta all’interno della Chiesa, si sia tentato di “ripulire” e non di continuare a “coprire”. Perché non ammettere che anche i preti sono uomini, con tutte le loro debolezze, e che quando non sono in grado di mettere in pratica quanto vanno predicando dall’altare, devono smettere di fare il loro mestiere?
Grazie a Dio non sono credente.
L’articolo è fallito come la persona che l’ha scritto . Come mai non si è firmato ?
VERGOGNA E VOI RAPPRESENTATE LA CHIESA DI DIO?? DOVETE SOLO VERGOGNARVI QUESTA È LA VOSTRA CHIESA, CHIESA DI INTERESSI E MALATTIE SUI MINORI E SUGLI INFERMI MALEDETTI VOI E CHI VI SEGUE, LA CHIESA DI FONTANA STA DANDO I NUMERI CON PERSONE INDEGNE CHE FREQUENTONO LA PARROCCHIA, RITIRATEVI COME HA FATTO IL VOSTRO AMATO PARROCO PERCHÉ STATE METTENDO MERDA IN FACCIA AI CATTOLICI, CE STATO SEMPRE INTERESSE E LUCRO, CHIUDETE IL CESSO E BUTTATEVI DENTRO SVERGOGNATI.
FATE SPOSARE I PRETI
Il personaggio in questione si vanta di essere allievo di un famoso politico della prima Repubblica, quindi usa nei confronti di coloro che ritiene nemici ed avversari gli stessi metodi della peggiore politica: dossier e killeraggi. Il guaio è che è l’attuale vescovo l’ha nominato suo braccio destro e i risultati si vedono.
Il vescovo dovrebbe rivedere la sua scelta in merito al prete che deve e dovrebbe celebrare le funzioni a Fontana; è inaccettabile che a celebrare le funzioni sia uno dei quattro che ha contribuito a far allontanare Don Giovanni, a prescindere che sia colpevole o meno.
Forse sarebbe il caso di tacere e di non continuare a fare commenti che rinfiammano rancore e amarezze………..perché non tacere semplicemente?
Conosco Don Agostino da una vita,con lui ho fatto cose meritevoli sempre in silenzio e con ottimi risultati,uno per tutti il Banco Alimentare.
Non credo ad interessi personali e non lo crederò mai.
Quante persone mormoravano in sacrestia? Potrei fare un elenco di molte pagine.commenti ascoltati con le mie orecchie ma conditi con sorrisi agli interessati.
Adesso tutti santi e solidali.
Mi fermo qui perché non ho limiti quando comincio a parlare,ma chi parla pensi e pensi a quanto detto precedentemente,io ricordo:nomi,persone,luoghi e commenti!
Se non fosse per la certezza che Chi giudica davvero non è come NOI,sarei……..
Infatti sig.Pietro. E’parroco della “potente” San Pietro, come dice bene l’articolo, proprio grazie a quel politico di cui si vanta essere allievo, e a quella politica. Lo sanno anche le pietre di corso vittoria colonna. Di cosa ci meravigliamo? Appena con questo vescovo è entrato nella stanza del potere ecclesiastico ha cominciato la sua opera…
Sono gli stessi preti a cercare di boigottare la festa.chiamanodo al telefono i fedelissimi e chiedere loro di opporsi alla festa
per me questo schifo tra parroco e perpetue e comitati,e arciconfraternite tutti cammorristi e mafiosi.IO CREDO DIO,E TUTTI I SANTI ma non a loro che come sto’ sendendo sono tutti criminali organizzati.
Non appartengo a nessuna parrocchia e trovo tutto ciò disgustoso. E meno male che questi uomini di chiesa e dovrebbero essere guide della comunità e indicare la “retta via”….
Un intera “comunità omertosa” che si macchia degli stessi errori del sacerdote per aver taciuto così a lungo… Che grande ferita nel cuore della Chiesa! Direi solo una cosa ai Fontanesi che ora avete la possibilità di ricominciare e di fidarvi unicamente della Misericordia di Dio! La possibilità di partire da zero il Vescovo ve la sta dando, ora sta a voi laici di seguire davvero Dio e non il Sacerdote!!! Andate avanti e dimostrate dsvvero di Amare Dio!
Ben venga un segnale dal clero verso dei preti …….., in modo da curare le loro defagliance
leggendo l’articolo le risposte e commenti, io senza fare squole come tanti dei dichiaranti fedele me ne accorgo di leggere tra le loro linee che fanno parte di una religione Cattolica a loro creamento, la cosa piu’ difficile e combattere la vera ignoranza. IGNORANTE non e’ una offesa a nessuno ,e per solo spiegare che non arrivate a capire le situazioni religiosi pretendendo di amare Dio ed il signore Gesu’ e poi detestando i vostri amici e fratelli. I preti sono persone come noi e sbagliano, noi dobbiano accettare la persona che rapprenta il Signore nella nostra chiesa, e non accusare e condannarlo della sua persona umana. Il Vescovo Lagnese ha mandato Don Agostino a Serrara, si deve lavorare con lui per il benessere della comunita di Serrara. Facciamolo senza tornare indietro a tutto quello che e’ successo nel passato, ma lavorare per il futuro.
BUON GIORNO A TUTTI I LETTORI
Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, gli conviene che gli venga appesa al collo una macina da mulino e sia gettato nel profondo del mare”. (Matteo 18,6) Come è possibile che il mite e misericordioso Gesù si rivolge così duramente ai suoi interlocutori addirittura condannandoli ad una morte orribile, adottata dai romani, ossia l’esecuzione dei colpevoli per annegamento. I piccoli nella fede non hanno colpa ma a chi non li ha aiutati a crescere nella fede gli sarà chiesto conto un giorno. Purtroppo per una chiesa nuova occorre un clero nuovo impossibile mettere vino nuovo in otri vecchi cioè ingabbiare lo Spirito Santo nelle vecchie strutture religiose del passato. Questo comporterà un disastro e tutto si perderà come avviene. Dio ha risposto con il Concilio Vaticano II perchè la chiesa è una comunità dinamica che sempre si apre al nuovo e questo andrà avanti contro ogni resistenza piaccia o no. Preghiamo per il nostro Vescovo affinchè si apra con coraggio senza alcun ripensamento all’azione dello Spirito è giovane e non ha nulla da perdere ma solo da guadagnarci. Tante persone aspettano l’annuncio della buona notizia per risorgere perchè sono morte questa è la missione della chiesa, l’amore e il bene per l’uomo prima di ogni dottrina o beghe questa è la priorità e la responsabilità prima di tutte le altre cose.
saluti a tutti
…se vogliamo trovare la verità in fatti e situazioni che non abbiamo assistito….non è una VIA..giusta…dobbiamo prima di tutto fare il contrario di ciò cui siamo abituati…giudicare…..dobbiamo svuotare la mente di tutte le cose che gli altri ci hanno infilato dentro con insinuazioni ..pregiudizi e chi ne ha più ne metta……che ci impediscono di fare la cosa più semplice…vivere secondo la volontà di chi ci ha donato la VITA….dov’è la nostra superiorità..in cosa siamo più intelligenti degli altri…quando analizziamo i fatti degli altri…o quando ci interessiamo seriamente di aiutare il prossimo….shalom