Colpo di scena! L’assunzione di un funzionario tecnico a tempo parziale (50%) e indeterminato al Comune di Forio per rafforzare l’organico si conclude con un nulla di fatto. Nessuno dei candidati ha infatti superato la prova scritta. L’Amministrazione comunale guidata da Stani Verde dovrà intraprendere una nuova iniziativa per coprire questo posto.
Questa procedura concorsuale per titoli ed esami rivolta all’area dei funzionari ad elevata qualificazione, a differenza delle altre pure bandite dall’Ente per soddisfare il fabbisogno di personale, presentava già un numero esiguo di candidati: 14, di cui uno non ammesso.
Il rup, la responsabile del Servizio Personale dott.ssa Gabriella Galasso, aveva nominato la commissione giudicatrice, così composta: presidente ing. Luca De Girolamo; componenti esperti arch. Federica Verde e arch. Nicola Regine; segretario verbalizzante dott.ssa Antonietta Ferrandino; componente supplente dott.ssa Francesca Iacono.
La prova scritta si è svolta il 6 marzo presso il Palazzetto dello Sport al Casale e gli elaborati corretti l’8 e il 15 marzo. Ebbene, come riporta ora in determina la Galasso prendendo atto dei verbali, la commissione ha stabilito che «NON AMMETTE alcun candidato alla prova orale in quanto nessuno degli stessi ha ottenuto o superato il punteggio minimo di 21/30». Tra l’altro, alla prova scritta si sono presentati solo in 9 sugli iniziali 13 ammessi. Il meno “scarso” si è fermato a 20, ma c’è persino chi ha conseguito un punteggio di 4… Non solo pochi candidati, ma anche decisamente impreparati. Chissà se quelli che hanno rinunciato avrebbero potuto fare migliore figura…
Alla Galasso non è rimasto altro che approvare la graduatoria finale dei candidati, dalla quale appunto «risulta che nessun candidato è stato ammesso alla prova orale così come stabilito nel verbale n. 4 del 15.03.2025 trasmesso dalla commissione di concorso».
Un concorso decisamente “sfortunato”. Bisognerà attendere tempi migliori per coprire quel posto di funzionario tecnico a tempo indeterminato e parziale. La speranza degli amministratori è di avere maggiore fortuna con le altre procedure concorsuali, dove il numero di candidati è di molto maggiore e dunque non dovrebbero riservare spiacevoli sorprese.