Il Comune di Forio si avvarrà del Fondo per gli investimenti nelle Isole Minori per realizzare interventi di regimentazione delle acque reflue in varie zone del territorio. Di sicuro lavori di cui si avverte la necessità, a patto che vengano realizzati correttamente.
Un progetto che rientra tra quelli candidabili, che «devono essere improntati alla sostenibilità ambientale, con particolare recupero e alla gestione dei rifiuti, alla gestione delle acque, alla viabilità ed al recupero e al riutilizzo del patrimonio edilizio ed urbanistico». Al Comune di Forio sono stati riconosciuti 441.428 euro per l’annualità 2020, 746.607 per l’annualità il 2021 e 1.012.918 per il 2022, per un importo complessivo di 2.200.953 euro. Il progetto di fattibilità redatto dall’ing. Mauro Pizzuti Miragliuolo era già stato approvato dalla Giunta nel 2021. Il costo dei soli lavori ammonta a 793.604 euro e il progetto sarà candidato a valere sull’annualità 2022. Il rup arch. Marco Raia, dopo aver attestato che «il Comune di Forio è risultato beneficiario di finanziamento per l’esecuzione dell’opera con Fondi DUPIM – Ministero Affari Regionali», ha dovuto procedere all’affidamento dell’incarico di progettazione definitiva-esecutiva, coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e direzione lavori.
Ovviamente a professionista esterno, vista l’indisponibilità di tecnici in organico. Raia ha dunque contrattato sul Mepa sull’importo base di 55.188 euro oltre Iva e Cassa. Chiedendo un’offerta all’ing. Crescenzo Ungaro. L’importo netto di 54.636,71 è stato ritenuto congruo e dunque Raia ha proceduto all’affidamento.