martedì, Gennaio 7, 2025

Forio avrà finalmente una sua biblioteca pubblica

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Gianni Vuoso | “Forio avrà finalmente, una biblioteca pubblica e sarà intitolata a Vito Mattera”. L’annuncio è stato dato dal sindaco Francesco Del Deo durante la serata organizzata dall’Associazione Culturale “Radici” al Torrione, per ricordare Vito Mattera, proprio in occasione del suo compleanno che sarebbe stato l’84. Una bella serata, introdotta da Peppe Magaldi, in compagnia della moglie di Vito, la prof. Brigida Verde, di Franco Iacono e Massimo Jelasi. La sala del Torrione piena di amici, vecchi estimatori del capitano-libraio, la sua famiglia. L’annuncio del sindaco è stato apprezzato da tutti anche se non è mancato un po’ di scetticismo: fra gli interventi, infatti, da registrare quello di Domenico Savio che ha proposto di intestare a Vito la stradina che conduceva alla sua libreria ed il nostro per proporre l’apposizione di una targa proprio là dove sorgeva la libreria. L’intervento del sindaco per fronteggiare le due proposte e per andare oltre? E’ la domanda che qualcosa ha posto per formulare il dubbio di rito. E da qui la nostra domanda: sindaco, si tratta solo di un’idea o è un progetto già avanzato?
“Certo che stiamo andando avanti e presto il progetto diventerà realtà. Per noi il nome di Vito Mattera non può non essere legato ad una biblioteca. Per me la sua libreria era una biblioteca, quindi quale occasione migliore?”. Fin qui il sindaco che fra i ricordi racconta che Vito, da capitano qual era, gli ha insegnato a riconoscere tante stelle, passeggiando intorno al porto. Bene. L’idea della biblioteca intestata al suo nome è apprezzabile. Aspettiamo con fiducia.
Intanto a ottobre, ha annunciato Franco Iacono, partiranno varie iniziative che avvicineranno i giovani delle nostre scuole all’opera di Vito Mattera, al significato del suo lavoro nella crescita culturale dell’isola. Ovviamente, attraverso una ricca mostra di foto, di testimonianze, che Massimo Jelasi curerà con una attenzione ed una dedizione particolari.
Molti gli aneddoti ricordati dagli amici. Clementica Petroni ha parlato delle feste di capodanno, trascorse con lui che organizzava con tanto entusiasmo, degli incontri culturali in libreria. Lucia Manna ha sottolineato che Vito era uno spirito libero perché aveva viaggiato ed aveva letto tanto: “Oggi invece, ha tuonato, stiamo vivendo il degrado più basso”. Vito, secondo lo scrittore noir Calise, è stato elegante, duttile. Con lui, come ha scritto Pietro Paolo Zivelli, “il libro si fa materia”, Nella sua libreria potevi toccare il libro, lo potevi annusare, sfogliare, toccare, anticipando l’invito che oggi la Feltrinelli fa ai suoi clienti, di toccare e sfogliare i libri. All’unisono ha sottolineato che Forio e l’isola intera, hanno avuto tre importanti punti di riferimento, decisivi per la crescita culturale: il Torrione, il bar Maria, la Libreria di Vito Mattera. Noi abbiamo ricordato, come ha fatto anche suo cognato Arnold attraverso un attento, preciso, affettuoso profilo, “il compagno” Vito, il suo impegno politico da comunista, da uno che voleva cambiare il mondo per un mondo migliore, pulito, onesto, senza diseguaglianze, senza oppressioni e guerre; ecco perché un comunista deluso da una sinistra che aveva cambiato direzione e obiettivi, e aveva tradito la sua storia, le sue origini.
La sala non ha commemorato Vito Mattera: gli ha fatto gli auguri per i suoi 84 anni, come se stesse lì, ancora insieme a tanti amici, al centro della sala del Torrione, la sala che aveva frequentato per anni, in occasione di mostre, di dibattiti, di eventi teatrali e cinematografici, di incontri culturali di cui spesso, era stato fervido promotore.
Ora non resta che attendere che l’annuncio del sindaco diventi davvero realtà. Noi vogliamo crederci.

 

[foto gerardo calise]

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