giovedì, Dicembre 26, 2024

Forio, la scuola e la mensa. Un inizio tra i problemi e i furbi del ticket

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Da giorni, come giusto che sia, le attenzioni sulla mensa di Forio sono aumentate. Perchè? Beh, ci sono due grandi cambiamenti: l’arrivo della nuova preside dopo Chiara Conti e l’arrivo di una nuova ditta dopo Ischia Chef. Un doppio cambio che è da tenere in considerazione.

Prima di procedere, però, è bene ricordare le battaglie della Conti, le feroci polemiche che si sono vissute negli anni e tutto quello che si è registrato su questo servizio che, spesso, viene confuso con altri tipi di servizi. A Forio, è bene chiarirlo, non c’è il tempo prolungato e la mensa non è obbligatoria. Il servizio, realizzato dal comitato dei genitori non ha nulla a che fare con gli altri servizi che si vedono negli altri plessi scolastici dell’isola. Questo fattore è fondamentale e cambia le carte in tavola.

Cosa è successo in questi giorni? Con l’arrivo della nuova preside e con il cambio di cucina, il mondo “mensa” è stato riavviato ed è partito con una preside nuova e una ditta nuova. E, magari, con i problemi vecchi.

Con la Conti avevamo imparato (anche a furia di allucchi e pugni sulla scrivania) che il servizio non è obbligatorio e che, chi vuole, può prendere il proprio figlio all’orario previsto per l’uscita e riportarlo alle 14.00. Perchè torniamo su questo fattore? Perchè è quello che spiega il caos del primo giorno.

La ditta nei giorni scorsi – extra contratto – ha provveduto a fittare un locale vicino alla scuola (Monterone) per consentire ai genitori di poter accedere al servizio mensa di acquistare i propri blocchetti (a Barano, già 10 anni fa, era necessaria la contabile del bonifico bancario per ricevere il blocchetto, ndr).
Una circostanza, questa, che inevitabilmente ha creato alcune file, attese e polemiche. Eppure, c’è da dire che altri imprenditori, invece di fittare un locale extra al proprio, avrebbero comunicato sic et simpliciter l’iban su cui provvedere ad effettuare il bonifico e non avrebbero avuto spese extra e file. Ma la ditta ha accolto l’invito della Preside a trovare una linea più morbida e si è beccata un paio di chili di proteste. Anche da chi si era in possesso di carte di credito che non rientrano nei circuiti più diffusi.

Archiviamo le polemiche e torniamo al primo giorno di mensa. E’ andata tutto male, diciamocelo senza peli sulla lingua. Ritardi su ritardi e la macchina è partita impallata ed è arrivata messa male. Ma cosa è successo? Proviamo a spiegarlo velocemente.

La ditta, forse non considerando tutte le storture, aveva provveduto ad attivare la linea in base ai blocchetti venduti e distribuiti nei giorni scorsi ovvero circa 500. Lunedì mattina, però, dalla scuola, con oltre un’ora di ritardo è arrivato l’ordine per 850 pasti. Perché? Perché c’è stato uno spontaneo scambio di ticket (non nominali, evidentemente) tra mamme o papà che ha fatto lievitare la produzione. A questo se ci aggiungi il ritardo della comunicazione iniziale, sicuramente un po’ di problemi relativi al “primo” giorno, beh forse ci troviamo davanti ad una situazione dove la colpa va ben divisa tra tutti gli attori.

E da domani? Questa è la domanda che ci si deve porre. Beh, da domani speriamo che Terra Mia abbia registrato meglio la macchina e che i disagi possano essere minori.

Nel merito è intervenuta anche la consigliera comunale delegata alla scuola, Manuela Arturo che in serata ha scritto: “Oggi ho incontrato i titolari della ditta “Terra mia”. Anche se la mensa non è comunale, mi sono comunque sentita in dovere di parlare con loro, visto che si è verificato un disservizio ai danni dei nostri bambini. I ragazzi della ditta oggi hanno avuto problemi organizzativi, non conoscendo ancora bene la scuola. Era il primo giorno. Hanno compreso come va offerto il servizio. Sono ragazzi giovani e volenterosi e sono sicura che dopo questo inizio un po’ “burrascoso” tutto proseguirà per il verso giusto. Da domani hanno garantito che sarà tutto regolare.”

Dichiarazioni mendaci

Nel più diffuso lamentarsi circa la mensa, c’è una nota della dirigente De Vita che ci ha colpito per il suo tenore. La preside, informando le famiglie circa i ticket gratuiti della mensa scrive: “Si informano i genitori che hanno fatto richiesta di ticket che le famiglie beneficiarie saranno avvisate tramite la scuola prevalentemente a mezzo mail nella giornata di sabato 8/10/2022 in merito
all’accettazione della domanda da parte dell’AGE. Nell’attesa di una risposta si consiglia di acquistare tre ticket per la settimana prossima in quanto l’AGE sta effettuando dei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni poichè sono pervenute numerosissime domande per ricevere il beneficio che ad un controllo campione non risultano veritiere e ciò sta rallentando le pratiche per la concessione del beneficio.”

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