Anche le opere di urbanizzazione primaria alla via S. Antonio alle Pigne a Forio, che prevedono la realizzazione di una fognatura sul tracciato viario, vengono “condite” da una perizia di variante. Il progetto, del costo complessivo di 115.675,47 euro, viene finanziato con le economie disponibili su un finanziamento di 1.992.544 euro che era stato assegnato nel 2006 al Comune dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
I lavori sono stati affidati all’impresa “Mivi Costruzioni” di Casamicciola Terme per l’importo di 85.500 euro oltre oneri di sicurezza e Iva. Direttore dei lavori è il progettista ing. Mauro Pizzuti Miragliuolo. I lavori consegnati a marzo, sono regolarmente iniziati, ma durante l’esecuzione l’ing. Pizzuti Miragliuolo «ha riscontrato la necessità di apportare alcune variazioni al progetto appaltato per il verificarsi di circostanze imprevedibili da parte della stazione appaltante», come si legge nella determina del rup ing. Luca De Girolamo. Il direttore dei lavori ha redatto la perizia di variante sottoscritta senza riserve dalla ditta appaltatrice.
I motivi che rendono necessaria questa variante consistono in «difficoltà connesse all’allaccio della rete fognaria bianca all’alveo tombato sottostante Via Castellaccio; opportunità di procedere ad un prolungamento di entrambe le reti fognarie per ulteriori 18 ml». La maggiore spesa per questi ulteriori interventi ammonta a 10.065,66 euro, pari al 11,773% del valore originario dell’affidamento. Portando il costo dei lavori, al netto del ribasso, a 95.565,66 euro. De Girolamo ha approvato dunque la inevitabile perizia di variante, il cui costo trova copertura economica nelle somme a disposizione del quadro economico.