Impresa sfiorata per il Forio Basket. La squadra di coach Elia si regala una prestazione maiuscola, nel turno infrasettimanale di campionato, contro il forte Pozzuoli. Chi si è recato al “Palacasale” di Forio ha fatto fatica a riconoscere chi fosse delle due squadre in campo la vice capolista. Gli isolani si sono messi alle spalle le opache prestazioni delle scorse settimane, accarezzando per più di tre quarti della partita, il sogno di sgambettare la seconda della classe. Alla fine del match Knezevic e compagni escono battuti dal campo, ma la sconfitta maturata è ben diversa dalle precedenti. Il Forio perde con onore incassando i complimenti dei validi avversari, che saranno anche complimenti platonici ma fanno sempre piacere, anche perché sono strameritati. Con prestazioni di questo tipo, Barbieri e compagni si toglieranno ancora tante soddisfazioni fino al termine del campionato.
LA PARTITA. Coach Elia recupera in extremis Salvatore Barbieri, mentre De Vivo è assente per impegni universitari. Il quintetto base foriano è composto da Criscuolo, Buono, Guadagnini, Knezevic e appunto Barbieri. I rossi entrano in campo con il giusto piglio e sin dalle prime battute mettono in grande difficoltà la squadra di Serpico. Il Forio si comporta molto bene in difesa, e ciò permette a Knezevic e compagni di effettuare giocate in transizione, con le quali gli isolani sorprendono gli avversari che non hanno neppure il tempo di schierarsi in difesa così come desiderato da coach Serpico. L’ottimo approccio alla gara dei rossi si traduce ben presto in un risultato importante: il primo quarto si conclude con i padroni di casa che realizzano ben 30 punti ad una squadra come il Pozzuoli, che fino a qui ha sempre concesso poco agli avversari. Nel secondo quarto della gara la trama non muta, il Forio continua a disputare una gran partita ed i rossi arrivano sul vantaggio massimo di ben 14 punti. Sul finire del primo tempo, gli ospiti rosicchiano qualche punticino, ma il Forio arriva all’intervallo lungo con il rassicurante vantaggio di ben otto punti. L’unica nota stonata della prima frazione di gioco è la direzione arbitrale, la quale si presenta male ancor prima che l’incontro inizi (posticipando l’inizio della gara alle 17 senza consultare preventivamente coach Elia, mancandogli di rispetto, ed ignorando le norme regolamentari) e nel corso della gara non si comporta certamente meglio: soprattutto nel secondo quarto il duo arbitrale fischia pochissimi falli al Pozzuoli che, ed è un dato statistico importante, a un minuto e mezzo dall’intervallo lungo, ha compiuto soltanto due falli! La situazione, invece, sotto tale profilo è meno felice in casa Forio, con ben tre giocatori rossi, Criscuolo, Buono e Guadagnini, arrivati al riposo lungo con già tre falli compiuti. Nel secondo tempo, è il Pozzuoli a partire molto forte. Gli ospiti, come prevedibile, prendono le contromisure al gioco in transizione del Forio Basket e riducono lo svantaggio di qualche punto. I padroni di casa peccano nel cercare eccessivamente il gioco con la difesa schierata, Barbieri e compagni affrettano qualche conclusione oppure rallentano alcune manovre offensive. Nel terzo quarto la squadra del coach Elia riesce a segnare soltanto dodici punti e deve sopportare il sorpasso della squadra di Serpico. Sul finire del terzo quarto i piani dei padroni di casa si complicano ulteriormente: Knezevic si procura una distorsione alla caviglia. Nonostante il dolore, il gigante rosso stringe i denti e resta in campo ma, ovviamente, non riuscirà più a dare lo stesso prezioso contributo dato in precedenza alla manovra rossa. Tutto si decide nell’ultimo quarto. Il Pozzuoli si porta sul più cinque, ma il Forio non ci sta e, con le bombe di Guadagnini e Barbieri, si riporta avanti di qualche punticino. Coach Elia, considerata la delicata situazione falli, per proteggere il quintetto base opta per la difesa a zona. Orsini e compagni si mostrano molto freddi e precisi al tiro da fuori e, qualche volta di troppo, possono beneficiare della seconda chance quando la palla non entra al primo tentativo. La gara si mantiene in equilibrio fino alla fine. Il Pozzuoli si porta sul più quattro. Il Forio si gioca il tutto per tutto, ricorrendo ad un atteggiamento difensivo molto aggressivo e assumendosi il rischio di compiere fallo. Il momento decisivo della sfida avviene a 40 secondi dalla fine: su rimessa laterale in favore della squadra di Serpico, viene fischiato un fallo antisportivo a Knezevic che porta a due tiri liberi ed al possesso palla per gli ospiti. Il Pozzuoli ne fa uno dalla lunetta e, alla azione successiva, trova ancora la via del canestro. E’ il momento clou, quello che fa calare il sipario sulla avvincente sfida del Calise. Il Pozzuoli tira un sospiro di sollievo per il pericolo scampato ed esce dal campo complimentandosi con il Forio Basket. I rossi torneranno in campo Domenica. Nel giorno di San Valentino Barbieri e compagni saranno ospiti del Basket Piscinola Imp. Telecomunicazioni.
IL COMMENTO DEL COACH. «Dopo la partita sono entrato negli spogliatoi – afferma coach Elia ai nostri microfoni – e ho fatto i complimenti ai miei ragazzi. Oggi, a differenza delle scorse partite, ho poco o nulla da rimproverargli: hanno dato tutto. Il blasone e la classifica dell’avversario ci hanno stimolato, e, a fine gara, abbiamo incassato i complimenti del Pozzuoli. Qualche errore l’abbiamo compiuto ma, a differenza del passato, sono stati sbagli provocati dalla bravura dell’ avversario o dalla stanchezza. Sono molto soddisfatto e spero di esserlo anche nelle prossime partite. Se scenderemo in campo con questo pigli ci toglieremo ancora qualche sfizio. Se non saremo continui invece i risultati saranno quelli conquistati recentemente con Casavatore o Felix Napoli. La strada è questa e dobbiamo continuare così»
FORIO BASKET – VIRTUS POZZUOLI 82 – 87
FORIO BASKET: Guadagnini 14, Knezevic 22, Buono A 19, Buono, Barbieri 19, Oublal, Nicolella, Calise, Aiello, Manna, Criscuolo 6, Iacono 2. Coach Elia
VIRTUS POZZUOLI: Orefice, Salzillo, Pekic, Longobardi, Caresta, Orsini, Aprea, Errico, Lewis, Locarevic. Coach Serpico.