A fronte delle innumerevoli citazioni per risarcimento di danni da incidenti e in particolare cadute causati dal dissesto stradale, il Comune di Forio ha deciso di mettersi “con le spalle al sicuro” munendosi di coperture assicurative. I contenziosi infatti espongono l’Ente, in caso di condanna, a “pericolosi” esborsi. Nella determina adottata, il responsabile del Servizio Patrimonio, Protezione Civile arch. Marco Raia scrive infatti che «l’Amministrazione Comunale vuole procedere all’attivazione di adeguate coperture assicurative, pertanto intende attivare un servizio di brokeraggio e assistenza tecnica assicurativa che consentirà ai singoli settori in relazione di attivare polizze specifiche in relazione ai servizi gestiti; che l’attivazione di adeguate e specifiche coperture assicurative, tra l’altro, consentirà di ridurre i procedimenti di contenzioso con l’Ente, in particolar modo quelli derivanti da sinistri che si verificano sulle strade comunali».
L’assicurazione coprirà anche altri settori, ma è quest’ultimo l’aspetto più rilevante. Per concretizzare l’iniziativa, il Comune ha affidato il servizio di brokeraggio. Lo stesso responsabile del Settore VIII ha provveduto a redigere il Capitolato che disciplina il servizio professionale di brokeraggio assicurativo richiesto, «comprensivo di assistenza nella determinazione dei contenuti di contratti di assicurazione nella loro esecuzione e gestione», poi approvato dalla Giunta.
Un servizio che non comporta spese né presenti, né future, «per compensi, rimborsi o quant’altro, poiché lo stesso, come da prassi consolidata del mercato, sarà remunerato direttamente dalle Compagnie di assicurazione con una provvigione calcolata sui premi assicurativi relativi ai contratti conclusi per il tramite del broker (clausola di brokeraggio). La provvigione verrà calcolata applicando le percentuali indicate dal broker in sede di offerta ai premi imponibili richiesti dalle compagnie assicuratrici per la stipula dei contratti». L’incarico di intermediazione è dunque stato affidato per 36 mesi alla società “Unicover” di Napoli.